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Campania:vandali alla Reggia di Caserta. Cimitile prepara la “notturna” nelle Basiliche

Campania:vandali alla Reggia di Caserta. Cimitile prepara la “notturna” nelle Basiliche

15 Maggio 2024 1 Di Nunzio Ingiusto

Due luoghi  dell’arte e della storia della Campania protagonisti di due eventi contrapposti.

 

Per un simbolo della bellezza della Campania colpito da irresponsabili, in un altro si prepara un evento ammaliante per sabato 18 maggio. Riepiloghiamo: stanotte la facciata della Reggia di Caserta è stata imbrattata con vernice da sconosciuti. Nota in tutto il mondo, la Reggia opera di Luigi e Carlo Vanvitelli è uno dei 9 siti Unesco della Campania. È entrata nella lista per la sua architettura, per lo straordinario parco che la circonda e per la grande qualità ambientale. 

“Auspico che le forze dell’ordine riescano a individuare i responsabili al più presto e che questi vengano sanzionati con assoluta fermezza” ha dichiarato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. In base a una recente legge i vandali dovranno pagare di tasca propria i lavori di ripristino dell’opera. Speriamo.

A pochi chilometri  da Caserta si trovano le Basiliche paleocristiane di Cimitile. Non sono ancora patrimonio Unesco, ma sono note per il grande patrimonio archeologico e religioso che custodiscono Sette edifici di culto della fine del III secolo, edificati intorno alla tomba del sacerdote Felice. Una necropoli visitata ogni anno da turisti che arrivano da ogni parte del mondo, entrata a buon diritto nei percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici nazionali e internazionali su iniziativa della Regione Campania.

Sabato prossimo 18 maggio nel corso della manifestazione “Sapori e Saperi”, la necropoli sarà visitabile su prenotazione. L’evento è stato organizzato dal Comune di Cimitile in collaborazione con la Fondazione Premio Cimitile, nota, a sua volta, per l’impegno per la valorizzazione del sito e l’annuale Premio letterario.

Le basiliche paleocristiane richiamano visitatori in tutta l’area da cui per itinerari in Campania. L’eccezionale ricchezza di monumenti, racchiude una combinazione di arte, archeologia e fede senza eguali nell’Italia meridionale, ricordano oggi la Fondazione e l’Assessore alla Cultura di Cimitile, Anna Mercogliano. C’è orgoglio e memoria per quello che rappresenta il sito con edifici prestigiosi , decorazioni di marmi, mosaici e affreschi. Da qui è partita la cristianizzazione dell’intero agro nolano e nella adiacente città di Nola nacque Giordano Bruno, l’eretico, condannato al rogo nel 1600 dal tribunale dell’Inquisizione. 

L’evento di sabato si ricollega a un disegno più ampio per migliorare accoglienza, ricerca, studio, forse nuova occupazione, con il progetto “Felice, Paolino e le origini del cristianesimo” ideato dal Comune e dalla Fondazione. I due Enti hanno individuato nelle famiglie, negli insegnanti, negli studenti, nelle associazioni, i soggetti da coinvolgere in massima parte. Certo, le Basiliche orientano il turismo religioso ma le aspettative di chi visita luoghi di culto, ormai includono la scoperta delle tradizioni, della gastronomia, della qualità urbana. “Al turista è offerta la possibilità di entrare nel vivo di una realtà sfaccettata in cui l’arte e la cultura del complesso basilicale fanno da cornice alla spiritualità e alle tradizioni del territorio” dice una nota della Fondazione. Si impegnano da tempo e la “notturna” di sabato prossimo è una piccola grande prova sul campo.

 

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