Brindisi-Benevento 0-1: a Picerno giallorossi brutti ma efficaci

Brindisi-Benevento 0-1: grazie al solito Ferrante i sanniti superano il Brindisi con una prova non entusiasmante sul neutro di Picerno.

Brindisi-Benevento 0-1: i ragazzi di Andreoletti non brillano, ma Ferrante regala la prima vittoria esterna della stagione

Oggi alle 20:45, allo stadio Donato Curcio di Picerno è andata in scena Brindisi-Benevento. I giallorossi di Andreoletti, pur non brillando e soffrendo nel finale, hanno portato a casa tre punti fondamentali, battendo per 0-1 i pugliesi grazie ad una rete del solito Ferrante.

Rispetto alla gara di giovedì scorso con il Taranto, l’allenatore apporta alcune modifiche, pur lasciando invariato il 3-5-2. Confermatissimo in porta capitan Paleari, oggi decisivo con una serie di uscite alte e con una parata salva-risultato su un colpo di testa di Cappelletti. Tutto sommato non male neanche la prestazione del trio difensivo, anch’esso confermato. Ormai rodati, Capellini, Berra e Pastina oppongono sempre resistenza alle offensive brindisine, per la verità quasi mai davvero pungenti. Ma una prova rocciosa come questa è senz’altro un buon segnale per il futuro.

Sulla fascia destra torna al suo posto El Kaouakibi, spesso impreciso, ma comunque sufficiente, considerando anche l’assist per il gol del vantaggio. Sulla sinistra, invece, non hanno fatto bene Masciangelo prima e Benedetti poi. Ma, se da un lato l’ex Pescara semplicemente non è stato eccezionale, dall’altro il suo sostituto è risultato a tratti dannoso, senza indovinare neanche una giocata nel corso della mezz’ora in cui è stato in campo. A centrocampo prova oscura di Pinato, comunque non insufficiente. Meno in forma del solito, invece, Talia, anonimo e di poca sostanza, al contrario di quanto aveva dimostrato nelle precedenti uscite. Infine buona la prova di Karic, anche se colpevole di non aver chiuso la gara ad inizio ripresa. Entra bene Kubica, che dà solidità al reparto.

Oggi il partner di Ferrante in attacco è stato Tello. Cambia la posizione, ma non il risultato: tanti passaggi sbagliati e una scarsa verve costringono Andreoletti a tirarlo fuori ad inizio secondo tempo. Lodevole come al solito, invece, Alexis Ferrante, autore della rete decisiva che consegna il primo successo esterno ai sanniti. Anche se qualche appunto deve essere fatto anche all’italo-argentino, non esplosivo come in altre occasioni e a tratti slegato dal resto della squadra. Male, invece, gli ingressi di Marotta e del rientrante Ciano, troppo superficiali per due con la loro esperienza.

Più in generale la prestazione del Benevento non è stata entusiasmante. Ancora una volta c’è stato da soffrire nel finale, con i giallorossi che non sono stati in grado di chiudere la partita. Ma l’altro lato della medaglia è che quando si vincono partite come questa, rognose e giocate con poca lucidità, la squadra dà prova di carattere e di cinismo. E quindi ben vengano anche vittorie come questa. Specie se valgono il primo successo fuori casa della stagione ed il secondo consecutivo in campionato, con la classifica che inizia a sorridere ai sanniti. Specie se permettono di sfatare il “tabù del sintetico”, fatale a Caserta e Torre del Greco. Ora la prova del nove si chiama Crotone, con gli acerrimi rivali calabresi che faranno visita al Vigorito domenica prossima alle 18:30.