Contenuto Pubblicitario
Benevento-Audace Cerignola 1-1: la strega butta tutto nella ripresa

Benevento-Audace Cerignola 1-1: la strega butta tutto nella ripresa

15 Febbraio 2024 0 Di Matteo Cefalo

Benevento-Audace Cerignola 1-1: brutta prestazione dei ragazzi di Auteri, che nella ripresa sprecano il vantaggio segnato da Capellini.

Benevento-Audace Cerignola 1-1: i giallorossi subiscono la rimonta ospite al termine di un brutto secondo tempo; passo indietro per Auteri

Oggi alle 20:45, al Ciro Vigorito, è andata in scena Benevento-Audace Cerignola, gara terminata sul risultato di 1-1. Dopo quello di Crotone, arriva il secondo pareggio consecutivo per i sanniti. Ma, a differenza di quello raccolto in Calabria, il punto di oggi ci racconta di una squadra tutt’altro che entusiasmante. Sarà stato per il turnover, sarà stato per i pochi giorni di riposo, ma fatto sta che oggi i ragazzi di Auteri hanno fornito la peggior prestazione dal ritorno in panchina del tecnico siciliano.

Una gara scialba, piena di errori, troppo rinunciataria nella ripresa dopo il gol del vantaggio siglato nel primo tempo da Capellini. Al di là dell’occasione persa di accorciare su quasi tutte le dirette concorrenti, quello che più preoccupa è proprio l’atteggiamento, che sembra spaventosamente simile a quello dell’ultimo periodo della gestione Andreoletti. E dunque in netta controtendenza rispetto agli evidenti miglioramenti delle ultime settimane.

Ma analizziamo la gara nello specifico. A partire dall’assetto iniziale. Come detto, il mister si affida al turnover per il turno infrasettimanale. In porta confermato Paleari. In difesa Capellini rientra al posto di Terranova al fianco di Berra e Pastina. Cambia in toto il blocco di centrocampo: Improta e Benedetti sulle fasce, Agazzi e Pinato in mediana. Rivoluzione anche in avanti: via Ciciretti, Lanini e Starita, dentro Marotta, Ferrante e Ciano.

Nonostante qualche svarione difensivo, la gara della strega parte bene, anche se le dinamiche davanti sembrano meno brillanti di quelle proposte a Crotone. Il Benevento riesce anche a trovare il gol con un colpo di testa di Pinato, ma il guardalinee ravvisa un fuorigioco inesistente e annulla. Ciononostante la rete arriva lo stesso, grazie ad una bella zuccata di Capellini su punizione di Ciano. I giallorossi non sono propriamente arrembanti, concedono qualcosa, ma tutto sommato non fanno male.

Nella ripresa, però, il crollo. Tantissimi errori, baricentro bassissimo, incapacità di tenere il possesso della palla. E così i sanniti si portano gli ospiti nell’area di rigore. Paleari fa quel che può. Ma all’80’ Capomaggio pareggia di testa proprio su una respinta centrale dello stesso Paleari su calcio di punizione. I cambi non svoltano la gara, ma anzi la strega perde qualità. E se porta a casa almeno un punto deve ringraziare la traversa, su cui si stampa una splendida rovesciata di Vuthaj.

Dal punto di vista delle individualità, Paleari è attento nella maggior parte dei casi, specie su un retropassaggio scellerato di Improta nel primo tempo. Ma può far meglio in occasione del pari. Tutto sommato regge la retroguardia giallorossa, che non commette grossi errori. Poche colpe sul gol, mentre le responsabilità principali sugli svarioni difensivi sono imputabili più al centrocampo. Berra, però, è autore anche lui di qualche leggerezza di troppo.

Sulle fasce due prestazioni largamente insufficienti. Improta sbaglia tantissimo, sia in fase offensiva, dov’è inutile, che in fase difensiva, dove commette una serie di errori gravissimi. Benedetti, invece, per l’ennesima volta in stagione, dimostra di essere inadeguato. A centrocampo bruttissima anche la prova di Agazzi, che sbaglia un’infinità di palloni. Meglio Pinato, soprattutto negli inserimenti.

In avanti i titolari si comportano bene. Marotta e Ferrante non saranno dei fenomeni, ma il loro apporto alla squadra è di tutto rispetto. Dai piedi di Ciano, invece, partono le iniziative più interessanti del primo tempo. Nel secondo Auteri ributta dentro, forse troppo precocemente, i protagonisti della trasferta di Crotone. Ciciretti è irriconoscibile, Starita è isolato e cestina l’unica vera occasione da gol della ripresa, Lanini prova qualche accelerazione ma non incide. Nel finale c’è spazio anche per Simonetti, ma neanche l’ex Ancona riesce a svoltare il match.

Un brutto passo indietro, dunque, per il Benevento, che fallisce ancora il sorpasso all’Avellino e perde l’opportunità di accorciare su Picerno e Juve Stabia. La speranza è che la brutta prestazione di oggi sia solo una parentesi nel percorso di crescita mostrato dai giallorossi con l’arrivo di Auteri in panchina. Per dimostrarlo, ora, arriva uno degli avversari più tosti del campionato, il Picerno secondo in classifica, a cui la strega farà visita domenica sera.

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82