Mercanteggiamenti & clownerie all’ombra delle Sanzioni, della Nato e del voto del 12 giugno

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Appunti di Giornate di Ordinaria Clownerie sotto i riflettori della Guerra di Putin e all’ombra delle Grandi Manovre in vista del voto del 12 giugno.

Il Quadro è quello che è.

Dalle nuove Sanzioni alla Russia, alle Porte Aperte della Nato a Finlandia e Svezia, agli Gnomi di Casa Nostra alla ricerca di nuovi credibili posizionamenti in vista delle elezioni amministrative. Lo Scenario è desolante

Capriole, Equilibrismi & Piroette senza soluzione di continuità nel giorno in cui nel Centrodestra volano gli stracci tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni sempre più lontani da una ricomposizione anche a livello personale nonostante il tentativo di mediazione portato avanti da Silvio Berlusconi.

Il tutto mentre in Ucraina continuano ad ammazzarsi.

In materia di Sanzioni e di Ingresso della Finlandia e della Svezia nella Nato, Oltreconfine fiutano l’affare Vicktor Orban e Recep Tayyip Erdogan, rispettivamente presidenti dell’Ungheria e della Turchia.

Il Primo si mette di traverso sulle nuove misure economiche restrittive da applicare alla Russia; il Secondo annuncia la propria opposizione all’ingresso nella Alleanza Atlantica dei due Paesi Nordici.

Come al mercato, i Due – abili mercanti – alzano il prezzo. E puntano ai soldi della Ue. Tutto il resto è scena. Il Sipario – vedrete – si chiuderà quando il Gatto ungherese e la Volpe turca avranno ottenuto dalla Ue ciò che chiedono.

Intanto dalle Nostre Parti i Nostalgici di Samarcanda si raccolgono attorno all’Associazione Dupre e a Michele Santoro, il Furbo Conduttore del Popolare Programma Rai del Tempo che Fu.

Più agguerriti che mai i Pacifisti.

E rimbalzano da una bocca all’altra le parole d’ordine al servizio della Causa Arcobaleno.

Il Coro è monocorde. E’ quello intonato dal sempre più inacidito Marco Travaglio, dai latrati di Santoro, dai guaiti di Alessandro Orsini, dai ringhii di Carlo Freccero e di Ugo Mattei, dai lamenti di Massino Cacciari – il Filosofo dall’aria scettica e annoiata formattato per dare l’impressione di essere perennemente sull’orlo di una crisi di nervi – dai ruggiti dei bellicosi pacifisti denoantri e dei variopinti Frustrati di Camera e Senato guidati da Giuseppe Conte, da Salvini – il Pacifista col mitra – e dalle scorie di una Sinistra Nostalgica, orfana del Passato.

Tutto fa brodo – insomma – per la Causa Putiniana.

L’impressione è che – anche alla luce dello svolgimento bellico – non abbiano più convincenti argomenti i Filantropi col Ramoscello d’Ulivo i quali – anziché condannare in nome della Pace l’aggressore – preferiscono puntare il dito contro l’Aggredito, reo di non essersi arreso.

E’ il Mondo alla Rovescia Arcobaleno in una salsa di inconfessabili Nostalgie e di un congenito Antiamericanismo. Nient’altro che abbagli della Storia, flashes nello specchietto retrovisore del Tempo, lampi che accecano i Supporter della Pace di Destra e di Sinistra.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
18/05/2022 h.09.30