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Champions Napoli, vittoria anche a Francoforte: quarti di finale più vicini

Champions Napoli, vittoria anche a Francoforte: quarti di finale più vicini

21 Febbraio 2023 0 Di Claudio Greco

Champions, il Napoli domina e vince 2-0 in casa dell’Eintracht a Francoforte nell’andata degli ottavi di finale: in gol Osimhen e Di Lorenzo.

Champions Napoli, vittoria anche a Francoforte: quarti di finale più vicini

EINTRACHT (3-4-3): Trapp; Buta, Tuta, N’Dicka, Max; Jakic, Sow, Kamada; Lindstrøm, Götze, Kolo Muani. All. Glasner.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mathias Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti

Triplice fischio a Francoforte, ed il Napoli domina e vince 2-0 in casa dell’Eintracht nell’andata degli ottavi di finale di Champions League grazie ai gol di Osimhen al 40′ e Di Lorenzo al 65′. Annullato anche un gol a Osimhen al 41′, Trapp ha parato un rigore a Kvaratskhelia al 36′.

Nella gara di ritorno, il 15 marzo a Napoli, la squadra di Spalletti si qualificherebbe vincendo, pareggiando oppure anche perdendo con un gol di scarto, mentre se invece dovesse perdere con due gol di scarto si andrebbe ai tempi supplementari.

E veniamo alla cronaca del match di Francoforte.

Inizia la gara e per i primi 10’ la partita a tratti la fa il Napoli, anche se con difficoltà non trovando la solita scioltezza in fase di impostazione della manovra; l’Eintracht invece si dispone nella propria metà campo e addirittura a 5 in fase difensiva.

Al minuto 2’ ecco che il Napoli è subito pericoloso con Kvaratskhelia, poi è l’Eintracht subito dopo che si affaccia in area azzurra, pericolosamente ma non più di tanto. Al minuto 18’ ancora Napoli pericoloso sempre con Kvaratskhelia che calcia in porta, una palla venuta fuori da un disimpegno di un giocatore tedesco a seguito di un angolo battuto da Zielinski, ma il portiere Tedesco Trapp, manda in calcio d’angolo.

La ghiotta occasione per passare in vantaggio per il Napoli, arriva al minuto 33’ quando Lozano dopo aver preso il palo, su recupero di Osimhen, viene steso in area di rigore dal difensore dell’Eintracht Buta. Il signor Artur Dias decreta il rigore per il Napoli, rigore che batte il georgiano Kvaratskhelia, che sbaglia anche per una bellissima parata del portiere dell’Eintracht Trapp.

Ma arriviamo al minuto 39’, con la solita ripartenza in tre passaggi del Napoli (da scuola calcio): prima Lobotka che recupera un pallone bellissimo sulla trequarti, lo cede a Lozano che scappa in velocità impressionante e lo mette in area piccola tedesca per Osimhen, che non può fare altro che appoggiare in rete e portare il Napoli in vantaggio.

Vantaggio che al 40’ minuto potrebbe aumentare quando, sempre una palla recuperata da Lozano e messa al centro per Osimhen (diremmo azione fotocopia del vantaggio), viene messa inutilmente in rete dal centravanti giudicato in offside dall’arbitro.

Secondo tempo non tanto diverso dall’avvio della gara, perché è sempre il Napoli a fare la partita, sfiorando il raddoppio prima con Lozano e poi con Kvaratskhelia.

Si percepisce la grande difficoltà della squadra tedesca, che al minuto 56’ rimane in 10 uomini per effetto dell’espulsione di Kolo Muani per un’entrata con piede a martello su Anguissa, ed è costretta a cambiare modulo di gioco passando al 5-3-1.

Ma il Napoli è in serata, e come in quasi tutte le partite la squadra di Sapalletti non fa altro che regalare azioni da calcio spettacolo. Come quella che al minuto 64’ vede coinvolti prima Anguissa che recupera un pallone in attacco e lo indirizza a Kvaratskhelia, il quale di tacco pesca il Capitano Di Lorenzo che piazza il pallone alla destra di Trapp ed è 2 a 0 per il Napoli.

Di fatto dopo il raddoppio partenopeo, non si possono registrare azioni rilevanti, se non la tranquilla gestione del Napoli, che con questa vittoria ma soprattutto in questo modo, cosi dominante sugli avversari, non può più nascondere legittime ambizioni anche nella massima competizione Europea.

Pagelle:

EINTRACHT (3-4-3): Trapp (6); Buta (5); Tuta (5,5); N’Dicka (5); Max (6); Jakic (6); Sow (5,5); Kamada (5); Lindstrøm (6); Götze (6); Kolo Muani (5). All. Glasner(5,5).

NAPOLI (4-3-3): Meret (6), mai impegnato buon disimpegno ad inizio gara, attento; Di Lorenzo (7), grande applicazione buona fase di spinta; Kim (7), una sola parola un Muro; Rrahmani (6,5), ottima gara di attenzione; Mathias Olivera (6,5), buona gara in applicazione; Zambo Anguissa (8), inarrestabile per cambio di passo e precisione di passaggio; Lobotka (7,5), soliti e sontuosi i suoi cambi passo, contribuisce a far giocare la squadra alta; Zielinski (6,5), prestazione buona potrebbe naturalmente fare di più; Lozano (7,5), non lo prendono mai, la velocità è la sua principale dote in questo momento; Osimhen (7,5), solita gara di impegno ma come i grandi bomber è sempre li dove serve per far goal; Kvaratskhelia (7), gara all’altezza, meno preciso del solito. All. Spalletti. (8), vincere stasera non era facile, ma la squadra ha ormai la sua impronta di gioco sempre in ogni gara, anche in Europa.

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