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Sir Paul McCartney: 80 anni festeggiati in Tour

18 Giugno 2022 0 Di Daniela Staffiere

80 Candeline per il bassista dei Beatles, che festeggia dopo un tour di ben 36 concerti, una vita costellata di successi

Paul McCartney compie 80 anni e festeggia, come promesso ai suoi fan, con un tour negli Stati Uniti. “Got Back” ..ritorno al live.. ma anche ritorno alla vita dopo i due anni di pandemia. Così scrive sulla sua pagina ufficiale  “I said at the end of the last tour that I’d see you next time. I said I was going to get back to you. Well, I got back!”

Ancora pronto a far cantare e ballare il suo pubblico. E’ successo due giorni fa,  quando Paul McCartney si è esibito in concerto al MetLife Stadium di East Rutherford (New Jersey) nell’ultima tappa in Nord America del ‘Got back tour‘. Nel corso del live è stato raggiunto sul palco da Bruce Springsteen e da Jon  Bon Jovi.E Bon Jovi ha voluto intonare “Happy Birthday” con il pubblico in festa.

 

 

Paul McCartney e’ ancora  un giovane entusiasta ottantenne.che si è fermato solo per ripercorrere in un libro autobiografico, la sua vita straordinaria. Uscito nel novembre 2021,  “The Lyrics”, “1956 to the Present”, è la cosa più vicina di sempre ad una autobiografia di Paul McCartney.

 

Il testo nasce dalle conversazioni avute tra Sir Paul e il poeta e scrittore Premio Pulitzer Paul Muldoon e si concentra su tutta la produzione artistica dell’artista di Liverpool“The Lyrics” è un vero e proprio autoritratto di McCartney attraverso 154 canzoni.  Il libro non riporta solo i testi delle canzoni ma rivela le fasi di lavorazione, l’ispirazione, la creazione e gli aneddoti dietro ogni singola traccia.

«Sono proprio felice che molte delle nostre canzoni parlassero di amore, pace, comprensione. Non ce n’è praticamente una che dica: “Forza, ragazzi, mandate tutti a quel paese. Mollate i vostri genitori”. È tutto molto All You Need Is Love o Give Peace a Chance di John. Dietro tutto c’erano buoni sentimenti, e ne sono molto orgoglioso. Comunque… i Beatles sono stati qualcosa di grande»
(Paul McCartney)

Una vita ordinaria che ha segnato la storia della musica

 

James Paul McCartney nasce a Liverpool in piena seconda guerra mondiale. Sua mamma era un’ infermiera che morì   quando Paul aveva solo 14 anni.  Questo episodio ha segnato tutta la vita del musicista inglese ed ha ispirato, forse anche inconsapevolmente, dirà l’autore, la maggior parte delle sue canzoni.

Scrive Paul: «la mamma che si assicurava sempre che mangiassimo e che ci lavassimo dietro le orecchie non se ne è davvero mai andata, (…) Riesco ancora a sentirla fischiettare in cucina. Poteva essere qualcosa che aveva ascoltato alla radio, o una melodia che conosceva. E mi ricordo che pensavo: “Oh, è bello che sia contenta”, e questa sensazione mi accompagna ancora oggi». Suo padre, trombettista e pianista di una band locale,  gli trasmette fin dall’infanzia l’amore per la musica.  Ma quando il padre Jim gli regala una tromba, John preferisce scambiarla con una chitarra. Imparerà a suonare in seguito anche il piano.

L’incontro su un autobus con George Harrison e nel 1957 con John Lennon segnano l’inizio della sua carriera musicale. Nel 1960 nascono i Beatles. Dieci anni di concerti in tutto il mondo, concerti che hanno segnato la storia della musica. Poi il Dieci aprile 1970.  Paul McCartney lascia i Beatles.  Forse una fine annunciata. Il più grande gruppo di tutti i tempi ufficialmente non esiste più, a causa di disaccordi di natura personale, artistica, economica e legale.

Paul McCartney inizia una carriera da solista e negli anni 80 ottiene un grande successo con i duetti insieme ai suoi ex compagni George Harrison e Ringo Star. E poi ancora con Steve Wonder e  Michael Jackson. Scrive colonne sonore,  partecipa a concerti celebrativi a Buckingham Palace e canta per la cerimonia di chiusura dell Olimpiadi a Londra. In mezzo tanta musica e tanti tour mondiali.

Sebbene ormai la voce non sia più limpida come una volta, le rughe del volto più marcate, ogni volta che Sir Paul McCartney sale sul palco si riaccende la magia ed il pubblico impazzisce.

Terminato il tour negli Stati Uniti il Baronetto é tornato in UK per festeggiare con la sua famiglia e prepararsi per un ulteriore concerto a  Somerset, al Glastonbury Festival, il 25 giugno. Un regalo fatto a se stesso e al suo popolo.

Eppure  il dono più bello potrebbe arrivare dalla Regina Elisabetta che ha in programma di nominarlo
. Il più alto e prestigioso riconoscimento che la monarchia inglese prevede per i suoi figli eccellenti.

Lord Paul McCartney.. suona davvero bene.

.https://www.paulmccartney.com

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