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GP di Monaco, Ferrari sbaglia e regala la vittoria a Perez

GP di Monaco, Ferrari sbaglia e regala la vittoria a Perez

29 Maggio 2022 0 Di Camilla Alcini

Al GP di Monaco trionfa Sergio Perez. A podio anche Sainz e Verstappen. Una strategia sbagliata costa cara a Leclerc, che chiude quarto.

Un gran premio di Formula 1 o una maratona ? Il GP di Monaco, tra i più attesi dell’anno, si è trasformato in una prova di resistenza per le condizioni meteo e gli incidenti che ne hanno prolungato la durata fino allo scadere del cronometro. Alle ore 17 locali è arrivata la bandiera a scacchi dopo due bandiere rosse, mettendo fine a dieci minuti di pura azione in una lotta serrata tra Red Bull e Ferrari.

Alla fine il Toro rosso ne è uscito vincitore: Sergio Perez ha tagliato il traguardo per primo, seguito dalla Ferrari di Carlos Sainz. Terzo posto per il leader della classifica piloti e campione in carica, Max Verstappen. Escluso dal podio il pole man e beniamino locale, Charles Leclerc, che anche quest’anno non riesce a salire sul podio della sua amata Monaco. “Senza parole, senza parole” è il messaggio per il suo team a fine gara, che racchiude tutta la delusione del monegasco.

La Ferrari regala dunque una vittoria quasi assicurata dinnanzi ad un pubblico pieno di VIP e appassionati di motori giunti a Montecarlo per il GP più glam dell’anno. Naomi Campbell, Heidi Klum, Kit Harington, Patrick Dempsey, Nina Dobrev e Jacob Elordi sono solo alcune delle star avvistate nel paddock questa domenica.

GP di Monaco, Red Bull vince con la giusta strategia

Questo doppio podio porta ulteriormente in vantaggio la Red Bull in entrambe le classifiche, confermando che la battaglia per il campionato sarà un testa a testa per tutta l’estate.

La Ferrari paga a caro costo la scelta di non limitarsi a difendere l’ottimo 1-2 guadagnato con le qualifiche del sabato. Una strategia sbagliata strappa infatti il primo posto a Leclerc, chiamato al box in un momento che il resto della gara ha rivelato essere del tutto inopportuno.

Era lui il leader quando, dopo un’ora di ritardo a causa pioggia, è stata revocata la bandiera rossa per dare il via ad una rolling start guidata dalla Ferrari del monegasco. 19 giri più tardi, il pit stop che lascia alla Red Bull un overcut di quattro secondi e manda in fumo il suo sogno di trionfare in patria.

A fare un regalo ai suoi connazionali è stato invece Sergio Perez. Evidentemente commosso, confessa che “è un gran giorno per me e per il mio paese”. Il casco di Pedro Rodriguez ha portato fortuna: Checo Perez, vincendo il GP di Monaco, diventa il messicano più di successo nella storia della F1.

Testa coda di Schumacher, bandiera rossa (di nuovo!): scatta il timer a Montecarlo

La gara si ferma di nuovo al giro 28 per l’incidente di Mick Schumacher, a bordo della Hass. La macchina del tedesco si spacca a metà dopo un testa coda sul bagnato, ma fortunatamente il pilota ne esce illeso. L’incidente tuttavia costringe la direzione a imporre un altro stop per poter ripulire la pista e sistemare la barriera dove la Haas si è frantumata. È dunque bandiera rossa al giro 30, i piloti scendono dalle macchine. Leclerc, contrariato, scuote la testa dinnanzi alla situazione.

Dieci minuti dopo le macchine sono pronte per una standing start, ma la direzione fa scattare il timer: solo 33 minuti alla bandiera a scacchi.

La vera azione si riduce agli ultimi dieci minuti, con le due Ferrari ad inseguire le due Red Bull, rispettivamente prima e terza. Ma non basta l’enorme sforzo da entrambe le rosse, le posizioni restano invariate.

“Vamos!”, esclama Perez tagliando il traguardo di Montecarlo.

I commenti dei piloti sul GP di Monaco. Leclerc: “amo la Ferrari, ma oggi troppi errori”

“Come team abbiamo fatto un ottimo lavoro, è stata una grande strategia e possiamo dire che è stato tutto sommato un buon weekend per noi. Sono molto felice per Checo”, commenta Verstappen. Quinto posto per Russell, seguito da Norris e Alonso. Resta ottavo come da qualifica Lewis Hamilton. A chiudere la top 10 anche Bottas e Vettel.

“Siamo stati pazienti con le gomme da bagnato, e abbiamo preso la decisione giusta di mettere le sleek…ma quel terribile outlap dopo il pit stop mi è costato la vittoria oggi, bloccato dietro una macchina doppiata. Potete immaginare la frustrazione, ma questo sport è cosi”, ha commentato Carlos Sainz.

Parole più amare da Charles Leclerc, che oggi come in Spagna una settimana fa non si è potuto affidare al suo team e ha perso punti importanti.

“Deluso non è la parola giusta. Certi errori capitano, ma oggi ce ne sono stati decisamente troppi. In queste condizioni ci si affida molto a cosa prevede il team, mi è stato chiesto se volevo passare alle sleek, e ho detto di si ma non subito, più tardi nella gara. Non capisco cosa ci ha fatto cambiare strategia. Ci hanno fatto un undercut e mi sono fermato dietro a Carlos. Non possiamo permetterci questi errori. È difficile, come gli altri anni, mi sto abituando ad andarmene da casa deluso. Ma siamo molto forti, dobbiamo cogliere le opportunità e non passare da primo a quarto. Amo la mia squadra e sono sicuro che ci rifaremo, ma oggi fa male

10 punti separano Verstappen e Leclerc nel campionato, ma solo 6 separano il monegasco da Perez dopo questa domenica. Appuntamento in Azerbaigian, il 12 giugno.

 

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