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Estate 2023: alla scoperta dell’Alto Adige

Estate 2023: alla scoperta dell’Alto Adige

16 Giugno 2023 0 Di Patrizia Russo

Per chi desidera conoscere da vicino la cultura dell’Alto Adige molte sono le strade che si possono percorrere. Una di queste sono i percorsi capaci di coniugare il fascino del paesaggio altoatesino con la ricchezza enologica che caratterizza questo angolo d’Italia.

L’ALTO ADIGE DEL VINO PRONTO AD ACCOGLIERE I VISITATORI 

Esiste un luogo dove il tempo non vola, né si ferma, ma regola. È una sorta di metronomo che batte il ritmo costante della qualità.

Questo è l’Alto Adige, un fazzoletto di terra di circa 7.400 km2 perfettamente sintonizzata sulle frequenze della natura, in grado di costruire un mondo a misura d’uomo.

Qui il tempo ha un valore assoluto e custodisce il segreto dell’eccellenza, del benessere e dell’accoglienza. Un territorio spettacolare dove le sfumature che caratterizzano il paesaggio, la cultura e i sapori sono le note gravi e acute da cui nasce una melodia armoniosa.

Alto Adige, via-vinum-venostis |@credits AB Comunicazione

Per tutti coloro che desiderano conoscere da vicino la cultura dell’Alto Adige molte sono le strade che si possono percorrere. Di rara bellezza e interesse sono gli itinerari capaci di coniugare il fascino del paesaggio altoatesino con la ricchezza enologica che caratterizza questo angolo d’Italia.

In Alto Adige, infatti, si snodano percorsi e sentieri che conducono ai luoghi d’origine dei vini più pregiati, e lì, oltre a poter toccare con mano i vigneti, ci si può concedere il piacere di degustare comodamente i vini della zona in luoghi di ristoro o direttamente presso le tenute.

“L’Alto Adige – spiega il Direttore del Consorzio Vini Alto Adige Eduard Bernhart – è una delle regioni vitivinicole più piccole d’Italia, appena 5.700 ettari vitati, ma grazie alla sua particolare posizione geografica tra Nord e Sud e al suo clima mite è anche una delle più ricche di sfaccettature. Vengono qui infatti coltivati oltre venti vitigni diversi su terreni di varie conformazioni e a diverse altitudini. Questo permette alle oltre 270 cantine presenti sul territorio di offrire dei prodotti eccellenti e dall’origine inconfondibile.”

ALLA SCOPERTA DI ITINERARI ENOLOGICI DI RARA BELLEZZA

L’enoturismo in Alto Adige è caratterizzato da un immenso patrimonio storico culturale, ma anche enologico; se si pensa che qui la viticoltura conta più di 2500 anni e che il vino è uno dei primi prodotti esportati dell’Alto Adige.

L’ambiente naturale è un altro punto di forza di questo luogo, tenendo conto che l’Alto Adige vanta un Patrimonio UNESCO di inestimabile valore: le Dolomiti; gli innumerevole sentieri, piste ciclabili e pedonali che è possibile percorrere in tutto il territorio in totale sicurezza.

La cucina locale, infine, caratterizzata da una tradizione culinaria molto varia che racchiude al suo interno influenze austroungariche, bavaresi e mediterranee che rappresenta, da sempre, una risorsa importante per chi vuole approfondire e vivere l’esperienza altoatesina nelle sue diverse sfaccettature.

Due itinerari tra vigneti storici da non perdere

La viticoltura, in questo angolo di terra, è però un’esperienza da vivere in prima persona ed è con questo spirito che le cantine sono pronte ad accogliere i turisti per proporre visite e tour guidati all’interno delle loro tenute, per mostrare dove nascono i loro vini internazionalmente apprezzati e riconosciuti.

Di seguito due itinerari esclusivi, alla scoperta di alcuni vigneti storici presenti nel territorio.

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