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Benevento-Casertana 1-0: la strega fa suo il derby e si rilancia

Benevento-Casertana 1-0: la strega fa suo il derby e si rilancia

23 Gennaio 2024 0 Di Matteo Cefalo

Benevento-Casertana 1-0: un gol di Berra decide il derby in favore dei sanniti, che risalgono fino al terzo posto. Tre su tre per Auteri.

Benevento-Casertana 1-0: i giallorossi vincono il derby all’81’ grazie ad una rete di Berra; nel finale gli ospiti falliscono un rigore; la cura Auteri rilancia definitivamente la strega

Oggi alle 20:45, allo stadio Ciro Vigorito, è andata in scena Benevento-Casertana, gara terminata sul risultato di 1-0 in favore dei sanniti. Dopo sette anni da quel clamoroso 6-0 che sancì l’inizio della scalata che portò la strega per la prima storica volta in serie B, i giallorossi tornano a vincere il derby con gli aquilotti.

È passato tanto tempo da allora, e molte cose sono cambiate, ma altre si sono confermate le stesse del passato. Marotta e Ciciretti in campo, Auteri in panchina e, soprattutto, un risultato fondamentale che può rappresentare la svolta della stagione. Perché grazie al gol di Berra all’81’, infatti, il Benevento fa tre su tre dal ritorno nel Sannio del tecnico siciliano, recupera sei punti alla Juve Stabia capolista e si rilancia prepotentemente in classifica, salendo in terza posizione.

Ma analizziamo la partita più nel dettaglio. A partire dall’undici iniziale scelto dall’allenatore. In porta, data l’assenza del febbricitante Paleari, va Manfredini. Berra, Capellini e Pastina compongono il trio di difesa. Sulla sinistra, senza Masciangelo, interessato forse da voci di mercato, si posiziona Benedetti. Sulla destra confermato Improta. Così come in mezzo al campo, con la mediana costituita da Agazzi e Pinato. In avanti, al fianco di Ferrante, ci sono i due innesti del gennaio giallorosso: l’ex bomber del Monopoli Starita e Lanini, proveniente dalla Reggiana.

La prima frazione è all’insegna della noia. La Casertana, infatti, è più remissiva che mai e si limita a qualche ripartenza occasionale. Per il resto è brava ad imbavagliare le manovre dei sanniti, che comunque non giocano male, creando qualche opportunità specialmente in fase di recupero alto. Nella ripresa il canovaccio non cambia, ma la strega si fa più pericolosa, soprattutto col subentrato Ciciretti, che colpisce un palo. Quando tutto sembra destinato ad un altro 0-0 dopo quello dell’andata, all’81’, al termine di una mischia sugli sviluppi di un corner, Berra fa 1-0 di testa. Nel finale gli ospiti hanno comunque la chance di pareggiare, con un rigore fischiato dall’arbitro per un fallo di mano inesistente. Ma il beneventano Curcio, dagli 11 metri, si fa ipnotizzare da Manfredini, spedendo la palla sul palo.

Dal punto di vista dei singoli, in tanti si mettono in buona luce. Manfredini si conferma un’ottima riserva, pur senza compiere interventi eccezionali. In difesa, come al solito, Berra è il migliore, al di là del gol decisivo che gli era clamorosamente mancato nel derby d’andata. Buone anche le prove di Capellini e Pastina. Sulla sinistra Benedetti gioca meglio delle altre volte, soprattutto in fase di spinta, confezionando qualche buon cross. Ma nel complesso non si lascia preferire al Masciangelo delle ultime uscite. Sulla destra, invece, Improta non è in una delle sue migliori giornate.

A centrocampo Pinato continua a non convincere ed il suo sostituto Simonetti è decisamente più in palla. Meglio, invece, Agazzi, pur senza strafare. Ma la sensazione è che qualcosa in mediana debba essere aggiustato. In attacco Ferrante viene oscurato dall’attenta difesa della Casertana. Mentre Lanini e Starita lasciano intravedere qualche buono spunto, ma senza essere incisivi. Molto meglio il tridente dei subentrati, con Ciciretti sugli scudi. Il romano, infatti, è l’unico in grado di mettere veramente in difficoltà gli aquilotti con la sua tecnica sopraffina. Ed anche dal punto di vista fisico sembra aver compiuto passi da gigante. Bene anche Bolsius, che nello stretto si destreggia meglio rispetto a Lanini e Starita. Marotta, infine, si dà più al lavoro oscuro, risultando comunque molto utile alla causa.

Nel complesso, dunque, il Benevento fa suo un derby molto difficile, dimostrando di essere tornato ad alti livelli col ritorno in panchina di Auteri, che fa tre su tre. La strada è ancora lunghissima ed è inutile darsi ai campanilismi, ma queste ultime uscite fanno davvero ben sperare. In tre gare del girone di ritorno, infatti, i giallorossi hanno recuperato punti su tutti, riaprendo anche uno spiraglio per la promozione diretta, vista la Juve Stabia balbettante degli ultimi tempi. Ma ciò che conta più di tutto è aver ritrovato il bel gioco ed il morale, al di là della rottura con la curva, che prende ingiustamente di mira Pastina ed Improta. Domenica a Taranto un altro scontro diretto attende i ragazzi di Auteri, che puntano a calare il poker.

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