Sampdoria-Napoli e le partite del giovedì, 5a Giornata

Sampdoria-Napoli, 0-4: secondo poker di fila e primo posto solitario per Spalletti. Pari Lazio a Torino; vince la Roma grazie ad Abraham.

Sampdoria-Napoli, 0-4: Osimhen in doppietta, poi Ruiz e Zielinski

Ancora a punteggio pieno il Napoli di Spalletti dopo 4 partite, troneggiando solitario al primo posto in classifica. La Sampdoria, invece, ha recentemente trovato la prima vittoria in stagione ed ora ospita un’altra verifica difficile. A Genova, Sampdoria-Napoli è la chance per gli azzurri di continuare la striscia positiva di risultati e volare in Serie A.

Gara a senso unico è il verdetto del Marassi. La Sampdoria ci prova timidamente al 7’ minuto, ma il Napoli è bravo a ribaltare l’azione e creare un’ottima chance in contropiede per Osimhen. Errore del nigeriano che, davanti Audero, si fa ipnotizzare.

L’attaccante partenopeo poi si rifà al 10 minuto. Osimhen recupera palla nella trequarti doriana e apre per Insigne: cross in mezzo del capitano a scavalcare la difesa ed Osimhen che allunga la gamba. Il tiro è morbido, ma l’impatto con il pallone inganna l’uscita di Audero che trascina la palla in rete: 1-0 Napoli.

Nel primo tempo, il Napoli ha anche la capacità di trovare il raddoppio. Ancora assist di Insigne che scarica dietro a Ruiz: lo spagnolo apre il piatto sinistro ed indirizza la palla all’angolino, dove Audero non può arrivare. All’intervallo, Sampdoria-Napoli è 2-0.

Identico il copione della ripresa: il Napoli è l’unica squadra in campo. Al 50esimo, Lozano dalla destra crossa in mezzo rasoterra: ci arriva Osimhen che scaraventa a rete a porta vuota.

Dopo 10 minuti, il Napoli chiude definitivamente la partita: altro assist per Lozano, identico all’azione del 3-0, ma questa volta è Zielinski a concludere con il sinistro a rete.

Sampdoria-Napoli è 4-0. Spalletti rimane primo in classifica a 15 punti, ancora unica squadra a punteggio pieno; la Sampdoria fatica ad ingranare, ma in questo match ha poco da recriminare: il Napoli è semplicemente in ottima forma.

Torino-Lazio, 1-1 e Roma-Udinese,1-0: cambia la classifica

In contemporanea a Sampdoria-Napoli, si gioca anche a Torino dove la Lazio di Sarri cerca risposte dopo il pareggio contro il Cagliari. Il Torino, invece, è reduce da due vittorie di fila, contro Sassuolo e Salernitana.

Partita equilibrata. Bene il Torino nei primi 45 minuti, tenendo testa ad un’ottima Lazio e rischiando anche di andare in vantaggio. Fallisce qualche occasione la squadra di Sarri con le incursioni di Anderson che non trovano la risposta di Pedro o Immobile.

Proprio Immobile è la chiave di volta della partita: a lui il compito di purgare la sua ex squadra per guadagnare continuità nelle prestazioni e nella vena realizzativa.

A Torino, però, nel secondo tempo sono i padroni di casa ad andare in vantaggio. Al 76esimo, cross dalla destra della giovane promessa Singo: Pjaca ci arriva di testa al centro dell’area e indirizza il pallone a fil di palo, dove Reina non può nulla.

A 15 minuti dalla fine, il Toro è in vantaggio e deve gestire il risultato, consapevole però che la partita può essere riaperta da un momento all’altro. Sono gli errori di disattenzione a costare punti negli ultimi minuti di Serie A: uno di questi nega al Torino la gioia della vittoria.

In area di rigore, al 90esimo, atterrato Muriqi: arbitro senza dubbbi decide per il penalty. Immobile dal dischetto è infallibile: 1-1 e partita conclusa.

Nella sera, gioca anche l’altra romana. Mourinho attende all’Olimpico l’ottimo Udinese di Gotti: lo Special One ha sete di punti, per dimenticare la rimonta subita nell’uscita di Verona.

Inizia bene la Roma: già nei primi minuti, Zaniolo trova il palo dagli sviluppi di un cross. Impossibile per il talento della Roma e della Nazionale fare di meglio. Non si perdono d’animo i giallorossi ed al 39esimo si aggiudicano il meritato vantaggio. Incursione solista di Calafiori che, dal fondo, crossa in mezzo per Abraham: tacco in torsione dell’inglese e gol. Roma-Udinese è 1-0 all’intervallo.

É la personalità, insieme alla mentalità, a contraddistinguere la compagine di Gotti. Nel secondo tempo, l’Udinese non si perde d’animo e comincia ad attaccare pericolosamente. Ottima la chance di Pussetto che, a pochi passi dalla porta vuota, non riesce a schiacciarla dentro di testa.

Dominio friulano nel secondo tempo: i tentativi sono di Udogie (sfiora il palo), Suppy e Deulofeu. A volte è Rui Patricio a rispondere presente; altre, invece, l’Udinese è semplicemente sfortunata.

A Roma, Mourinho porta a casa 3 punti importantissimi, nonostante una prestazione da rivedere, sopratutto al ritorno in campo dei suoi.