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Foto/Comunicato – Vent’anni del Polo universitario in carcere – Firmata la nuova Convenzione tra l’Università, la Casa Circondariale e l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna

Foto/Comunicato – Vent’anni del Polo universitario in carcere – Firmata la nuova Convenzione tra l’Università, la Casa Circondariale e l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna

14 Ottobre 2019 0 Di ItaliaNotizie24

Oggi, mercoledì 28 novembre presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, si è tenuta la cerimonia per il Ventennale dalla firma del primo Protocollo che ha istituito il Polo Universitario Penitenziario. Con l’occasione è stata firmata la nuova Convenzione tra l’Università, la Casa Circondariale e l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna.

 

Presenti – oltre agli studenti detenuti e ai docenti e funzionari che negli anni passati e oggi si sono impegnati per garantire il funzionamento dell’iniziativa, tra cui Rinaldo Bertolino, Rettore dell’Ateneo negli anni 1996-2004 – Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino,  Anna Maria Poggi in rappresentanza della Compagnia San Paolo che da sempre sostiene finanziariamente il progetto, Domenico Minervini, Direttore della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno e Franco Prina, Delegato del Rettore per il Polo Universitario Penitenziario.

 

L’istituzione del Polo Universitario per studenti detenuti presso la Casa Circondariale di Torino ha radici nell’attività svolta sistematicamente a partire dagli anni Ottanta dalla allora Facoltà di Scienze Politiche dell’Ateneo, per garantire ai detenuti l’esercizio del diritto allo studio. L’esperienza trovò una formalizzazione attraverso un Protocollo d’intesa firmato nel 1998 tra Università degli Studi di Torino, Tribunale di Sorveglianza e Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria. Da allora a Scienze Politiche si affiancarono Giurisprudenza e percorsi relativi altre aree disciplinari.

 

Solo negli ultimi quattro anni accademici (2013/14 – 2014/15 – 2015/16 – 2016/17) si sono laureati 23 studenti: 17 nella triennale di Scienze politiche e sociali; 5 nella triennale in Diritto per le imprese e le istituzioni del Dipartimento di Giurisprudenza; 1 nella laurea a ciclo unico in Giurisprudenza.

Tra marzo e luglio 2019 dovrebbero concludere il loro percorso di studi e dunque conseguire lauree a diversi livelli 11 studenti attualmente verso il termine dei rispettivi cicli di studio triennali, magistrali o ciclo unico. Come da tempo avviene, chi consegue una laurea triennale potrà accedere ai corsi di studio Magistrali. Alcuni potranno nel frattempo passare dal regime detentivo alle misure alternative, potendo fruire – sulla base delle decisioni della magistratura di sorveglianza – delle opportunità di borse lavoro messe a disposizione dall’Ufficio Pio e dal Fondo Musy.

 

Attualmente gli studenti in carico al Polo sono 40, con percorsi di studio articolati su più corsi di laurea (triennale e diverse magistrali dei Dipartimenti di Culture, Politica e Società, Giurisprudenza, Matematica e Beni Culturali). Si differenziano tra studenti ristretti in carcere (30) e studenti che fruiscono oggi di misure alternative come lavoro all’esterno, affidamento in prova o semi-libertà (8) o hanno scontato la pena e stanno terminando gli studi (2); 24 dei 30 studenti in carcere si trovano nella sezione del Polo, altri 5 che, per motivi dovuti alle loro specifiche condizioni, si trovano in altre Sezioni dello stesso carcere torinese, 1 nel carcere di Ivrea.

Per l’anno accademico 2018-19 si sono iscritti 6 nuovi studenti (5 Scienze politiche e sociali; 1 Diritto per imprese e istituzioni).

 

La definitiva implementazione dal collegamento internet tra i siti dell’Università di Torino e i computer collocati nella Sezione Polo, che si andrà a realizzare nelle prossime settimane, consentirà di articolare maggiormente l’offerta formativa anche per percorsi di studio diversi da quelli attualmente praticati, fruendo delle opportunità di didattica a distanza disponibili.

 

All’evento hanno partecipato i delegati delle altre Università in Italia che, seguendo l’esempio di Torino, negli anni hanno avviato progetti analoghi per garantire il diritto allo studio universitario a studenti detenuti.

Il confronto tra Atenei ha avuto una formalizzazione nel mese di aprile 2018 con la costituzione della Conferenza Nazionale dei Delegati per i Poli universitari penitenziari (CNUPP), istituita recentemente presso la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane). Alla Conferenza aderiscono attualmente 28 Università, impegnate in 57 istituti penitenziaricon circa 600 studenti detenuti iscritti (dato 2017/18). Ne è Presidente Franco Prina, ordinario di Sociologia giuridica e della devianza del Dipartimento di Culture, Politica e Società, Delegato del Rettore dell’Università di Torino.

 

Data di pubblicazione del comunicato: 
Mercoledì, 28 Novembre, 2018

14 Ottobre 2019 | 15:05


Comunicato stampa di https://www.unito.it/comunicati_stampa/fotocomunicato-ventanni-del-polo-universitario-carcere-firmata-la-nuova

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