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Covid e scuola: il Governo eviti i licenziamenti

Covid e scuola: il Governo eviti i licenziamenti

30 Gennaio 2024 0 Di Redazione Italia Notizie 24

Una sentenza del Consiglio di Stato ribalta una sentenza del TAR che aveva assicurato l’insegnamento a centinaia di docenti. Appello al Ministro.

Covid e scuola: il Governo eviti i licenziamenti

Centinaia di docenti di tutta Italia rischiano di essere licenziati per effetto di una sentenza del Consiglio di Stato, la n.202400766. Allo scopo è stato costituito il  « Comitato dei docenti che rischiano il licenziamento a causa del Covid »

Nel 2020 il Ministero dell’Università e della Ricerca indice il bando per un concorso per l’immissione in ruolo di migliaia di docenti della scuola dell’infanzia e primaria. 

Durante il Covid, un centinaio di loro non ebbero la possibilità di partecipare alla prova scritta, perché a casa in quarantena. Per partecipare al concorso presentarono un ricorso al TAR che diede loro ragione e fece svolgere una prova suppletiva del concorso. Già questo è assurdo. Se sono ammalati contagiosi dove potevano andare. Magari li avrebbero arrestati.

 I docenti vincitori furono inseriti nelle graduatorie regionali e, quindi, assunti. 

Il Ministero dell’Istruzione si appellò, però, al Consiglio di Stato che pochi giorni fa ha pubblicato la sentenza secondo cui il Ministero non era obbligato a far svolgere la prova suppletiva. Ripetiamo per lo sconcerto. I docenti il giorno stabilito per la prova ufficiale erano chiusi in casa contagiati dal Covid come potevano andare a fare l’esame ? Il TAR ha accolto questa tesi nel contesto della pandemia. Al Ministero sono stati più realisti del Re, facendo del male prima di tutto alla scuola che ha selezionato i professori e poi agli stessi docenti.

La situazione suscita preoccupazione per cui viene chiamato in causa l’attuale Ministro  dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. I docenti sarebbero mandati a casa pur avendo maturato il diritto a sostenere il concorso.

Dopo anni di precariato, scrivono in un comunicato stampa, formazione continua e un concorso regolarmente vinto centinaia di docenti di ruolo saranno licenziati per effetto di una sentenzadel Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso del precedente Ministro.
In questo modo si vuole salvare la scuola italiana? Come se lo Stato avesse due fisionomie. Da una parte seleziona il personale docente e dall’altro li illude dandogli il ruolo e poi il benservito. É del tutto chiaro che il Ministro
 Valditara non ha responsabilità in tutta la vicenda e che ha solo l’onere di salvare il salvabile : non mandare a casa i professori.

 «  In tante scuole del territorio nazionale- spiega il comunicato – sarà interrotta la continuità didattica nel bel mezzo dell’anno scolastico, con grave danno per alunni e famiglie. A questo punto il Comitato chiede al Ministro dell’Istruzione e del Merito di porre rimedio ad una situazione « divenuta idonea ad arrecare pregiudizio ai diritti degli alunni, degli insegnanti e delle loro famiglie ». Oltre che al  Ministro i docenti si rivolgono a tutti i partiti e alle organizzazioni sindacali  per una rapida conclusione di una imbarazzante pantomima italiana. E chissà che non debba intervenire il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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