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28 Giornata, Serie A: miracolo Benevento! Rimonta Milan

28 Giornata, Serie A: miracolo Benevento! Rimonta Milan

21 Marzo 2021 0 Di Fabio Carolla

28 Giornata, Serie A: vince il Benevento all’Allianz. Milan rimonta al Franchi. Bene Lazio e Atalanta. Si attende per Inter-Sassuolo.

28 Giornata di Serie A: per il Genoa c’è Scamacca!

Non si risparmiano le polemiche nella 28 Giornata di Serie A: salta la gara fra Inter e Sassuolo causa focolaio CoVID alla Pinetina. Le autorità sanitarie lombarde non danno il loro via-libera affinché la gara si giochi: si attendono notizie per sapere la data di recupero della partita. Intanto, l’opinione pubblica si divide fra chi richiama ad una maggiore coerenza fra le decisioni prese, e chi invece sostiene la decisione presa di attendere.

Il venerdì, però, si gioca normalmente e si inizia con la sfida di fondo classifica fra Genoa e Parma. I crociati hanno bisogno di punti per provare in una salvezza in extremis; i grifoni liguri, invece, sono già quasi salvi e possono rifiatare. La partita, sul campo, favorisce il Genoa, nonostante l’iniziale vantaggio ducale con il ritorno al gol di Pellé: per il bomber italiano, stop di petto e rovesciata. Perin guarda e raccoglie il pallone in rete: applaudono tutti per la magia dell’ex attaccante della nazionale.

Dall’esperienza di Pellé si passa poi alla gioventù di Scamacca: il ragazzo classe ’99 è fondamentale per le sorti della gara, siglando una doppietta personale nella ripresa. Da sottolineare il secondo gol: dopo una triangolazione a metà campo, l’attaccante ex Sassuolo riceve palla e scarica il destro dalla distanza. Il pallone si insacca nell’angolo in basso a destra dove Sepe non può arrivare.

La rimonta ligure sancisce il risultato finale: 2-1 per il Genoa, che sembra ipotecare il discorso salvezza. Diversa la situazione crociata: il Parma è chiamato a compiere un miracolo se vorrà militare anche l’anno prossimo nella massima lega nostrana.

Sabato amaro per il Crotone, vince lo Spezia

Il sabato della 28 Giornata di Serie A lascia il sapore di amaro in bocca al Crotone: il vantaggio per 2 reti a 0 contro il Bologna è rimontato nei 45 minuti della ripresa.

In Crotone-Bologna, continua la cura Cosmi: gli effetti, però, si vedono solo nel gioco, poco meno nei risultati. Altri due gol segnati dal Crotone ed una splendida prestazione nei primi 45 minuti di gara, che gli vale il doppio vantaggio. Prima ci pensa Messias su punizione – non esente da colpe la difesa bolognese – poi invece è Simy su rigore a raddoppiare le marcature.

Nel secondo tempo, però, non c’è spazio per il Crotone: la squadra di Mihajlovic è presente su tutto il campo dello Scida, allungandosi senza mai scoprirsi troppo. Al 62esimo è Soumaoro ad infilare a rete il pallone servitogli da Palacio; al 70esimo, invece, Schouten indirizza la sfera sotto il set della porta difesa da Cordaz, pareggiando i conti. A quel punto, il Crotone ha la possibilità con Messias di ritornare in vantaggio, ma Skorupski è bravo a bloccare il tiro avversario. All’84esimo è Olsen a siglare la rete del definitivo 3 a 2, concludendo la rimonta.

Il risultato finale è una condanna per il Crotone, oramai con un piede fuori dalla Serie A. Il Bologna, invece, concretizza 3 punti utili per il morale, più che per il discorso salvezza, oramai ipotecata.

Altro match di bassa classifica e scontro salvezza alle 18:00 del sabato della 28 Giornata di Serie A. In Liguria, si affrontano Spezia e Cagliari, rispettivamente 15esima e 18esima in classifica e 4 i punti che separano le due squadre.

Il Cagliari inizia benissimo la gara, attaccando anche con decisione. La partita aspetta il secondo tempo per sbloccarsi e – nonostante l’ottima prestazione sarda – sono i liguri a marcare la prima rete del match, grazie al colpo di testa di Piccoli. Per il raddoppio, invece, ci pensa Maggiore con una rete decisamente fortuita. Velleitario il gol di Pereiro, che accorcia le distanze soltanto all’84esimo.

Il risultato finale di 2-1 dello Spezia è un match point nel discorso salvezza: i liguri gettano le basi per rimanere in Serie A anche il prossimo anno. Il Cagliari di Semplici invece deve incominciare a concretizzare, considerando che le prestazioni ci sono: ci vogliono però i 3 punti per rimediare alla striscia negativa di Di Francesco.

28 Giornata di Serie A: Benevento strega lo Stadium! Bene Napoli

Tante partite interessanti la domenica della 28 Giornata di Serie A. Si inizia a pranzo con Hellas VeronaAtalanta: due squadre che vanno sicuramente molto forte in stagione, con le dovute differenze in termini di classifica. Pressione sui bergamaschi, chiamati a dimenticare l’eliminazione contro il Real Madrid per non lasciare spazio a possibili rimonte in termini di posti Champions League.

Partita in discesa per l’Atalanta che apre e chiude le marcature nel primo tempo. Al 33esimo Malinovskyi concretizza il rigore guadagnato per un tocco di mano di Dimarco sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A concludere il discorso ci pensa poi Zapata, che fa tutto da solo: combatte a sportellate contro Lovato, resistendo, fino ad arrivare davanti al portiere Silvestri. Lì anticipa l’uscita, concludendo morbido con il destro: il portiere, battuto, si dispera.

Il risultato finale è 2-0 per l’Atalanta, che vola in classifica a 55 punti, a +5 da Roma e Napoli impegnate in serata. La sconfitta del Verona, invece, è un chiaro messaggio: per Sassuolo e Verona non ci sono speranze europee.

Sono tre le partite delle 15:00. Deluse, però, le attese: in campo non ci sono grandi emozioni. A Marassi, la Sampdoria passa sul Torino grazie al gol di Candreva, in contropiede su assist di Gabbiadini. Con il risultato finale di 1-0, fallisce il tentativo granada di allungare sulla zona retrocessione. A Udine, invece, ci pensa il gol di Marusic a regalare tre punti alla Lazio: il montenegrino indirizza la palla sotto al set, dopo aver mandato a sedere tre uomini della difesa bianconera. La Lazio si tiene attaccata al treno delle squadre candidate per i posti in Europa.

L’ultima partita delle 15:00 è la solita sfida da Davide contro Golia. All’Allianz Stadium, la Juventus ospita le streghe del Benevento, per la seconda volta nella storia della competizione. L’ultima volta, il Benevento era andato in vantaggio per gran parte della gara, con il gol di Ciciretti su punizione, perdendo poi la partita in rimonta nel finale. Oggi, la squadra campana vive una stagione sicuramente migliore della scorsa, ma il momento di forma non è ottimale: il Benevento fatica ad ottenere risultati nelle ultime 5 partite, senza trovare i 3 punti. La Juventus, invece, è chiamata a lottare per il campionato, dopo l’eliminazione dalla Champions League.

In campo, la Juve attacca e tanto, su tutti i fronti. Davanti però c’è un grande Benevento, che non lascia troppi spazi. Quando fallisce la manovra difensiva giallorossa, poi ci pensa Montipò ad alzare la saracinesca: l’estremo difensore è decisivo in numerosi interventi. Le streghe soffrono molto la differenza tecnica notevole fra le due compagini e non mancano sbavature in difesa: nel primo tempo, Foulon regala rigore agli avversari, salvo poi la decisione del Var che nega il penalty. Nel secondo tempo, poi, l’impensabile: su un errore in disimpegno della Juventus, Gaich recupera il pallone e conclude a porta. Il Benevento va in vantaggio e si chiude in difesa: la partita che deve fare per ottenere i 3 punti.

Il risultato finale è 1-0 per il Benevento. Milan e Inter ringraziano i giallorossi per l’impresa: lo stesso Benevento può tirare un sospiro di sollievo, con la zona retrocessione che si fa più lontana. La Juventus, invece, intravede – dopo 9 anni – una stagione senza scudetto, a meno di miracoli.

Alle 18:00, il Milan è chiamato al Franchi a sfruttare la sconfitta della Juve e provare ad accorciare sull’Inter, in attesa che i cugini giochino la propria partita. La Fiorentina, invece, deve vincere per scappare da Benevento e Spezia ora a pari punti ed in lizza per una salvezza anticipata.

In campo ad avere la meglio sono i rossoneri, grazie anche al ritorno di Ibrahimovic: lo svedese è in gol al nono minuto. Reagisce bene però la Viola che al 17esimo pareggia con Pulgar. Nella ripresa la Fiorentina ha anche il coraggio di riaffacciarsi in avanti e rimontare la partita, grazie alla rete di Ribery assistito dal compagno di reparto Vlahovic. Vantaggio che però dura pochissimo: Diaz la pareggia al 57esimo. Il Milan poi non ci sta a portare un solo punto a casa: al 72esimo è Calhanoglu a sfruttare il passaggio di Kessié per dare la vittoria ai suoi.

Il risultato finale di 3-2 per il Milan regala ai Diavoli la possibilità di sperare in un passo falso dell’Inter e provare a rientrare nella corsa scudetto. La Fiorentina invece rimane a 29 punti e viene raggiunta da Benevento e Spezia: si fa accesa la sfida per la salvezza.

Ultima partita della domenica e della 28 Giornata di Serie A è il derby del Mezzogiorno: allo Stadio Olimpico di Roma, la Roma affronta il Napoli. I giallorossi sono forti della vittoria contro lo Shakthar Donetsk: il sorteggio, poi, ha regalato loro la sfida contro l’Ajax. Il Napoli, invece, ha il morale leggermente risollevato grazie alla vittoria contro il Milan nella scorsa giornata: ci aveva pensato Politano a regalare i tre punti ai partenopei.

In campo, non c’è storia. Nel primo tempo c’è solo – e tanto – Napoli che gioca il suo solito “bel calcio“, senza mai rischiare troppo in difesa. Ad indicare le sorti della gara ci pensa “Ciro” Mertens che prima imbuca la palla in angolo su calcio di punizione, poi riceve un assist perfetto da Politano e insacca a porta vuota di testa. La Roma ci prova di più nel secondo tempo, ma senza mai impensierire troppo il Napoli – se non per la traversa di Pellegrini.

Il risultato finale di 2-0 per i partenopei porta il Napoli a -2 da Atalanta e Juve per provare a sperare in un posto in Champions League. La partita era decisiva per la zona Europa. I campani sono stati bravi a sventarla sopra ai diretti avversari, portandosi in vantaggio sulla corsa per l’Europa che conta.

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