Finale di Champions League: vince il Real Madrid

Nella finale di Parigi i blancos battono per 1-0 il Liverpool grazie a Vinicius e vincono la Champions per la quattordicesima volta

Champions League, la finale: a Parigi trionfa il Real Madrid

Finalmente ci siamo. La stagione calcistica europea è giunta definitivamente al termine. E lo fa con la finale del più importante torneo continentale, la Champions League, giocata ieri da Real Madrid e Liverpool. Lo stadio del match è lo Stade de France di Saint-Denis, sobborgo parigino che ospita le gare della nazionale transalpina. La capitale francese è letteralmente invasa da tifosi di ogni genere, sia di frangia inglese che spagnola.

E ciononostante fino a poco prima del calcio d’inizio, fissato alle 21:00, tutto sembra procedere liscio. Ma alla lunga l’imbarazzante organizzazione degli ospitanti vien fuori. Soprattutto dal lato “Reds” cominciano a presentarsi ai tornelli supporters sprovvisti di biglietto o muniti di tagliando falso. Naturalmente la tecnologia moderna non permette l’ingresso ai furbetti. Ma altrettanto naturalmente iniziano pian piano a formarsi code ai punti di servizio, con evidenti problemi di logistica e di rispetto dei tempi. Alla fine l’UEFA sarà costretta a rinviare il fischio d’inizio di ben 36 minuti per concedere ai tifosi inglesi più corretti il regolare accesso all’impianto prima che la gara cominciasse.

E così alle 21:36 in punto l’incontro ha inizio. E sin dalle prime battute l’agonismo del campo permette a tutti di dimenticare almeno momentaneamente l’imbarazzo del pre-gara. Il match dello Stade de France è a tutti gli affetti un remake della finale di 4 anni fa. In quel di Kiev furono i blancos ad alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie. Fu la finale di Sergio Ramos macellaio su Salah. Ma anche la finale della doppietta con rovesciata di Bale. Ma soprattutto fu la finale delle clamorose papere dell’ex portiere del Liverpool Karius. Alla fine i ragazzi di Zidane trionfarono per la terza e ultima volta di fila, battendo i reds per 3-1. Ad oggi quella del 2017-2018 resta l’ultima Champions conquistata dagli spagnoli.

Dall’altro lato la delusione per la sconfitta con i blancos si trasformò immediatamente in estasi l’anno seguente. Proprio nella finale di Madrid, infatti, gli uomini di Klopp riscattarono l’insuccesso di Kiev, trionfando all’ultimo atto contro i connazionali del Tottenham. Anche per gli inglesi quella del 2018-2019 resta l’ultima volta da campioni d’Europa. In totale si tratta del terzo confronto in finale tra Real e Liverpool. Il primo risale al 1980-1981, quando a vincere furono i reds proprio a Parigi.

Sul terreno di gioco sono soprattutto gli inglesi a macinare occasioni nel primo tempo. Al quarto d’ora Alexander-Arnold scappa sulla destra e mette al centro per Salah. L’egiziano devia quel tanto che basta. Ma Courtois è semplicemente salvifico. Il portierone belga si rende poi protagonista su Mané. Il senegalese sfugge a tutti sulla sinistra, si accentra ed esplode il destro. Sembra esserci poco da fare. Ma lo slancio felino dell’estremo difensore blanco spinge la palla sul palo. Il belga ha vita più facile successivamente sull’incornata debole di Salah. Nonostante il dominio britannico sono gli spagnoli a trovare il vantaggio. Al termine di un parapiglia in area, Benzema sbroglia tutto ed appoggia in rete. Ma è fuorigioco.

Ciononostante i bianchi la sbloccano comunque nella seconda frazione. Dalla destra Valverde tenta un tiro-cross sbilenco, che diventa un assist per Vinicius. Per il brasiliano è un gioco da ragazzi realizzare il tap-in dell’1-0. Da qui in poi è uno strepitoso Courtois a salvare i suoi. Al 64′ in tuffo sventa un chirurgico piazzato a giro di Salah. Al 69′ ancora l’egiziano raccoglie la sponda di Jota. Ma incredibilmente viene murato dal belga a 0 metri dalla linea di porta. L’uno contro uno tra i due si ripete all’82’. Salah fa tutto bene e calcia. Ma Courtois è in stato di grazia e para anche questa. Sarà l’ultimo intervento fondamentale del portiere degli spagnoli. Il risultato non cambierà più.

Il Real Madrid batte il Liverpool per 1-0 e alza al cielo la quattordicesima Champions League della storia dei blancos. Gli spagnoli tornano sul tetto d’Europa dopo 4 anni d’assenza e aggiornano ancora il record di trionfi in Champions/Coppa dei Campioni. Da incorniciare l’operato di mister Carlo Ancelotti. Eliminare in match spesso iniziati senza favori del pronostico e ancor più spesso rimontati in seguito a svantaggi iniziali corazzate come Chelsea, PSG e Manchester City non ha prezzo per un allenatore dato da molti per “bollito” al suo ritorno in “Casablanca”. E il premio finale per un’impresa così grande come quella del tecnico italiano è il record assoluto di Champions conquistate da allenatore. Per il mister di Reggiolo, infatti, si tratta della quarta Champions conquistata, dopo i due trionfi al Milan e la “decima” vinta nella prima esperienza madrilena nel 2013/2014. La Madrid blanca può festeggiare.

Delusione, invece, per il Liverpool, incapace di vendicare la sconfitta di 4 anni fa. Resta comunque l’ottima prestazione dei reds, apparsi per larghi tratti della partita ampiamente superiori agli avversari. Ma soprattutto un Courtois in veste di supereroe ha negato il settimo trionfo nella competizione agli inglesi. Per Klopp da domani la testa sarà già proiettata alla finale di Istanbul del 2023.