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Calciomercato, la chiusura: gli affari principali in Serie A

Calciomercato, la chiusura: gli affari principali in Serie A

01 Febbraio 2022 0 Di Matteo Cefalo

Chiusa la sessione invernale di calciomercato: Vlahovic alla Juve, Gosens all’Inter, 2 Cabral per Lazio e Fiorentina…

Chiude il calciomercato: rivoluzione Juve, cinica l’Inter

Con il campionato fermo per la sosta per le Nazionali e con gli Azzurri di Mancini impegnati in uno stage in vista dei play-off Mondiali di Marzo, è soprattutto la chiusura del calciomercato invernale a destare attenzione nell’Italia calcistica. Ieri alle 20:00, all’Hotel Sheraton di Milano, è andato in scena l’ultimo atto di una delle sessioni di riparazione più frenetiche degli ultimi anni.

Sugli scudi la Juventus del DS Cherubini, che attua una vera e propria rivoluzione e mette a segno il colpo probabilmente più importante dell’intero mercato europeo: il capocannoniere della Serie A Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, autore fin qui di 17 gol, si trasferisce dalla Fiorentina all’ombra della Mole per 75 milioni di euro. Ennesimo sgarro dei Bianconeri ai rivali storici Viola dai tempi di Baggio, proseguendo per Bernardeschi e Chiesa. Un’operazione magistrale che dovrebbe consentire alla Juve di Allegri di risollevarsi e tentare l’agguato finale alla zona Champions.

A maggior ragione vista la cessione di tre esuberi deludentissimi e costosissimi per le casse della famiglia Agnelli. Kulusevski e Bentancur, infatti, raggiungono l’ex dirigente juventino Paratici al Tottenham per 65 milioni, mentre Ramsey si accasa ai Glasgow Rangers. Lo svizzero Zakaria, prelevato dal Borussia Moenchengladbach per 7 milioni, rinforza, invece, il centrocampo. Per il futuro scelto il giovane difensore Gatti dal Frosinone, scippato ai cugini del Torino, che resta in prestito in Ciociaria.

Si muove benissimo anche l’Inter di Marotta, che chiude due trattative che sembrano indirizzare sempre più i Campioni d’Italia verso il secondo titolo consecutivo. Dall’Atalanta arriva per 25 milioni il terzino goleador Gosens, per dare maggior spinta alla fascia sinistra, già coperta da Dimarco e Perisic. In attacco il nuovo vice-Dzeko è, invece, Felipe Caicedo, acquistato dal Genoa. L’ecuadoregno riabbraccia dopo solo mezza stagione il suo ex allenatore alla Lazio Inzaghi, con cui si era espresso ai massimi livelli, balzando spesso agli onori della cronaca per i suoi gol in extremis. Torna a giocare, dopo la paura agli Europei, Eriksen, che riapproda in Inghilterra, al Brentford.

Due Cabral per Lazio e Fiorentina, bene Roma e Atalanta, deludono Milan e Napoli

La Fiorentina incassa il colpo Vlahovic, ma non si demoralizza affatto. La cessione del serbo finanzia, infatti, tre affari da big. Dal Lille arriva il promettente esterno francese Ikonè, dall’Hertha Berlino l’ex bomber di Genoa e Milan Piatek e, soprattutto, dal Basilea arriva il crack del campionato svizzero, l’attaccante brasiliano Arthur Cabral. Un altro Cabral, Jovane, è, invece, l’ultimo botto in ordine cronologico del mercato italiano. La Lazio, infatti, appioppato il bidone Muriqi al Mallorca, affida al capoverdiano ex Sporting Lisbona il ruolo di riserva di Immobile.

Tutto sommato una buona sessione anche per Roma e Atalanta. I Giallorossi di Mourinho puntellano la rosa con l’esterno inglese Maitland-Niles dall’Arsenal e con il centrocampista ex Porto Sergio Oliveira, già a segno in entrambe le sue uscite da quando è in Serie A. Tra le cessioni spiccano quelle di Villar e Mayoral al Getafe. I Bergamaschi, perso Gosens, lo sostituiscono a sinistra con l’ivoriano Boga dal Sassuolo e con il romeno Mihaila dal Parma, chiesto espressamente da Gasperini.

Deludenti, al contrario, i mercati di Milan e Napoli. Troppo bloccate le trattative per i due club, che preferiscono risparmiare e concentrarsi più sul campo e sulla sessione estiva. Se quantomeno i Partenopei regalano a Spalletti il centrale/terzino congolese Tuanzebe del Manchester United per rimpiazzare Manolas, i Rossoneri restano quasi totalmente inerti. Ceduti Plizzari al Lecce, Conti alla Samp e Pellegri al Torino, in ingresso si registra il solo Lazetic, centravanti serbo classe 2004 prelevato dallo Stella Rossa.

Attivissime le genovesi e la Salernitana, il Cagliari tenta la salvezza

In coda la Sampdoria si assicura il centrocampista Sensi dall’Inter, giunto in prestito per ritrovare la splendida forma del primo periodo di Conte. Detto di Conti dal Milan, arrivano anche Magnani dall’Hellas, Sabiri dall’Ascoli e l’ex genoano Rincon. In attacco preso il giovane ucraino Supryaga dalla Dinamo Kiev. Dall’altra sponda della città, il Genoa prova a salvarsi affidandosi ad un ricca spesa all’estero soprattutto con Amiri dal Bayer Leverkusen e Gudmundsson dall’AZ Alkmaar. Dalla Serie A Blessin pesca in prestito, invece, il terzino Calafiori dalla Roma e la punta Piccoli dall’Atalanta. Per l’attacco prelevato anche l’italiano Yeboah dagli austriaci dello Sturm Graz.

Calciomercato attivissimo anche per la Salernitana ultima in classifica. La nuova proprietà Iervolino, attraverso il DS Sabatini, porta in dote a Colantuono ben 10 volti nuovi. Spiccano il portiere Sepe dal Parma, il difensore argentino Fazio, ex Roma, l’esterno Mazzocchi dal Venezia ed il centravanti francese Mousset dallo Sheffield United. Punte di diamante il fantasista Verdi dal Torino e l’ala argentina Perotti, anch’egli ex Roma, giunto da svincolato. Restando in zona retrocessione, il Cagliari prova a invertire la rotta con i centrali Lovato, in prestito dall’Atalanta, e Goldaniga dal Sassuolo e con la mezzala Baselli dal Torino.

Il calciomercato delle altre, Ricci al Torino, Nani al Venezia

Cauto il Bologna, che cede Skov Olsen al Brugge e prende il centrocampista svizzero Aebischer dallo Young Boys. Altrettanto fa l’Empoli, che cede Mancuso al Monza e rimpolpa la mediana con Benassi via Fiorentina e Verre via Samp. Non benissimo il Sassuolo che, perso il talentuoso Boga, prova a cercare un degno erede nel norvegese Ceide dal Rosenborg e riceve in prestito dalla Roma l’ala Ciervo. Il Torino regala a Juric l’esterno algerino Fares dal Genoa, il centravanti Pellegri, reduce dall’esperienza al Milan, ed il promettentissimo mediano Ricci dall’Empoli.

Il Venezia tenta lo sprint finale per la salvezza, cedendo Forte al Benevento, e assicurandosi il centrocampista francese Cuisance dal Bayern Monaco, il terzino austriaco Ullmann dal Rapid Vienna e la punta camerunense Nsame dallo Young Boys. Da segnalare anche il ritorno in Italia del fantasista portoghese ex Lazio e United Nani.

Abbastanza statico il mercato dell’Udinese che rescinde con Forestieri e piazza qualche esubero, acquistando il difensore croato Benkovic dal Leicester ed il centrale spagnolo Marì dall’Arsenal. Simili le mosse del Verona che prende Depaoli dalla Sampdoria, Retsos dal Bayer Leverkusen e Praszelik dallo Slask Wroclaw. Bloccato, infine, il calciomercato dello Spezia, sanzionato dalla FIFA in estate.

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