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Di Maio convoca riunione di Partito alla Farnesina. Scivolone Salviniano da matita blu!

Di Maio convoca riunione di Partito alla Farnesina. Scivolone Salviniano da matita blu!

07 Settembre 2019 0 Di Marino Marquardt

Da matita blu! In barba alle raccomandazioni del Premier Giuseppe Conte, Luigi Di Maio inaugura l’attività alla Farnesina con una sgrammaticatura istituzionale. Un grave errore! Convoca i Ministri Cinquestelle nel suo nuovo Ufficio Ministeriale. Una Salvinata in piena regola! E’ un pugno allo stomaco dell’annunciato nuovo corso. Meglio avrebbe fatto se avesse convocato i Suoi Gallonati presso uno dei Gruppi Parlamentari, presso l’Associazione Rousseau o presso casa Sua o di Altri. Le riunioni di partito – perché di una riunione di Partito si è trattato – non vanno fatte presso le Sedi Istituzionali. Qualcuno lo dica al neo Ministro degli Esteri.

Fiducia, al Senato il mix Scranni & Pagnotte salverà Maggioranza e Opposizioni

Detto ciò, sotto l’eco di pregiudizi e di riserve mentali espresse dei soliti Tromboni travestiti da Opinionisti, lunedì e martedì il Governo chiederà la Fiducia alla Camera e al Senato. Nonostante l’allarme sui ristretti Numeri di Palazzo Madama, non vi saranno sorprese negative per l’Esecutivo guidato da Conte. Il mix Scranno & Pagnotta metterà tutti al sicuro, Maggioranza e Opposizioni.

Il tutto mentre i soliti Saputoni sottolineano che questo è un Governo cementato dall’Antisalvinismo. E’ un Governo “Contro”, ripetono storcendo il muso. Domanda: ma chi ha detto che essere “Contro” qualcuno o qualcosa abbia una valenza sempre negativa? Essere contro l’imbarbarimento Salviniano è forse negativo? E’ negativo essere contro la Disumanità, il degrado morale, la stagione dell’odio e delle divisioni? Lo spieghino questi Censori pagati per riempire colonne di giornale e per rubare audience.

Il Gruppo Misto diventerà laboratorio renzusconiano

Intanto, nell’attesa che il Governo Giallorosso muova i primi passi, non mancano voci di grandi manovre dietro le quinte del palcoscenico politico. Si parla di un controllato esodo di Renziani e di Berlusconiani dal Pd e da Fi per finire nel Gruppo Misto allo scopo di favorire la nascita di un laboratorio neocentrista comunque stampella del Governo. Sarebbe il primo passo verso la formazione del partito Renzusconiano. Con tanti saluti a Matteo Salvini e a Giorgia Meloni. Il tutto in un’ottica in cui la sfida dei prossimi anni sarebbe tra Umanisti e Sovranisti, ovvero le versioni rivedute e corrette delle vecchie categorie storiche Sinistra e Destra.

In occasione della Fiducia i Sovranisti scenderanno in Piazza. Per fare e per dire ciò che fanno e ripetono da giorni. Anche in Piazza ricorreranno al solito disco rotto post-ferragostano.

Salvini, spettacolo penoso in tv

A tal proposito, è stato uno spettacolo penoso quello offerto ieri sera da Salvini su La7. Con tratti somatici alterati e falsamente rilassati, con espressione a tratti da ebete, con chioma disordinata, con falsi sorrisi e con frasi rubate al Vangelo, l’Ammaccato Capo del Carroccio ha fornito la classica dimostrazione di come possa ridursi un leader politico all’indomani di una sconfitta procuratasi con le proprie mani.

Non ha argomenti il Sacrilego Capo Religioso della Lega e ripete all’infinito le sue ormai ultranote lagnanze. Una noia infinita.

Ripete come un disco rotto le proprie lagnanze rivolgendosi agli “Italiani”.

Ma a quali “Italiani”?, viene da domandare…

Facile facile la risposta.

Salvini si rivolge a quella parte di Italiani che ci ha proposto la radiografia del Paese uscita da quattordici mesi di Governo a guida Leghista.

Si tratta di una radiografia che indica come il 40 per cento circa del Paese sia composto da Rozzi Ignoranti. Tutta gente che ha trovato il coraggio di palesare e di urlare il proprio basso livello culturale e intellettuale raccogliendosi attorno alle nefandezze concettuali del Truce ex Ministro dell’Interno. Queste persone – prima delle performances salviniane – si vergognavano di manifestarsi. Ora non più ritenendosi protette dallo scudo culturale Leghista. Ma sarà ancora per poco. Con un Leader sbiadito come è oggi Salvini Costoro – i Rozzi Ignoranti – torneranno presto nell’ombra. Salvo a rispuntare di fronte a un terreno di cultura propizio. Già, perché sono come l’herpes, il virus silente e sempre in agguato nel corpo umano. Rispunteranno – i Rozzi Ignoranti – qualora il Corpo del Paese dovesse ammalarsi e palesare debolezza nella tenuta etico-morale.

Ps. Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola attenzionata dalla maiuscola.

07/09/2019 h.08.00

 

 

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