GP di Malesia: Bagnaia vince ma la festa è rimandata

Torna il motomondiale: nel GP di Malesia trionfa Bagnaia davanti a Bastianini e Quartararo. Ma il titolo si deciderà a Valencia.

Motomondiale, GP di Malesia: Bagnaia a tre punti dal titolo

Sarebbe stato bellissimo tornare a veder trionfare un italiano nella classifica piloti del Motomondiale, a 13 anni di distanza dall’ultimo successo targato Valentino Rossi, esattamente nel circuito più inviso a qualsiasi nostro connazionale patito di motociclismo: il GP di Malesia. Proprio quel circuito che nel 2011 costò la vita a uno dei piloti italiani più amati di tutti i tempi, il Sic Marco Simoncelli. E proprio per questo, appunto, una vittoria del titolo da parte di Bagnaia domenica mattina avrebbe avuto un sapore del tutto diverso.

Ma, nonostante Pecco non abbia potuto festeggiare il titolo iridato, stavolta Sepang porta con sé comunque gioie per noi italiani. Bagnaia, infatti, si è aggiudicato la tappa malese, ipotecando, o quasi, il successo finale. E tra due settimane, nel GP della Comunità Valenciana, indipendentemente dal posizionamento del suo principale inseguitore Fabio Quartararo, a Nuvola Rossa basterà anche solo un tredicesimo posto per laurearsi Campione del Mondo. E per Bagnaia sarebbe un trionfo tanto incredibile quanto meritato.

Ma parliamo della gara. Il quadro della situazione si delinea ben presto. Il poleman Martin scatta, infatti, davanti a tutti. Dietro provano a tenergli testa altre due Ducati, quelle di Bagnaia e Bastianini. Con Quartararo, defilato, che resta però in scia. Ma Martin cade. E spalanca a Bagnaia la strada verso il successo. A questo punto tutti i componenti di quello che sarà il futuro podio sono già lì avanti.

Ma c’è ancora da battagliare, con Bastianini che a sorpresa sorpassa il compagno di scuderia. Ma, a pochi giri dal termine, i box Ducati decidono di adottare per la prima volta in stagione una strategia di team, segnalando a Bastianini di far passare il piemontese. E così avviene. Francesco Bagnaia vince il GP di Malesia. Seguono, ovviamente, Enea Bastianini e Fabio Quartararo.

Gran gara anche per Bezzecchi, che chiude quarto. Risale finalmente anche Morbidelli, con un undicesimo posto che vale oro in una stagione travagliata come la sua. E che può rappresentare un buon punto di partenza per l’anno prossimo. Cadono malamente, invece, Marini e Di Giannantonio. Brutta anche la gara del pretendente al titolo che fu Aleix Espargarò, soltanto decimo. E per lo spagnolo ora è in bilico anche il gradino più basso del podio della classifica finale. Il 6 novembre, a Valencia, infatti, Bastianini potrà attaccare la terza posizione, distante ora solo un punto. Ma tutti gli occhi saranno, invece, proiettati su Bagnaia. A Cheste, fra due settimane, basterà una gara prudente. E finalmente si potrà festeggiare.