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Al Mini Mountain Mash di Madonna di Campiglio protagonista lo snowboard italiano

Al Mini Mountain Mash di Madonna di Campiglio protagonista lo snowboard italiano

29 Gennaio 2024 0 Di Redazione Italia Notizie 24

Si è conclusa nel weekend la settima edizione di MINI Mountain Mash. A coronare quattro giorni dedicati alla passione condivisa per lo snowboard, le premiazioni dei campioni e delle campionesse delle due specialità della tavola.

Doppio successo di Ian Matteoli tra gli uomini nello Slopestyle Contest e di Kamilla Kozuback e Marilù Poluzzi nella classifica femminile. Nell’Anon Banked Slalom vittoria di Niccolò Colturi e Giorgia Giurdanella.

Mini Mountain Mash 2024, giovani star dello snowboard tra Slopestyle contest e Anon Banked Slalom

Doppio successo di Ian Matteoli tra gli uomini nello Slopestyle Contest e di Kamilla Kozuback e Marilù Poluzzi nella classifica femminile. Nell’Anon Banked Slalom vittoria di Niccolò Colturi e Giorgia Giurdanella.

È stato l’Anon Banked Slalom a calare il sipario sulla settima edizione di MINI Mountain Mash, la manifestazione di snowboard che ha animato il weekend di Madonna di Campiglio.  A coronare quattro giorni consacrati alla passione condivisa per la disciplina più cool della neve due competizioni ad alto tasso di adrenalina, a cui hanno fatto da corollario un fitto programma di test, lezioni e momenti dedicati alla community dello snowboard.

Slopestyle contest

Al termine delle prove di giovedì, i rider elite della disciplina si sono dati appuntamento venerdì 26 e sabato 27 gennaio per sfidarsi nelle finali dello Slopestyle Contest, la competizione ospitata nell’Ursus Snowpark a fianco degli impianti del Grostè.

Dal 2014 lo slopestyle è entrato nel programma olimpico grazie alla sua spettacolarità in cui i rider compiono salti acrobatici su kicker di diverse misure e scivolano su strutture fisse metalliche dette “rail”.

Tuttavia, lo slopestyle non è solo show, ma c’è una componente “artistica” dove ogni concorrente ha avuto la possibilità di esprimersi seguendo la propria fantasia.

A primeggiare nella gara Slopestyle Man di venerdì dall’elevato livello agonistico è stato il neomaggiorenne Ian Matteoli (classe 2005!) che ha concluso la prova con 88.67 punti sconfiggendo la concorrenza dello slovacco Samuel Jaros che ha chiuso a 86.00 punti; terzo gradino del podio per lo svizzero Nick Puenter a 81.33 punti.

Altrettanto emozionante la prova femminile Slopestyle con il dominio dell’ungherese (ma di passaporto canadese) Kamilla Kozuback che ha conquistato 93.33 punti, seguita dalla ventenne italiana Marilù Poluzzi con 84.67 punti e dalla britannica Maisie Hill (69.00 punti).

Nella seconda giornata di gare il giovane torinese Ian Matteoli ha concesso il bis con 84.33 punti lasciando la piazza d’onore al valdostano Loris Framarin (78.33 punti), con il rossocrociato Nick Puenter (77.00 punti) a chiudere i primi tre della classifica.

Nella prova femminile Marilù Poluzzi si è ripresa la rivincita vincendo con 85.87 punti lasciando a Matilde Pizzuto da Asti il secondo gradino del podio (60.33 punti) e alla magiara dalla foglia d’acero Kamilla Kozuback il terzo posto (52.33 punti).

Ha partecipato con una wild card anche il russo Vlad Kadharin, domiciliato a Madonna di Campiglio da numerosi anni e assiduo frequentatore dell’Ursus Snow Park, che ha duellato con l’italiano Ian Matteoli, tanto da finirgli davanti nella classifica virtuale della gara di sabato, e sulle sue code in quella del venerdì.

Rider: Ian Matteoli (Photocredit: Roby Bragotto).

Rider: Ian Matteoli (Photocredit: Roby Bragotto).

Anon Banked Slalom

A chiudere il MINI Mountain Mash l’Anon Banked Slalom di domenica mattina, competizione aperta a tutti i board addicted, dove la capacità di guidare la tavola è unita all’abilità di ruotare intorno ai pali dello slalom in una curva che si potrebbe definire parabolica.

Disciplina che ha segnato gli arbori dello snowboard, la prova banked dell’evento di Madonna di Campiglio ha visto la partecipazione di 90 atleti tra professionisti e amatori, e a confermare i favori del pronostico è stato Niccolò Colturi, vicecampione del mondo juniores e figlio d’arte: lo snowborder di Lissone ma cresciuto sulle nevi di Bormio, ha chiuso la prova con il tempo di 52”07 conquistando così il suo terzo Anon Banked Slalom.

Al secondo posto Jamie Lee Castello di Biella staccato di quasi un secondo (53”04) e a salire sul terzo gradino del podio il 24enne Davide Boggio. Nel Banked Slalom Women Overall è stata Giorgia Giurdanella di Courmayeur a conquistare la vittoria grazie al tempo di 58”66, seguita da Olga Martinelli (59”86) e Aurora Marchelli (1’00”16).

Spazio anche agli atleti portatori di disabilità: infatti la prova Banked Slalom è candidata a entrare nel programma delle ParaOlimpiadi di Milano Cortina 2026, e sulle nevi di Campiglio il milanese Riccardo Cardani ha battuto l’australiano Ben Tudhope (medaglia di bronzo di Pechino 2022) e Jacopo Luchini, toscano di Prato.

Nella divisione Men Under 16 è Emanuele Maroncelli a vincere il primo premio, seguito da Arturo Zocche e Michele Angeli; mentre il contest Men Under 12 è stato vinto da Giacomo Bosetti, seguito da Tommaso Braga e Mattia Cassader.

Il Banked Slalom Women divisione Women Under 16, vede Giorgia Giurdanella al primo posto, seguita da Aurora Marchelli e Stella Angeli. Nella divisione Women Under 12 è Arianna Ballardini a salire sul gradino più alto del podio, seguita da Mariavittoria Zocche e Aurora Zanini.

Infine, il Banked Slalom Men ha ospitato anche la categoria Master che ha visto la vittoria di Pietro Colturi.

Le classifiche complete del Mountain Mash 2024 sono disponibili a questi link:

Rider: Niccolò Colturi (Photocredit: Roby Bragotto).

Rider: Niccolò Colturi (Photocredit: Roby Bragotto).

Mini Mountain Mash 2024

Passa così agli annali l’edizione 2024 di MINI Mountain Mash che ha richiamato appassionati, professionisti e semplici curiosi che hanno assistito a competizioni di alto livello, e che hanno partecipato a test ride e ai numerosi momenti di convivialità tipici del mondo snowboard.

«Siamo sempre entusiasti di organizzare l’evento per la sua capacità di riunire forze diverse e complementari tra di loro: la nostra interpretazione dello snowboard unisce dalla promozione territoriale all’abbinamento di brand che cercano target giovani – ha concluso Pietro Colturi organizzatore di Mountain Mash con la sua B-Factory – e in tal senso vogliamo ringraziare le Funivie Madonna di Campiglio per la qualità e il supporto che hanno saputo darci e MINI per averci affiancato condividendo con noi lo spirito della manifestazione».
Con queste premesse l’appuntamento è rinviato all’ottava edizione nel 2025.

B-Factory è l’attività avviata nel 1994 da Pietro Colturi, campione mondiale di snowboard nel 1990, che fonda Burton Italia grazie anche al supporto di Jake Burton e Hermann Kapferer. Per Pietro “fare impresa” coincide con l’inizio di una storia d’amore e di successi con il brand che ha creduto in lui fin dal primo giorno della sua attività agonistica.

Il successivo trasferimento a Milano dalla Valtellina per l’apertura di un innovativo showroom crea le condizioni per la nascita di B-Factory con sede a Lissone, che ben presto diventa il punto di riferimento nel mercato italiano degli sport outdoor.

Oggi B-Factory continua la propria ascesa con un gruppo di collaboratori di grande esperienza e competenza espandendo il portfolio dei marchi distribuiti con Burton, NNormal, Endura, Zag Ski e Naak, e due negozi: Burton Milano e B Store di Bergamo.

Rider: Samuel Jaros (Photocredit: Roby Bragotto).

Rider: Samuel Jaros (Photocredit: Roby Bragotto).

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