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Benevento-Potenza 1-0: altra vittoria di corto muso dei giallorossi

Benevento-Potenza 1-0: altra vittoria di corto muso dei giallorossi

31 Ottobre 2023 1 Di Matteo Cefalo

Benevento-Potenza 1-0: Masciangelo regala successo e secondo posto alla strega. Ma queste partite andrebbero chiuse prima.

Benevento-Potenza 1-0: la strega supera di misura i lucani con un gol fortunoso di Masciangelo; sprecate troppe occasioni per chiudere il match

Oggi alle 20:45, al Ciro Vigorito, è andata in scena Benevento-Potenza, gara terminata sull’1-0. Sesta vittoria in campionato per gli uomini di mister Andreoletti. Sesto successo di “corto muso”, cioè con una sola rete di scarto, per citare un maestro di questa filosofia come Max Allegri. Ma a differenza della Juve allegriana, al Benevento il risultato sta ampiamente stretto. Il gol di Masciangelo, arrivato al 33′ con una netta deviazione di un avversario, è stata l’unica occasione capitalizzata dai giallorossi, che ne hanno avute almeno altre cinque o sei, ma senza essere in grado di chiudere la partita.

Ma analizziamo il match nel dettaglio. A partire dalla formazione titolare, schierata ancora una volta con il 3-4-2-1. Rispetto alla trasferta infrasettimanale di Foggia, però, Andreoletti ha operato una serie di modifiche: Capellini torna al centro della difesa con Pastina alla sua sinistra e Berra a destra. Improta si sposta in avanti al posto di Kubica, mentre sulla fascia sinistra si posiziona il match-winner Masciangelo. Infine, sulla trequarti, Bolsius rileva Ciano. Dal punto di vista del gioco, l’evoluzione rispetto all’uscita pugliese è evidente. La squadra è più vivace e le occasioni arrivano l’una dopo l’altra. Dietro la retroguardia fa da schermo alle rare iniziative lucane, limitate a qualche tiro dalla distanza e poco più.

Buona la prestazione di Paleari, che respinge tutti i tentativi ospiti. Una buona notizia anche quella del rientro di Capellini: non che El Kaouakibi stesse facendo male; ma l’ex Juventus aveva convinto nella prima parte di stagione. Inoltre questa scelta consente di schierare Berra e Pastina nei loro ruoli ideali, nei quali rendono effettivamente meglio.

Sulla fascia sinistra è buona la prova di Masciangelo, se non altro per il rocambolesco gol del vantaggio, il primo in assoluto in giallorosso. Per il resto buona spinta, ma sicuramente non eccezionale nel saltare l’uomo o nel crossare. Sulla destra, invece, Karic si limita ancora al compitino, ed è uno dei principali spreconi tra i giallorossi. Quando si sposta a centrocampo nel finale sbaglia qualche pallone di troppo, ed infatti viene sostituito.

In mediana ottime le prestazioni dell’ex Talia e di Agazzi. È proprio l’ex Ternana a distinguersi principalmente, dopo le prove altalenanti delle prime uscite. Perfetto come incontrista ed anche in fase di manovra, anche se sciupa la più grande occasione per il raddoppio dei sanniti. Sulla trequarti Bolsius dà come al solito vivacità alle iniziative giallorosse, ma incappa troppo spesso in virtuosismi più che inutili, senza badare al concreto. Al contrario, invece, Improta dà sostanza all’undici di Andreoletti.

Finalmente torna a brillare anche Ferrante, che si dà gran da fare, sbattendo sempre sull’ottimo portiere avversario. Gli manca solo il gol. Tra i sostituti tutti sufficienti Ciano, El Kaouakibi e Kubica. Stesso discorso per il rientrante Benedetti, che però è ancora troppo impreciso talvolta. Ovviamente è una bellissima notizia quella del secondo esordio in giallorosso per Ciciretti, che dà subito prova delle sue qualità tecniche fuori dal comune. Un elemento che sarà di grande aiuto per Andreoletti in futuro.

Alla fine dei conti quella di oggi è stata certamente una delle prove più brillanti del Benevento, se non la migliore stagionale. Ma queste gare vanno chiuse prima, se non altre per la sofferenza patita nei minuti finali. Che ovviamente poteva essere evitata a fronte di una tale produzione offensiva. Tutto sommato, però, che sia per 1-0 o per 5-0 l’importante è portare a casa la vittoria. Il Benevento si appaia nuovamente all’Avellino al secondo posto, a due lunghezze dalla Juve Stabia capolista. La strega è in striscia utile da dieci gare consecutive. La squadra c’è ed è solida, e dimostra di poter dire la sua in campionato. Ora testa alla trasferta di domenica in quel di Messina.

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