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Pianeta Cinquestelle, c’è chi ipotizza il Partito di Conte. Ora o mai più.

Pianeta Cinquestelle, c’è chi ipotizza il Partito di Conte. Ora o mai più.

09 Febbraio 2022 0 Di Marino Marquardt

Pianeta Cinquestelle, tra Veleni e Ragionamenti stracciati il Colpo di Scena è nell’aria…

Una Voglia Matta di Resa dei Conti attraversa l’ex Tempio dell’Utopia. Tensioni crescenti alimentate anche dal tormentone capzioso dei Soliti Sapientoni “Conte non è un eletto”. Un Pretesto specchio della Povertà Concettuale di Quanti lo esprimono.

E’ una affermazione su cui riflettere.

Premesso ciò, la locuzione “Conte non eletto” è a parere del Sottoscritto deviante e strumentale.

Per una Questione di Igiene Intellettuale va infatti sottolineato come le credenziali democratiche dell’ex Premier appaiano più robuste di quelle in possesso della maggioranza dei Parlamentari Nominati, Razza Privilegiata delle Aule di Camera e Senato.

Onorevoli Nominati e – quindi – non direttamente scelti dagli Elettori.

Nient’altro che un Mucchio di Senzavoti Orfani delle preferenze. Perlopiù la maggior parte dei Nominati è composta da Persone dal Portafoglio Gonfio. Si tratta di Sconosciuti al Mondo Politico tirati fuori dai cilindri dei Capibastone dei Partiti. Chissà perché…

Riepilogando, con Zero Voti personali sono più di 500 gli Onorevoli ad affollare le Aule Parlamentari.

E poi parlano di Conte…

Giova ricordare che lo Stesso Conte fu eletto alla Guida del M5s con i Voti degli Iscritti.

Trovate la differenza…

Chiarito ciò, il Disegno è evidente: sull’onda di una Strampalata disposizione del Tribunale Civile di Napoli c’è chi punta a fottere (ingannare, imbrogliare per gli/le Schizzinosi/e) Giuseppe Conte e a picconare la nascente Casa Neoprogressista.

Un attacco sul filo del Cavillo; un attacco verso il quale la Base Contiana del M5s grida vendetta.

Bisogna far presto, premono i Dissidenti. Costoro sanno che il tempo gioca contro l’ex Premier. E Lui – l’Avvocato del Popolo – lo sa bene.

Sa bene – Giuseppe Conte – che se vuole giocarsi la partita deve farlo subito. Con la stessa sollecitudine del “Securo il fulmine tenea dietro al baleno” attribuita a Napoleone da Alessandro Manzoni. Ma la fretta – ahilui – non è il suo forte. E il dimostrarsi ancora una volta temporeggiatore potrebbe costargli caro…

Forte dei Sondaggi favorevoli, se il Defenestrato Capo Politico vuole tentare il colpaccio non ha tempo da perdere, deve rifiutare il congelamento imposto da Beppe Grillo, deve liberarsi del bavaglio e deve mettere mano alla formazione di Gruppi Autonomi alla Camera e al Senato.

Gruppi Conte senza Conte, insomma.

Superfluo dire che la Tagliola del limite del doppio mandato e la Ghigliottina della riduzione del numero dei Parlamentari potrebbe convincere anche i più recalcitranti ad aderire al Progetto Contiano.

Sondaggi alla mano, Conte già oggi può contare sulla vicinanza, sulla solidarietà e sul sostegno di oltre la metà dei Parlamentari Cinquestelle.

Numeri a favore, senza dire del ruolo trainante tra i Dissidenti che potrebbe eventualmente svolgere Alessandro Di Battista, il globe trotter Sacerdote dell’Utopia a mezzo servizio in Politica.

Non trascurabile – infine – l’Alto Gradimento di Conte nella Base Cinquestelle.

Le premesse ci sono insomma tutte per liquidare Grillo e Di Maio con un protocollare e tenorile Vaffanculo della Casa.

A questo punto è dunque soltanto una Questione di Coraggio, di Palle detto papale papale…

Sturm und Drang, Impeto e Assalto. Qualcuno ricordi all’Ex Premier la forza non soltanto emotiva di questa locuzione cara ai Romantici. E’ un grido di battaglia quantomai calzante con l’attuale realtà Pentastellata…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
09/02/2022 h. 07.00

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