Champions League, un buon Napoli perde a Madrid e rinvia la qualificazione contro il Braga
29 Novembre 2023Arbitro: François Letexier (Francia)
Il Napoli cade al Bernabeu e rinvia l’appuntamento con la qualificazione agli ottavi, gli azzurri in partita fino a 6 minuti dal novantesimo e i ragazzi di Mazzarri cadono nel finale con i gol del baby Paz (classe 2004) e Joselu. Non bastano le reti di Simeone e Anguissa. Al Napoli basterà un punto all’ultima giornata contro il Braga per qualificarsi agli ottavi.
Ancelotti non schiera Vinicius, dunque spazio a Brahim Diaz al fianco di Rodrygo con il solito Bellingham a supporto. Anche out Modric, ci sarà Ceballos a centrocampo con Valverde e Kroos, mentre Mazzarri punta su Simeone nel ruolo di centravanti con Osimhen e Raspadori inizialmente in panchina. In difesa Juan Jesus come terzino sinistro, mentre in porta torna Meret.
Insomma il Napoli non riesce a conquistare la qualificazione anticipata agli ottavi di Champions League e dovrà giocarsi tutto in uno “spareggio” contro il Braga all’ultima giornata. Vince 4-2 il Real Madrid, che come all’andata ha la meglio al termine di una gara tiratissima, imponendosi solo negli ultimi minuti. Gli azzurri sognano con Simeone, pareggia subito Rodrygo, quindi il 2-1 di Bellingham già nel primo tempo. Nella ripresa, con Osimhen tornato di nuovo in campo, pareggia Anguissa, ma nel finale le reti decisive sono del giovane Paz (con errore evidente di Meret) e di Joselu. Nel frattempo il Braga, in 10 contro 11 per un’ora, strappa un punto all’Union Berlino e rimane in piena corsa e lo stesso Napoli resta a 7, i portoghesi salgono a 4. In buona sostanza dunque, tutto si deciderà nello scontro diretto del Maradona dove per il Napoli sarà vietato perdere.
Le pagelle:
Real Madrid
Lunin; Carvajal 6, Alaba 6, Rudiger 6, Mendy6,5 (42′ st Nacho sv); Valverde 6, Kroos 6,5, Ceballos 6, (12′ st Joselu 6); Bellingham 7,5; Brahim Diaz 6,5 (20′ st Paz 7), Rodrygo,6 (42′ st Vasquez sv). All. Ancelotti 6,5
Napoli:
Meret 5 – Due miracoli su Rudiger e su Bellingham negli ultimi 20 minuti: poi la papera sul gol di Martinez che costa la sconfitta. Un errore che vale più dei due interventi positivi: deve dimostrare di poter essere continuo.
Meret 5 – Due miracoli su Rudiger e su Bellingham negli ultimi 20 minuti: poi la papera sul gol di Martinez che costa la sconfitta. Un errore che vale più dei due interventi positivi: deve dimostrare di poter essere continuo.
Rrahmani 5,5 – Va al bar sul gol del pari del Real, poi sembra più insicuro del solito: deve recuperare serenità.
Natan 5,5 – Ingenuo sul gol del 2-1 di Bellingham: stasera aveva clienti difficile e ogni tanto va in affanno.
Juan Jesus 6 – Prestazione d’esperienza: gli avversari corrono il doppio ma lui riesce a tenere. (Zanoli SV)
Anguissa 6,5 – Un po’ molle sul secondo gol, poteva anche far fallo. Poi si riscatta con un eurogol e con una prestazione di maggiore fisicità nella ripresa.
Lobotka 6 – La palla persa sul gol del pari è sanguinosa. Bravo poi a tenere la fisicità avversaria a centrocampo e a dare i giusti tempi alla squadra. (Raspadori SV)
Zielinski 6 – Ci mette anima e corpo nei duelli a centrocampo, ma non riesce a farsi vedere spesso tra le linee. (Elmas 5,5 – Entra ma non incide né da mezzala né da esterno).
Politano 6 – Inizio vivace con qualche sgaloppata, poi sembra più preoccupato di difendere e cala un po’. Va apprezzato la continua voglia di fare e la quantità di corsa. (Cajuste SV)
Simeone 7 – Cinico a sfruttare l’occasione. Ne ha anche un’altra e disputa un buon primo tempo. (Osimhen 6 – Entra ma non riesce ad essere determinante. Nonostante ciò, è sempre pronto a lottare).
Kvaratskhelia 6 – Gran palla a Di Lorenzo sul gol del vantaggio. Poi cerca sempre di inventare e di rendersi pericoloso creando problemi agli avversari. Si sacrifica molto anche in fase di copertura e ciò va apprezzato.
All. Mazzarri 6,5 – La squadra parte bene in entrambi i tempi con tante idee. In difesa c’è da rivedere qualcosa. La trama di gioco convince così come l’ambiente che si è creato intorno alla squadra che esce dal campo a testa alta. Si vedono sprazzi del bel gioco del Napoli scudettato anche se manca la solidità difensiva e una maggiore compattezza tra i reparti. C’è ancora lavoro da fare, ma in queste due partite di è vista una reazione e molti miglioramenti.
Migliore in Campo:
Jude BELLINGHAM. I complimenti e gli elogi nei suoi confronti, ormai, sono terminati. A differenza di Rodrygo, che a un certo punto si spegne, il talento della nazionale inglese, oltre al gol di testa al 22′, continua a sfornare giocate da fuoriclasse fino al triplice fischio, riuscendo addirittura a far segnare Joselu…
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