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Arriva il nuovo Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi: presentato il progetto di Atelier(s) Alfonso Femia

13 Giugno 2023 0 Di Andrea Sperelli

E’ stato presentato oggi il progetto di ampliamento dell’aeroporto Costa d’Amalfi a Salerno, opera dello studio di architettura Atelier(s) Alfonso Femia, insieme a Deerns, Od’a Officina d’Architettura, planeground airport consulting, Techproject, Sun Flower Engineering.

Arriva il nuovo Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi: ecco il progetto di Atelier(s) Alfonso Femia

Rispetto per l’ambiente, integrazione con il territorio, connessione con il paesaggio sono le linee guida che il team di progetto del nuovo aeroporto di Salerno Costa di Amalfi ha condiviso, conciliando le esigenze tecniche e la modularità, necessaria per una futura estensibilità, con una scelta architettonica armonica con lo scenario dell’entroterra salernitano.

Il progetto di ampliamento dell’Aeroporto è stato presentato nel pomeriggio di oggi, 13 giugno, al Teatro Augusteo di Salerno in una conferenza stampa coordinata da Bruno Discepolo, assessore reginale al Governo del territorio a cui hanno partecipato Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno; Franco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno; Pasquale Caprio, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno; Raffaele Tarateta, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno.

Alla onferenza si sono succeduti anche gli interventi di Roberto Barbieri, Amministratore Delegato GESAC; Luca Cascone, Consigliere regionale; Giuseppe Dibari, Director of Engineering And Operations Deerns e Alfonso Femia, Atelier(s) Alfonso Femia, del Gruppo di progettazione Aeroporto. Ha chiuso la conferenza Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania.

Aeroporto di Salerno Costa di Amalfi, “un paesaggio nel paesaggio”

“Un paesaggio nel paesaggio”, così ha descritto il progetto Alfonso Femia, presidente di Atelier(s), lo studio che sta sviluppando il progetto insieme a Deerns (mandataria), Od’A Officina d’architettura, Planeground, Techproject, Sun Flower Engineering.

Primo in classifica su tredici società italiane e internazionali, il gruppo capitanato da Deerns, si era aggiudicato nel gennaio 2022 la gara per l’espansione dell’aeroporto Costa d’Amalfi, a circa 20 chilometri dalla città di Salerno e insediato lunga la statale Tirrena Inferiore, che collega Salerno a Reggio Calabria, in un territorio a vocazione agricola, nel cuore del Mediterraneo tirrenico che ne è anche quinta e paesaggio.

Tre gli interventi programmati: il nuovo terminal – di circa 16 mila metri quadrati, che si svilupperà su due piani fuori e un piano interrato di 2mila metri quadrati – il cui completamento è previsto per tappe successive; l’allungamento della pista di decollo fino a 2.200 metri; l’area di parcheggio e accesso all’aeroporto e un edificio polifunzionale di circa 2.000 metri quadrati.

Il progetto – hanno dichiarato i progettisti – propone un’infrastruttura moderna e funzionale in perfetta coerenza con gli
aspetti paesaggistici, identitari, ambientali ed esperienziali del territorio.

Il nuovo aeroporto, nella sua prima configurazione, accoglierà fino a 3,3 milioni di passeggeri. La proposta progettuale è articolata intorno a una forte identità iconica del terminal, ma risponde anche agli obiettivi di modularità,  spandibilità e prestazione energetica (sostenibilità), i tre pilastri progettuali fondamentali.

Il nuovo terminal è pensato come aggregazione di spazi funzionali modulari altamente effIcienti e collegati tra loro. Una struttura modulare è alla base dell’intero progetto e permette al sistema tridimensionale di estendersi e di fondersi con il territorio circostante secondo le esigenze evolutive previste. La struttura modulare, che sottende a tutto l’intervento, è sormontata da una copertura a falde alternate e variabili che è sia espressione architettonica sia dispositivo tecnologico.

L’obiettivo è creare uno strumento flessibile nell’arco stagionale ed evolutivo, nelle fasi di ampliamento, con modalità e tecnologia semplice senza limitazioni dell’operatività dello scalo.

“L’idea generatrice della proposta progettuale nasce dall’atmosfera, dalle tracce, dalla sapiente messa a valore del territorio naturale e agricolo dell’ampio contesto paesaggistico di una delle aree più preziose del Mediterraneo. Il terminal deve costituire per il passeggero una parte del viaggio e della scoperta del territorio, inizio e fine di un’esperienza. Deve essere una educazione sentimentale alla realtà e ai nostri doveri per i luoghi che attraversiamo, incontriamo, conosciamo”. ha affermato Alfonso Femia

L’aspetto di maggiore impatto del progetto dell’aeroporto “Costa d’Amalfi” è sicuramente nell’ingresso dell’edificio, in cui si evidenzia la piazza che rappresenta una vera e propria interfaccia tra terminal e territorio, collegata al
parcheggio e coperta da un sistema a grandi falde, a geometria variabile, che creerà zona d’ombre per proteggere dal caldo dei mesi estivi e sarà caratterizzata da verde diffuso e vaporizzatori d’acqua, anch’essi mitiganti del clima.

L’architetto Femia ha spiegato che nel nuovo terminal, calato in un intorno denso di storia, tradizioni e cultura, ogni viaggiatore troverà, nelle suggestioni della materia, nel nuovo paesaggio che mette al centro l’alternanza di spazi chiusi, semiaperti, aperti verso la natura, la luce e il cielo, una sua dimensione identitaria e tipica dell’architettura mediterranea.

La luce naturale scriverà i diversi momenti del viaggio e anticiperà tra materia e relazioni prospettiche la dimensione immersiva nel paesaggio.

In primo piano la scelta d’impianti di ultima generazione che permetteranno di ridurre le emissioni di CO₂ di circa 390 tonnellate/anno. Nella struttura modulare di copertura a falde alternate e variabili, composta da pannelli microforati e pannelli opachi rivestiti in ceramica policroma, verranno integrati pannelli fotovoltaici.

Grande attenzione è dedicata al risparmio idrico: l’acqua meteorica sarà opportunamente raccolta e riutilizzata per gli usi non potabili consentiti (irrigazione e risciacquo toilette). Doveroso impegno di responsabilità progettuale verso una regione che l’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, valuta a rischio desertificazione in un percentuale che oscilla dal 30 al 50 per cento.

Per le unità di trattamento d’aria sarà utilizzata una filtrazione avanzata, tanto più che, avendo a che fare con zone particolarmente vicine agli aeromobili, l’aria dovrà essere particolarmente trattata.

“Abbiamo realizzato un progetto ambizioso che classificherà l’Aeroporto di Salerno come uno degli scali più all’avanguardia con un mix di tecnologia, innovazione, sostenibilità e arte, grazie a un proficuo lavoro di squadra.” – ha affermato Giuseppe Dibari, Managing Director Deerns Italia.

Interior design con alternanza di spazi interni ed esterni e materiali mediterranei

L’interior design del terminal è concepito come sequenza di ambienti che alterna interni a esterni, consentendo un’interazione con gli elementi naturali, luce naturale e verde, in un’evocazione calibrata del sistema di corti, tipico dell’architettura mediterranea.

I materiali che verranno utilizzati negli spazi alternati delle corti interne si ancorano alla tradizione locale: la ceramica, tra cui quella di Vietri, il cotto. Il paesaggio entrerà nel terminal e il terminal diventerà paesaggio, creando un microclima dove l’aria sarà più salubre e respirabile, proteggendo l’edificio dal vento e mitigandone il carico termico.

Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, i numeri del progetto

Committente del progetto di realizzazione dell’ampliamento dell’aeroporto Costa d’Amalfi è Gesac, Società di Gestione dell’Aeroporto di Napoli Capodichino. Il terminal di circa 16mila metri quadrati, nella sua configurazione iniziale  ccoglierà 3,3 milioni di passeggeri e si svilupperà su due livelli; saranno cinque i nuovi gate che verranno creati; la copertura a falde si svilupperà su una superficie di 17mila metri quadrati di cui 3.400 metri quadrati saranno dedicati alla grande piazza coperta.

Complessivamente il terminal si articolerà su un lato lungo di 220 metri e su un lato corto di 80 metri. L’area esterna, dedicata all’arrivo di shuttle bus, autobus di linea, taxi e parcheggi per la sosta breve e lunga coprirà circa 50mila metri quadrati di superficie di cui il 40 per cento per blocchi inerbiti per gli stalli auto; il restante 60 per cento sarà trattato con superfici drenanti.

Alberature e pergole vegetalizzate contribuiranno a mitigare il calore generato dalle grandi superfici asfaltate di parcheggio. La scelta delle specie vegetali è concepita per rispondere alle esigenze di albedo, manutenzione e ridotta irrigazione e conforme all’evoluzione climatica dei prossimi decenni.

Le essenze saranno varie e policrome, così da accompagnare i viaggiatori lungo tutto l’arco dell’anno con variazioni cromatiche stagionali.

Il team di progetto è internazionale

Il team di progetto è composto da Deems,

Deerns – fondata nel 1928 – è una società di ingegneria specializzata in “building services”, con uno staff di oltre 550 professionisti, di cui circa 120 solo in Italia, e uffici operativi in 17 sedi e 9 paesi, e vanta partnership locali strategiche e un curriculum di progetti in oltre 60 paesi in real estate, health care, data center, electronics, life science e aeroporti. In quest’ultima area Deerns opera da 60 anni e ha un portfolio di oltre 500 progetti aeroportuali con esperienza in 50 paesi.

Atelier(s) Alfonso Femia è uno studio di architettura internazionale con sede a Genova, Milano e Parigi. Alfonso Femia, architetto, designer e urbanista opera professionalmente dal 1995 è fondatore e presidente di Atelier(s) Alfonso Femia (in precedenza denominato 5+1AA). Tra i progetti più recenti,la nuova sede di Vimar a Marostica, la Dallara Academy a Parma, la nuova sede del Gruppo BNL-BNP Paribas a Roma, Les Docks a Marsiglia, The Corner a Milano. Ha realizzato e sono in corso d’opera numerosi residenze di housing sociale, uffici ed edifici pubblici in Italia e in Francia. È co-fondatore di 500×100 società benefit attraverso la quale sviluppa i progetti culturali e le attività di ricerca. È stato direttore della III edizione della Biennale Internazionale di Achitettura di Pisa nel 2019 e ideatore e curatore della I edizione de La Biennale dello Stretto, nel 2022. È stato incaricato Ambasciatore del Design Italiano da Adi (Associazione Disegno Industriale) a Parigi, Bruxelles, in Uzbekistan e per il 2023 Jeddah e Riyad. Alfonso Femia sviluppa le architetture e condivide le linee guida e la filosofia progettuale con quattro socie, Simonetta Cenci, Sara Gottardo, Liloye Chevallereau e Amandine Aubrée e con l’Advisory Board.

Od’a Officina d’Architettura è una società di ingegneria nata nel 2011, con sede a Napoli. Dal 2012 ha dato vita, con altri, alla società AD+, Joint venture con una società di progettazione cinese. In più di vent’anni di attività si è dedicata alla progettazione a varie scale di intervento: urbanistica e architettura, restauro, paesaggio, interior design. Tra i progetti più recenti e in corso, la realizzazione del masterplan delle opere a terra del porto di Marina di Stabia, il  progetto della messa in sicurezza dell’ex carcere di Santo Stefano, l’ampliamento della struttura sanitaria Pineta Grande Hospital.

Planeground airport consulting è una società specializzata di pianificatori e consulenti internazionali per l’industria aeronautica. Fondata nel 2011 da un gruppo di esperti consulenti senior, l’azienda è cresciuta fino a due uffici a Colonia (GER) e Amsterdam (NL) ed è decorata con numerosi premi e incarichi di 1° prezzo in tutto il settore aeroportuale.  Ffornisce servizi che vanno dalla pianificazione strategica alla progettazione funzionale dei terminal e delle infrastrutture fino all’ottimizzazione approfondita dei processi e delle strutture utilizzando i più sofisticati strumenti e metodologie di analisi dei dati sul traffico e sulle risorse.

Techproject è una società leader di ingegneria integrata che opera a livello nazionale ed internazionale in diversi ambiti e settori. Nata da oltre 20 anni, organizzata per business unit di competenza (civile, strutturale, impiantistica, infrastrutturale, idraulica, ambientale, Management dell’esecuzione) è in grado di affrontare lo sviluppo di progetti complessi sia civili che infrastrutturali dalla concezione, durante l’esecuzione fino al collaudo. Nell’ambito ospedaliero è impegnata nella realizzazione di oltre 1.000 posti letto di presidi esistenti o di nuova generazione tra i quali la “Città della salute a Milano “ ed il “Nuovo padiglione per intensiva e sub intensiva S. Andrea a Roma “ ; nel settore della riqualificazione e del recupero sono in corso progetti di rilevanza nazionale quali la riqualificazione della “Caserma Palestro a Monza ad uffici per la pubblica amministrazione” e delle “ Ex fornaci Picci a Quartu/ Cagliari” entrambi con Atelier(s) Alfonso Femia ; nelle infrastrutture ferroviarie invece sono in studio il potenziamento della “ Linea Milano Genova” e di quella “ Palermo Catania “. Riguardo alla specifica progettazione aeroportuale, Techproject vanta significative esperienze relativamente ai principali hub Italiani quali Roma Fiumicino e Ciampino, Milano Malpensa e Linate oltre agli aeroporti di Cagliari, Pescara, Roma Urbe, ecc. Techproject è costituita da un insieme di oltre 60 addetti, tra architetti ed ingegneri, rappresenta un polo di competenze intellettuali e professionali in grado di far fronte alle attuali sfide, soprattutto ambientali e sostenibili, della nostra contemporaneità.

Sun Flower Engineering è una Società di Ingegneria attiva sul territorio nazionale da diversi anni, specializzata nel campo della prevenzione incendi. Il Direttore Tecnico della Sun Flower Engineering S.r.l. è l’Ing. Luigi Abate, tra i massimi esperti a livello nazionale su temi afferenti la prevenzione incendi. Comandante dal 1988 al 1990 del  omando VV.F. di Sassari, dal 1990 al 1998 del Comando VV.F. di Latina e dal 1998 del Comando VV.F. di Roma. Dal 2005 al 2010 ha ricoperto il ruolo di Direttore Regionale dei VV.F. del Lazio. Dal 2013 inizia l’attività di libero professionista come Direttore Tecnico della suddetta Società Sun Flower Engineering S.r.l., avvalendosi della collaborazione di professionisti antincendio con cui condivide esperienza, metodo di lavoro e professionalità.

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