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Caraibi per sognare: benvenuti ad Aruba l’Isola della Felicità

Caraibi per sognare: benvenuti ad Aruba l’Isola della Felicità

12 Febbraio 2022 0 Di Patrizia Russo

Custodita nel mare azzurro intenso dei Caraibi, Aruba è un’isola di rara bellezza, caratterizzata da una natura incontaminata e costantemente baciata dal sole: non a caso è stata soprannominata l’Isola della Felicità. Spiagge di sabbia bianca e onde turchesi, la riserva naturale del Parco Arikok ne fanno una destinazione interessante sia per chi cerca la cultura, ma anche per chi ama la natura. Un bel mix eterogeneo come la sua gente.

Aruba: mare, sole e ritmi caraibici

Mancano quattro mesi all’agognata estate e questo è il periodo giusto per sognare le vacanze!

Sperando che la situazione pandemica continui a migliorare, ad oggi la normativa italiana consente spostamenti per turismo verso i Paesi inclusi nell’elenco E, che comprende anche Aruba, solo se trattasi di viaggi organizzati nell’ambito di “Corridoi turistici Covid-free”.

Una destinazione, quindi, da prendere in considerazione è Aruba un’isola dei Caraibi, ancora abbastanza ignorata dal turismo italiano. Definita l’Isola della Felicità, Aruba si è guadagnata questo titolo grazie alle testimonianze dei viaggiatori che tornavano entusiasti dalle loro vacanze. La natura e il mare non lasciano dubbi e catapultano subito nell’animo esotico dell’isola non appena atterrati.

Qui si trovano alcune tra le spiagge più belle del mondo, un entroterra ricco e affascinante e un clima ideale, ventilato, con temperature che raramente scendono sotto i 28°, acque turchesi e fondali tutti da esplorare.

Aruba è un isolotto (più piccola dell’isola d’Elba) che dista poche miglia dal Venezuela, ma per una storia tormentata appartiene nuovamente, dal 1994, al Regno dei Paesi Bassi.

Geograficamente, si trova nel Mar dei Caraibi, ed è parte di quello che è definito l’arcipelago ABC, che comprende le isolette di Aruba, Bonaire e Curacao, dette anche Isole Sottovento.

Grazie alla loro posizione privilegiata, restano fuori dalla zona colpita dagli uragani e quindi ideali da visitare tutto l’anno. Un altro motivo per sceglierla sono i suoi abitanti. Sorridenti come suggerisce il mood caraibico, coinvolgenti come ha loro insegnato la tradizione sudamericana, efficienti come la madre patria nordeuropea.

Aruba, spiaggia caraibica | Credit to Aruba Tourism Authority

Cinque buoni motivi per andarci

Il paradiso in spiaggia

Aruba lungo il suo perimetro custodisce due spiagge imperdibili che di per sé valgono la visita dell’isola. Sono le baie più famose, nonché quelle in cui sorgono tutti i Resort e si concentra la vita turistica: Palm Beach e Eagle Beach. Nell’incantevole Palm Beach si trovano i migliori hotel di catena, dotati di ogni genere di comfort, ristoranti di ottimo livello, negozi e naturalmente bar sulla spiaggia e centri per gli sport acquatici.

Eagle Beach, invece, riconosciuta più volte come una delle spiagge più belle del mondo, è l’ideale per gli amanti della tranquillità: un’oasi in cui abbandonarsi al relax più totale o dedicarsi a lunghe passeggiate. Qui è possibile ammirare anche gli alberi più fotografati dell’isola, i famosi Divi Divi: dotati di tronchi intrecciati come fili di lana, autentiche opere d’arte naturali scolpiti dai costanti e piacevoli venti alisei.

La natura selvaggia nel parco Arikok

L’Isola di Aruba è rivestita per il 18% da una riserva naturale, il Parco Arikok. Tra i cactus e la ricca vegetazione si nascondono numerosi siti storici, formazioni geologiche uniche e spettacolari e anche moltissime specie animali. All’interno del parco si trova il Natural Bridge un ponte di roccia sotto il quale si muovono onde sinuose di un’acqua cristallina.

È possibile scoprire le bellezze del Parco Arikok prenotando un’escursione organizzata con una delle agenzie presenti sull’isola, oppure, se si è amanti dell’avventura, si può andare alla scoperta della natura in totale autonomia, magari affittando un quad o un fuoristrada.

L’architettura coloniale di Oranjestad e i Murales di San Nicolas

L’Isola di Aruba riserva bellezze anche per gli amanti dell’architettura.

La capitale Oranjestad, situata nella costa meridionale, è una città dal gusto coloniale che gode del privilegio di essere tax-free.

E’ famosa per la sua pittoresca architettura colorata, frutto della fusione tra lo stile olandese e quello spagnolo. Qui le case sono tutte rivestite di tinte pastello, come il giallo, il rosa e l’azzurro e non mancano i musei, i negozietti e i ristoranti in cui gustare dell’ottimo pesce fresco

Architettura dell’isola di Aruba | Credit to Aruba Tourism Authority

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Anche la cittadina di San Nicolas, situata verso l’estremità sud dell’isola, è una zona ricca di colori dove i turisti sono pochissimi. Stupirà con i suoi muri ricoperti da pittoreschi murales, le gallerie d’arte e un’autentica atmosfera caraibica. Da aggiungere che l’isola di Aruba è sicura ovunque si vada.

La ricchezza gastronomica e l’offerta alberghiera

L’Isola di Aruba vanta tra i suoi punti di forza anche una ricca offerta alberghiera e una grande varietà gastronomica.

Qui il visitatore ha la certezza di trovare sicuramente un posto dove alloggiare che risponda alle sue esigenze. Ad Aruba sono, infatti, presenti tipologie di strutture molto diverse, pertanto ogni genere di cliente può trovare ciò che cerca.

La cucina di Aruba sarà un’altra gustosa sorpresa per chi visita l’isola più felice dei Caraibi: grazie alla sua ricchezza culturale, Aruba vanta una tradizione gastronomica estremamente ricca e variegata. Le tre influenze dominanti nei piatti sono quella olandese, sud americana e caraibica: è possibile gustare piatti a base di frutti mare, come il wahoo, il dentice, la lampuga e il barracuda cucinati in diversi modi (alla griglia, in padella, o affumicati).

Snack locali

L’onnipresenza del sole

E’ il clima, infine, forse la più grande fortuna di Aruba: trovandosi fuori dalla rotta degli uragani, l’isola è al sicuro da piogge e temporali e vanta, quindi, un clima ottimo tutto l’anno.

Aruba è l’isola dei Caraibi con più giorni di sole ma nonostante questo riesce a essere piuttosto fresca grazie ai venti alisei che soffiano ogni giorno.

La temperatura media è di 28 gradi, senza umidità, con qualche picco verso l’alto nei mesi che vanno da maggio a ottobre e verso il basso da dicembre a marzo. In altre parole, il paradiso!

 

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