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E’ stata la mano di Sorrentino

E’ stata la mano di Sorrentino

04 Settembre 2021 0 Di Andrea Tundo

E’ una perla il film “autobiografico” E’ stata la mano di Dio che Paolo Sorrentino ha portato al Festival del Cinema di Venezia.

E’ stata la mano di Dio spopola al Festival del Cinema di Venezia

Il nuovo film del premio Oscar Paolo Sorrentino, E’ Stata la Mano di Dio, sta riscuotendo un enorme successo nelle sale veneziane, dato che è praticamente impossibile riuscire a prenotare un posto a una delle varie proiezioni.

Per fortuna siamo riusciti a vederlo, in qualche modo, accedendo ad una proiezione tenuta, non a caso, nella sala “Perla” del palazzo del Casinò del Lido di Venezia, dove si tiene il festival, per quella che è una vera e propria “perla del cinema italiano”.

Sorrentino mette in scena la sua vita, in quello che è il suo film più autobiografico, “un film privato e pubblico” come lo ha definito lui stesso. Una pellicola in cui si rievocano le memorie personali del regista con quelli che sono stati i punti più significativi della sua vita, l’arrivo di Maradona al Napoli e la morte disgraziata e tragica dei suoi genitori.

Un Amarcord napoletano insomma, con tanto di presenza di Fellini (come personaggio naturalmente, e non in carne ed ossa), figura ispiratrice fondamentale nella poetica e nello stile di Sorrentino. 

Egli gli fa pronunciare la seguente battuta, parafrasata: “ Il cinema è bello perché ti distrae dalla realtà che è deludente”.

Un romanzo di formazione sulla “chiamata al cinema del regista napoletano

Una scena del film di Paolo Sorrentino “E’ stata la mano di Dio”.

Sì, perché questa pellicola parla della chiamata al cinema del regista napoletano che sembra davvero mettersi a nudo davanti al suo pubblico, facendo una dichiarazione di fragilità e sensibilità.

“E’ stata la mano di Dio” è soprattutto un romanzo di formazione in cui vediamo il protagonista passare dalla fase adolescenziale a quella adulta.

Consiglio di non perdere quest’ultima opera di Sorrentino perché oltre ad emozionare fa anche molto divertire, senza contare il rigore stilistico e la pulizia dell’inquadratura che da sempre contraddistinguono il suo cinema. Siamo immersi in una bolla dall’inizio alla fine, poiché andare a guardare un film del genere non significa unicamente assistere ad una storia, ma sedersi di fronte alla danza della realtà che è fatta di situazioni e dinamiche che si incrociano fra loro.

La carrellata di personaggi, per quello che è un cast meraviglioso, in cui immancabile vi è anche il feticcio Toni Servillo, sono nel pieno ritmo della pellicola e viaggiano all’unisono nella recitazione, devono essersi divertiti tanto ed emozionati anche loro durante le riprese.

In pochi cinema dal 24 novembre e dal 13 dicembre su Netflix

In ultimo, bisognerebbe andare a vedere questo film unicamente per il “mistero” che Sorrentino sa evocare in ogni scena.

Andare a vederlo, sì, ma dove?

Il film uscirà nelle sale in pochi cinema selezionati a partire dal 24 Novembre. Dal 13 dicembre sarà invece disponibile sulla piattaforma Netflix che è il distributore ufficiale del film.

Anche Sorrentino dunque, come Martin Scorsese e molti prima di lui, ha deciso di affidarsi al colosso americano, scansando un po’ le sale cinematografiche. 

Che sia al cinema, dunque, o nella comodità degli schermi delle vostre case, godetevi l’ultimo capolavoro dell’autodidatta napoletano che in questa pellicola, forse, ancora più che nelle altre, ci ha aperto il suo cuore.

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