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Capriole a Palazzo, putecarelle di tutti contro tutti. Finirà a tarallucci e vino con Silvio che fregherà gli Alleati

Capriole a Palazzo, putecarelle di tutti contro tutti. Finirà a tarallucci e vino con Silvio che fregherà gli Alleati

30 Giugno 2022 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Putecarelle… Nient’altro che putecarelle. Francesismo napoletanizzato derivante da Petit Querelle. Tradotto per il volgo, Piccole Liti – aggiungo – tra Piccoli Uomini non caduti dall’Iperuranio.

Ma – a pensarci bene – anche Jacovelle (“Inutili tira e molla” per i non Napoletani) potrebbe adattarsi alla perfezione per definire l’attuale Momento Politico.

L’Antefatto del Casino: Il sociologo Domenico De Masi smerdeggia una conversazione telefonica tra il Premier e l’Elevato in versione Bonsai Beppe Grillo.

La Rivelazione: Secondo l’Antefatto il Capo dei Migliori – Mario Draghi – era andato ad inguacchiarsi in una Questione di Bottega Pentastellata, una Storia che – visto il riconosciuto ruolo Super Partes – non avrebbe dovuto riguardargli.

La conseguenza: Il Capo Cinquestelle Giuseppe Conte si incazza come una bestia. E corre a protestare al Quirinale. Il Migliore apprende la notizia, abbandona precipitosamente il Vertice Nato e salta sull’Aereo di Stato che lo riporterà a Roma.

Al centro dell’appiccico (“della lite”, per i non napoletani) il Sogno Proibito del Premier – Castello in Aria prima smentito, poi ammesso, poi chiarito (?) – di togliersi dalle Scatole l’ Irrequieto Predecessore.

Ad ingentilire il Momento, a far da cornice al vomitevole quadro, la rifiorita avversione verso i Diritti dei Deboli della Solita Destra Becera.

In questo caso gli Interpreti della Sovranismo Denoantri annunciano Battaglia contro il riconoscimento del Diritto di cittadinanza ad Italiani di fatto che vivono, lavorano e studiano da anni nel Nostro Paese. Una avversione genetica figlia del becerume Salviniano-Meloniano. Ma tant’è, i Due sono fatti così…

Ma nulla è perduto. Il Silvio Nazionale – vedrete – finirà col fregare entrambi… Meno male che Silvio c’è, verrebbe da canticchiare perfino a Uno come il Sottoscritto che Berlusconiano non è e che mai lo è stato.

Scherzi dei tempi, Scherzi dell’impazzimento della politica. Scherzi del rimescolamento delle Parti in Commedia in attesa della Legge Elettorale che verrà…

Il finale previsto è quello classico delle Comiche. Vedrete, finirà a torte in faccia e a tarallucci e vino

Inutile dire che – di fronte allo Scempio Politico – molti saranno assaliti dalla voglia di tirare lo Sciacquone, di usare lo Scopino e di Disinfettare la Tazza. E poi andare al mare con animo leggero inseguendo il Miraggio Ursula…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
30/06/2022 h.11.30.

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