Dalla Russia con amore… 300 milioni agli Amici di Putin. Una bomba sulla campagna elettorale. Salvini minaccia querele

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai propri Pensieri Sgarrupati…

Dalla Russia con Amore… Rubli al posto di rose rosse. Soldi regalati da Vladimir Putin agli Amici disseminati nel Mondo. 300 milioni a partire dal 2014. Un affare da 007. E non a caso la Rivelazione dei trasferimenti della Valuta del Cremlino è ad opera dell’Intelligence d’Oltreoceano. Un fatto comunicato al Mondo da un alto funzionario dell’Amministrazione Biden in una conference call. Il tutto mentre con una mossa inusuale il Dipartimento di Stato rendeva noto un cable inviato dal segretario di Stato Antony Blinken a numerose Ambasciate e Consolati Usa all’Estero, molti dei quali in Europa, Africa e Asia del Sud, in cui si manifestavano le preoccupazioni Americane.

Non indiscrezioni di Stampa, dunque, ma notizie ufficiali diramate dal Governo Americano. Notizia che può terremotare il Quadro Politico-Elettorale

Ombre Russe sul voto… La Rivelazione dell’Intelligence Usa dalle Nostre Parti – inutile dire – si traduce in una mina sotto gli ultimi giorni di campagna elettorale. Tra gli Indiziati la Lega di Matteo Salvini, sottoscrittrice di un rapporto di amicizia con l’Associazione Russia Unita, diramazione del Partito di Putin presente in Italia.

Il Capo Leghista minaccia querele a destra e a manca. Coda di paglia?

Intanto, tra le prime reazioni politiche fa rumore quella di Guido Crosetto fondatore di Fratelli d’Italia: “Prendere soldi da Mosca – commenta – è alto tradimento”. Letta dal canto suo sollecita Governo e Copasir ad intervenire mentre il M5s invoca chiarezza.

Accade nello stesso giorno in cui – approfittando del dibattito sull’approvazione del Decreto Aiuti bis – il Puttanofago di Arcore con la sua Banda corre in soccorso dei Soliti Forti. Con una Furbata rende possibile lo sfondamento del tetto dei 240mila euro di reddito annuo per Boiardi e Supermanager. Una iniziativa che scatena l’ira del Premier con la valigia Mario Draghi. Ma soltanto alla morte non c’è rimedio. Se Draghi vuole fare sul serio, può far cancellare il provvedimento in occasione dell’imminente varo del Decreto Aiuti Ter.

Acque agitate, dunque, nel Centrodestra. Salvini e Silvio Berlusconi pare che stiano facendo del proprio meglio per strappare le vele a Giorgia Meloni, la Leader di Fratelli d’Italia che naviga con il vento in poppa.

Il tutto mentre il Pd si prepara alle grandi manovre del dopo voto. Dalla ricucitura col M5s all’eventuale partecipazione a un Governp delle Larghe Intese. Tutto può succedere…

“Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca… My Way, a Modo mio, insomma. Come cantava Frank Sinatra…
14/09/2022 h.08.00