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Casertana-Benevento 0-0: derby anonimo per le streghe

Casertana-Benevento 0-0: derby anonimo per le streghe

17 Settembre 2023 1 Di Matteo Cefalo

Casertana-Benevento 0-0: i giallorossi soffrono nel primo tempo e colpiscono due legni nel secondo. Derby che lascia qualche dubbio.

Casertana-Benevento 0-0: al Pinto i sanniti non vanno oltre qualche occasione e subiscono gli avversari; c’è tanto da migliorare

Dopo il convincente esordio casalingo di lunedì con la Virtus Francavilla, il Benevento è sceso di nuovo in campo stasera alle 20:45, ospite della Casertana. Ma il derby, primo scontro tra le due compagini da quello storico 6-0 di sette anni fa, non si è rivelato affatto convincente come l’ultima uscita. Nel primo tempo i ragazzi di Andreoletti hanno sofferto pesantemente la pressione dei rossoblù, al debutto stagionale dopo aver saltato i primi due match per via del ripescaggio dalla Serie D.

Fa specie, dunque, che una squadra senza alcuna partita ufficiale alle spalle, tirata su in pochi giorni, abbia messo così in difficoltà una retrocessa dalla B che si allena da luglio. I giallorossi si sono mostrati subito tesissimi, collezionando una caterva di ammonizioni. Forse condizionati dalle parole del mister, che parlava di tensione per l’appunto. Era un derby, sì, ma metteva di fronte due realtà molto diverse, ed andava sicuramente giocato con una mentalità differente.

Nella ripresa le streghe ci hanno provato maggiormente, ma i legni hanno impedito di tornare a casa con una vittoria. Prima Ferrante, abile nel girarsi e nel battere il portiere. Poi Berra, che si divora un gol già fatto a porta vuota sugli sviluppi di un corner di Benedetti. Ciononostante i sanniti continuano comunque a subire qualche sortita offensiva dei padroni di casa, che si fanno vedere con qualche tiro dalla distanza.

Dal punto di vista dei singoli, attenta la prestazione di Paleari, che respinge ogni tentativo avversario. Anche se c’è da dire che i falchetti hanno pressato, sì, ma senza mai rendersi troppo pericolosi. Nel confermato 3-5-2 di Andreoletti, il terzetto difensivo Berra-Pastina-Benedetti, con l’ex Cittadella che scala dietro a sostituire lo squalificato Capellini, soffre in avvio. Ma quando Benedetti torna sulla fascia con Berra ed El Kaouakibi ad affiancare Pastina, va decisamente meglio.

Proprio Benedetti continua ad essere un’incognita, in particolare: bravo in avanti e sui piazzati, troppo poco lucido in difesa. Sulle fasce Masciangelo impalpabile, mentre El Kaouakibi fa il suo sia da esterno che da braccetto. A centrocampo Talia e Simonetti portano a casa una prestazione di spessore. Da rivedere Pinato. Funziona di meno il tandem d’attacco Ferrante-Marotta, che tanto aveva fatto bene con la Virtus Francavilla. L’argentino gioca meglio da terminale unico, ed è il più pericoloso dei sanniti. Il capitano, invece, evanescente e nervosissimo, abbandona il campo all’intervallo. Nella ripresa Karic, schierato sulla destra, e Bolsius, danno più vivacità alla squadra. Kubica, invece, si conferma il solito oggetto misterioso dell’anno scorso.

Alla fine Casertana-Benevento termina sullo 0-0. Il risultato più giusto, probabilmente. Ma che allontana lo stregone dalle zone alte della classifica, con la vetta per ora occupata dalla sorpresa Turris, a punteggio pieno. Consola comunque lo scarso rendimento delle altre pretendenti al titolo, con l’Avellino, sempre più impantanato nella zona calda, che impatta col Foggia, ed il Crotone che crolla malamente a Francavilla. Ora testa alla sfida col Taranto di giovedì, con una vittoria che sembra essere l’unica medicina per risanare l’anonimato di questo derby.

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