Giorgia Meloni alla Camera per la Fiducia al Governo. Niente soldi, fa come Maria Antonietta d’Asburgo: “Al Popolo date brioche”

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati

Come Giacomo Leopardi guarda verso l’Infinito, Giorgia Meloni allarga lo sguardo verso i prossimi 10 anni. Un arco di tempo che nella Italica Politica va ben oltre lo Spazio amato dal Poeta Recanatese.

Guarda ai prossimi 10 anni, la Premier, sorvolando sulle Urgenze presenti e pressanti del Paese. Tradotto per il Volgo, niente soldi nelle parole dell’Inquilina di Palazzo Chigi. La Gente invoca aiuti immediati per sopravvivere alla crisi economica e la Giorgia – a mò di Maria Antonietta d’Asburgo – offre brioche, brioche fatte con belle parole…

Tra luci e ombre il discorso alla Camera della Premier in occasione del voto di Fiducia al Suo Governo.

Con Contraddizioni e Buoni Propositi, delimita il perimetro di azione del proprio Governo. Un modo per lanciare anche avvertimenti ai Paggi d’Onore Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Niente fughe in avanti, lascia intendere. Tiepida la condanna del Fascismo, più netta quella sulle Leggi Razziali e sul Razzismo.

Morale della Favola, il Piatto Piange, dicono i pokeristi quando qualcuno del tavolo dimentica di mettere la posta della puntata. E il Piatto Piange anche per la mancata puntata della Premier. Nessun riferimento ai Soldi, nessun riferimento al Caro-Bollette, nessun riferimento al Caro-Carrello della Spesa. Famiglie, Pensionati e Imprese invocano aiuti immediati ma la Premier appare sorda in materia. Rischia grosso, Qualche anima misericordiosa la avverta…

P.S.“Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

25/10/2022 h.13.00