Giugliano-Benevento 1-2: la strega la ribalta ad inizio ripresa

Giugliano-Benevento 1-2: i giallorossi rimontano lo svantaggio con un exploit in avvio di secondo tempo; in gol Lanini e Ciciretti.

Giugliano-Benevento 1-2: i sanniti vanno sotto nella prima frazione, ma la ribaltano con un uno-due micidiale firmato da  Lanini e Ciciretti; confermato il secondo posto

Ieri alle 20:45, allo stadio Alberto De Cristofaro, è andata in scena Giugliano-Benevento, gara terminata col risultato di 1-2 per i giallorossi. Reazione d’orgoglio per la squadra di mister Auteri, che ha saputo rispondere al mezzo passo falso di domenica col Messina, espugnando uno dei campi più difficili del girone grazie alle reti di Lanini e Ciciretti. Una vittoria non banale, dunque, a maggior ragione perché arrivata in rimonta dopo lo svantaggio del primo tempo. Una vittoria che permette alla strega di allungare a 13 la striscia di risultati utili consecutivi e di portarsi momentaneamente a -6 dalla Juve Stabia capolista, impegnata stasera a Foggia.

Ma analizziamo la partita più nello specifico. Per quanto riguarda l’assetto tattico, Auteri conferma il 3-4-3. In porta Manfredini sostituisce l’indisposto Paleari. In difesa, con Berra assente per squalifica, il trio è composto da Capellini, Terranova e Pastina. Sulla fascia sinistra torna Improta, sulla destra c’è Simonetti. A centrocampo Karic rientra al fianco di Nardi. In avanti, infine, ci sono Ciciretti, Lanini e Starita.

Come da prassi nell’ultimo periodo, l’approccio alla gara dei giallorossi non è entusiasmante. E il Giugliano ne approfitta, creando più di qualche pericolo alla porta difesa da Manfredini. I sanniti provano a reagire con una punizione di Ciciretti respinta dall’ottimo Russo. Ma non basta. Al 28′, infatti, su una palla persa da Karic, Baldé porta in vantaggio i gialloblù. Incassato il colpo, però, il Benevento sale in cattedra. E solo un Russo in forma smagliante nega la gioia del pareggio a Simonetti e ad un non impeccabile Starita.

Ma nella ripresa la strega indovina un uno-due micidiale che ribalta il punteggio. Al 49′ Lanini è il più lesto di tutti su un rimpallo in area e fa 1-1. Quinto gol in quattro giornate per l’ex Reggiana. Al 53′, poi, Ciciretti completa la rimonta dal dischetto, dopo che un avversario aveva respinto con la mano una sua conclusione. Da qui in poi la difesa chiude le porte alle iniziative del Giugliano, e la squadra gestisce bene il risultato. Unici due pericoli un tiro ben parato da Manfredini su un altro errore di Karic e una punizione dal limite allo scadere, ribattuta dalla barriera.

Dal punto di vista dei singoli, Manfredini si conferma un sostituto di ottimo livello, oltre che una sorta di talismano, visto che quando gioca i giallorossi vincono quasi sempre. Incolpevole sul gol di Baldé, compie una serie di buoni interventi, di cui almeno uno decisivo. Anche la retroguardia si comporta bene, fatta eccezione per qualche svarione in avvio. Capellini, però, è un po’ troppo molle in occasione del vantaggio del Giugliano. Sul laterale sinistro, ottima la prova di Simonetti, sempre presente anche sotto porta. Buona anche la prestazione di Improta.

In mediana, se da un lato Nardi è autore della solita prova di sostanza e qualità, dall’altro Karic gioca una partita tremenda. Un’infinità di palle perse, di cui un paio sanguinose, come quella da cui è scaturita la rete di Baldé. Quando Auteri lo butta fuori, la squadra smette di soffrire. In attacco benissimo Lanini e Ciciretti: il primo si conferma sempre più il capocannoniere della strega, il secondo, al di là del gol, è il principale portatore di pericoli dalle parti di Russo. Ancora una volta bocciato Starita. Troppo spento e isolato, si divora l’unica occasione che capita sui suoi piedi. Tra i subentrati Pinato non strafà, ma certamente dà più stabilità ad una squadra vessata dagli erroracci di Karic. Bene anche Ciano. Nel finale c’è spazio anche per Carfora e Masciangelo.

Alla fine, dunque, una bellissima vittoria per il Benevento, che si rilancia su un campo ostico dopo il pari interno col Messina. Il colpaccio di Giugliano consolida il secondo posto della strega e lascia aperto qualche piccolissimo spiraglio di rimonta sulla Juve Stabia, specie nel caso in cui le vespe dovessero cadere a Foggia. Testa, ora, al Monopoli, in visita sabato prossimo al Vigorito.