
Facebook rimuove il video della citofonata di Salvini per “istigazione all’odio”
28 Gennaio 2020Mala tempora per il Capo della Lega che passa dalla legnata delle urne emiliano-romagnole alla censura del web.
“Facebook ha rimosso dalla pagina di Matteo Salvini il video della vergogna: la diretta della sua citofonata a casa di Yassin”, annuncia infatti l’avvocato Cathy La Torre, legale del ragazzo del Pilastro di Bologna, alla cui casa il 21 gennaio il leader della Lega andò a suonare al citofono. “Salvini chiese se lì abitava uno spacciatore. Chiedemmo subito la rimozione del video per incitamento all’odio”.
L’avvocato oggi ha pubblicato lo screenshot con cui Facebook comunica la rimozione.
“E’ la prima di una lunga serie di vittorie per cui ci batteremo fino allo stremo, ve lo prometto, contro questa meschina pagina della nostra vita democratica”, aggiunge La Torre, secondo cui “Salvini sarà chiamato a rispondere delle sue responsabilità per le vie previste dalla legge”.
Nelle immagini – come si ricorderà – si vedeva Salvini, accompagnato dalle telecamere e alcuni residenti, citofonare a un campanello e chiedere a chi aveva risposto se le persone residenti nell’appartamento spacciassero droga. In un secondo momento si è scoperto che il ragazzo protagonista dell’episodio è minorenne.
“Una bravata che a Salvini costerà cara”, sottolinea l’avvocata
28/01/2020 h.10.45