Contenuto Pubblicitario

100 anni di professione, al via le celebrazioni all’Ordine degli Architetti di Roma

07 Giugno 2023 0 Di Pietro Nigro

Riflettori puntati sulla professione e sul ruolo degli Ordini da ieri alla Casa dell’Architettura di Roma con gli eventi organizzati dall’Ordine degli Architetti di Roma per celebrare i 100 anni di professione.

Alla Casa dell’Architettura di Roma si celebrano i 100 anni di professione

Riflettori puntati da ieri alla Casa dell’Architettura di Roma dove ha preso il via la serie di eventi organizzati dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia per celebrare il centenario della professione di Architetto e Ingegnere in Italia.

Esattamente un secolo fa infatti è stata varata a legge 1395/1923 che ha istituito la professione di Architetto e Ingegnere in Italia.

Gli eventi organizzati dall’Ordine si terranno dal 6 al 15 giugno, con l’obiettivo di riflettere sulla figura professionale dell’architetto e sul ruolo degli Ordini nel contesto attuale.

Il focus principale di queste iniziative sarà condividere la storia della professione, individuare le sfide attuali e le strategie necessarie per proiettare le competenze degli architetti nelle trasformazioni del territorio e delle città. L’obiettivo è mantenere alta la qualità del progetto architettonico nel rispetto dei doveri che la società impone ai professionisti.

Gli eventi in programma copriranno una vasta gamma di tematiche che spaziano dalla città inclusiva al ruolo sociale degli architetti, dall’importanza degli archivi di architettura alla tutela del patrimonio del Novecento. Si darà anche spazio al confronto tra professioni diverse per trovare punti in comune e temi condivisi che garantiscano la qualità delle prestazioni professionali.

Il 6 giugno, sessione dedicata a barriere architettoniche e città inclusiva

L’apertura delle celebrazioni è avvenuta il 6 giugno con il convegno “Costruire la prossimità per tutti – Dai Peba alle strategie per la città inclusiva“. Durante l’evento, curato da Alice Buzzone, consigliera dell’Oar e responsabile dell’Osservatorio Accessibilità, si è fatto il punto sui Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba) nel Lazio e sullo stato dell’applicazione delle linee guida sul tema dell’accesibilità urbana quasi 50 anni dopo il varo della legge 41/86.

“Rispetto al passato sono sati fatti passi da gigante in termini di consapevolezza – ha spiegato Alice Buzzone – anche a fronte della Convenzione Onu del 2006, a seguto della quale è stato umanizzato il concetto, passando da handicappato a persona con disabilità, e che si rifleette nella progettazione di una città permeabile, cioé accessibile, in cui il design for all si estende a considerare le condizioni di fragilità, anche momentanee, che tutti possono trovarsi a sperimentare”.

Quel che si richiede per tradurre in pratica il superamento delle barriere architettoniche è però innanzitutto un cambiamento culturale, che non richiede più solo di pensare all’assistenza o all’accompagnmento del disabile. Al progettista, infatti, ed è stato ribadito durante il convegno, valildo anche ai fini dell’aggiornamento professionale degli architetti, si richiede che punti ad azzerare gli impedimenti alla fruizione autonoma dei servizi da parte di tutti.

E poiché mancano linee guida varate a livello nazionale, molte regioni hanno adottato proprie indicazioni di riferimento per i Comuni, su cui ricade l’onere di adottare i Peba, i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Nel lazio, per esempio, le linee guida per la redazione dei Peba risalgono al 2020.

In aggiunta alle indicazioni regionali, è però fondamentale il ruolo del progettista quale supporto professionale delle Amministrazioni locali.

Per questo, nel corso della sessione di ieri tate anche presentate diverse esperienze a livello locale e nazionale, confrontando le pratiche di amministrazioni pubbliche e città come Monterotondo, Bologna e Milano.

Inoltre, una specifica tavola rotonda è stata dedicata a Regione Lazio e Comune di Roma per analizzare lo stato attuale delle politiche sull’accessibilità e le prospettive future, ed è stato presentato il protocollo di intesa tra Osservatorio Accessibilità dell’Oar e Inail sul tema “Luoghi di lavoro e città”.

Al via anche la Mostra su Storia e protagonisti dell’Ordine degli Architetti di Roma

Sempre il 6 giugno è stata anche aperta la mostra che si tiene all’interno della Casa dell’Architettura parallelamente agli eventi, e dedicata a “100 anni di professione di architetto e ingegnere in Italia – La storia e i protagonisti dell’Ordine degli Architetti di Roma”.

Questa esposizione ripercorre la storia dell’Ordine dagli anni iniziali, mostrando documenti storici e discussioni del Consiglio riguardanti le tematiche salienti della professione, ancora attuali oggi.

Nella mostra è  espsoto anche il catalogo “50 anni di professione”, pubblicato nel 1983 in occasione del 50º anniversario dell’Ordine, che presenta una selezione di opere di architetti che hanno fatto la storia dell’architettura romana nel XX secolo.

Le iniziative organizzate dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia offrono un’importante opportunità di riflessione sulla figura dell’architetto, sul suo ruolo nella società e sulle sfide che il settore affronta oggi. Saranno coinvolte diverse parti interessate, tra professionisti e cittadini, al fine di promuovere la qualità e la centralità del progetto nelle trasformazioni urbane.

Per ulteriori informazioni sugli eventi e sulla partecipazione, è possibile visitare il sito web dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia.

 

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82