Forza Italia verso la liquidazione. Peones ed ex cortigiani cercano nuovi accasamenti. Scomparso il Garante, Meloni dovrà aggiustare la rotta nella UE

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati

Tra Coccodrilli già confezionati da tempo, Cordogli e Celebrazioni a Reti Unificate, Parole di circostanza e Ipocrisie sfuse e a pacchetti diffuse a Bocche Piene, non mancano gli Osservatori che si interrogano sul Futuro di Forza Italia, Partito senza Eredi e senza Successore del Dipartito Monarca.

Diaspora, Polverizzazione o Insieme fino alla Naturale Estinzione? Dopo la Morte del Capo, gli interrogativi si rincorrono anche tra gli Orfani di Forza Italia.

C’è chi non esclude di finire tra le braccia di Giorgia Meloni o di Matteo Salvini e c’è chi non rinuncia al Sogno Centrista e immagina una nuova ammucchiata tra i Gremlins dell’Area. Dai Litigiosi Carlo Calenda e Matteo Renzi al Sempreinpiedi Maurizio Lupi al grigio Antonio Tajani all’eterna Promessa Alessandro Cattaneo…

Intanto, fuori Gioco la “vedova” Marta Fascina, Licia Ronzulli ha già pronta la valigia per trasmigrare verso la Lega.

Nient’altro – queste appena descritte – che scene della Liquidazione del Partito Azienda.

Una vita dura si profila comunque per i sopravvissuti Forzisti.

Soltanto in Minima Parte dotati di Voti Personali, nella maggior parte i Parlamentari Azzurri sono stati Nominati in Parlamento su Input del Capo. Ovvero hanno fatto Fortuna sfruttando la Benevolenza del Proprietario di Forza Italia e mettendosi al traino della Foza Elettorale che il Personaggio esprimeva. In altri termini sono entrati in Parlamento con i Voti del Capo. Costoro – insomma – senza la calcolata Generosità del Silvio Nazionale – sarebbero rimasti nelle originarie faccende affaccendati… Simili opportunità – a seconda delle collocazioni geografiche – vengono definite colpi di mazzo o colpi di culo (colpi di fortuna per i perbenisti onnipresenti in ogni angolo del Paese ndr).

Detto ciò, AAA, Cercano un Confortevole nuovo Accasamento, un Futuro agiato i Peones e gli ormai ex Cortigiani del Partito-Azienda in via di estinzione. Un Futuro in grado di non far rimpiangere i 15mila euro mensili di cui ancora godono oggi. Ma l’impresa – soprattutto per i SenzaVoti Personali – appare proibitiva.

A tal proposito non potranno essere i Renzi o i Calenda di giornata ad alleviarne le presenti angosce. I Due – in seguito alla scarsa domanda – sono infatti gli unici a poter offrire posti in Lista. Una offerta però non confortata da garanzie di successo in considerazione delle precedenze spettanti ai Fedelissimi di Azione e Italia Viva e dei ridotti numeri percentuali che i due Partitini espongono nei sondaggi.

Per non dire poi della fila di aspiranti candidati per Fratelli d’Italia e Lega. Una Folla che sconsiglia i Parlamentari Forzisti in Lista di Sbarco dal tentare inutili approcci con Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

In questo quadro – e in considerazione degli inquietanti Chiari di Luna che incombono sui Parlamentari Forzisti – non vi sarà nessuna conseguenza sul Governo. Nessun Azzurro – siatene certi – oserà rischiare il ricco stipendio con mosse avventate.

Detto ciò, c’è da aggiungere che la morte di Berlusconi imporrà al Governo un aggiustamento della rotta in Europa. Scomparso il Garante Centrista, Meloni e Salvini dovranno riaccreditarsi a Bruxelles in materia di Alleanze e scelte Politiche. In ballo vi sono i Futuri Equilibri dell’Unione.

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

13/06/2023 h.11.00