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Gli italiani e l’invio di armi all’Ucraina. Una maionese impazzita col contributo dei soliti videointellettuali

Gli italiani e l’invio di armi all’Ucraina. Una maionese impazzita col contributo dei soliti videointellettuali

28 Aprile 2022 1 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Come gli Ingredienti di una maionese impazzita. Così gli Italiani di fronte alla Violenta Prepotenza del Demonio del Cremlino, quel Vladimir Putin tutto bombe e minacce.

Si accapigliano sull’uso delle Armi, si accapigliano sulla necessità di avviare un negoziato serio Primi Attori e Comparse.

Nient’altro che Chiacchiere…

Parole che non tengono conto dell’incontrovertibile fatto che a Mosca c’è una Dittatore sordo a tutte ragioni al di là di quella relativa a una eventuale offerta che comporti la resa dell’Ucraina. Eppure dovrebbe essere questa la Premessa d’obbligo per avviare qualsiasi confronto sulla risposta più adeguata alla Guerra di Putin.

Detto ciò, i Pazzi – come è noto – o vanno assecondati o vanno curati o vanno mazziati o – infine – vanno resi inoffensivi. Tradotto per il volgo, il dilemma è se Mondo Libero debba genuflettersi di fronte alla Prepotenza del Capo Russo oppure debba reagire alle Provocazioni. E’ questo – in definitiva – il vero nocciolo della Questione.

Intanto, come in una maionese impazzita, gli Italiani si snaturano perdendo gli originari Patrimoni Culturali. Un rimescolamento di Valori in cui le Identità finiscono col confondersi.

Accade così che gli Eredi dei Marxisti Rivoluzionari Duri e Puri, che gli ex Sessantottini & Figli – dimentichi dei rispettivi trascorsi – si scoprano Pacifisti, Non Violenti e contrari all’Uso delle Armi. Scelte che – di fatto – li portano a fare sponda con gli altrettanto Duri e Puri Nazionalisti e Sovranisti del Terzo Millennio, tutta Gente storicamente avvezza a fucili e pistole e oggi negatrice di questi aggeggi letali in segno di omaggio al Despota Moscovita. Rappresentano i Volti del tellurico quanto frastagliato Arcipelago Filoputiniano

Ma non è tutto. Nella maionese impazzita accade anche che i Moderati – Solitamente Gente tranquilla con innata cazzimma – si scoprano Guerrafondai e sostenitori del ricorso alle Armi.

Si assiste così a un capovolgimento di Valori in cui il rinfaccio tra le opposte Fazioni diventa un gioco da ragazzi.

Aggiunge confusione alla Maionese Impazzita la variegata truppa di VideoIntellettuali. Tutti Libri e Alchimie, sono quei Saccenti Esemplari che – una volta di fronte alle telecamere – si ritengono autorizzati a sparare cazzate di ogni genere, ordine e grado; si ritengono autorizzati a prodursi in oscene piroette e in deprimenti equilibrismi.

E’ il Teatro dell’Assurdo che entra impunemente e impudicamente nelle case degli Italiani la cui unica difesa è nel far ricorso all’uso del salvifico telecomando.

Fuori dalla maionese impazzita, da irriducibile Berlingueriano, io sto con Sergio Mattarella…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
28/04/2022 h.07.00

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