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Decreto Cutro, il Parlamento si prepara a smontarlo tra le convulsioni di Salvini

Decreto Cutro, il Parlamento si prepara a smontarlo tra le convulsioni di Salvini

13 Marzo 2023 1 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati.

E’ la solita storia del Pastore, verrebbe da dire prendendo in prestito le parole del Lamento di Federico, nota Aria de L’Arlesiana di Francesco Cilea.

Il Tono lagnoso dell’Aria è del resto simile a quello che Vi accingete a sorbirVi.

Dal Lamento di Federico a Quello di Chi Scrive.

Parole che esprimono il Rammarico di Chi prende atto dello scadimento dello spessore politico e culturale di Quanti Governano; Parole che denunciano le Inadeguatezze ai ruoli Istituzionali dei Leaders; Parole che stigmatizzano la Povertà Intellettuale dei Soliti ben prezzolati Legulei Mediatici.

A suggello dello Scadimento Politico lo stonato karaoke tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini in occasione della festa del 50esimo compleanno del Leghista.

Sensibilità vo cercando, avrebbe scritto il Poeta…

Dalle sguaiataggini dei Comizi Spagnoli e dalle scomposte Invettive Parlamentari ai toni bassi e alle parole lente di Cutro quasi che la Donna si dovesse guardare dagli eventuali agguati dei punti e delle virgole.

La Metamorfosi ancora incompiuta da Capopopolo a Capo di Governo crea Problemi alla Giorgia Nazionale.

E’ complicato il passaggio da Bruco a Farfalla soprattutto in seguito alla frequentazione di Cattive Compagnie. A tal proposito è da sottolineare che non potrà essere un Propagandistico Video di Compleanno diffuso da un Cortigiano Mediatico a cancellare la Finzione contenuta nelle Immagini

Il Decreto Cutro tra le Convulsioni del Capo della Lega nella fase di conversione in Legge – vedrete – sarà parzialmente smontato dal Parlamento. In questa ottica per la Giorgia si profilano Giorni Difficili, dovrà districarsi tra il Risveglio della Coscienza Civile e la Grettezza dell’Alleato di Governo.

Stia attenta la Premier. Il Leghista – non è mistero per Alcuno – da Alleato di minoranza vuol dettare la linea al Governo. Un Film già visto in occasione del Conte Uno, ovvero di quel Governo guidato dall’allora Acerbo Premier Apprendista Stregone. Un Premier – il Primo Conte – di fatto commissariato dallo scaltro Luigi Di Maio, all’epoca Capo Politico del M5s nonché Vicepremier e Ministro allo Sviluppo Economico.

L’accondiscendenza di Di Maio verso il Capo della Lega – come è noto – si rivelò catastrofica per i Cinquestelle. Tanto da rendere gregario il M5s – prima Forza Politica uscita dalle Urne – rispetto al Carroccio.

Il Delirio di Onnipotenza figlio dei Mojito del Papeete determinò poi il rapido Ridimensionamento del Capo Leghista.

Alla luce di quanto ricordato, sconcerta che la Premier – Leader del Primo Partito Italiano – rischi di sputtanarsi nell’inseguire sul Piano della Disumanità l’Alleato alla guida di un Soggetto Politico recentemente uscito sconfitto dalle Urne e che oggi rappresenta più o meno un quarto della forza di Fratelli d’Italia.

Detto Papale Papale la Giorgia Nazionale potrebbe rischiare di fare la stessa fine del M55s al tempo dell’Alleanza con Salvini.

La Storia riuscirà ad insegnare qualcosa alla Donna? Chi vivrà vedrà…

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

13/03/23 h.07.30

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