I copioni già scritti per il futuro dell’Europa

Sembrano due i copioni già scritti per il futuro dell’Europa: coinvolgimento di Usa e Ue nel conflitto russo-ucraino e escalation della tensione nucleare.

I copioni già scritti per il futuro dell’Europa

Ma… é mai possibile che in un’epoca che più di tutte le altre passate si proclama razionale nessuno si ponga la domanda delle domande: «Cui prodest?».

Qualcosa stona nei racconti e nei video che passano su giornali e TV, già condizionati da una vulgata che si é ormai incistata nelle menti e che, “a prescindere”, ha trasformato Vladimir Putin in un satanasso e Vlodomir Zelensky in un angelo.

Cos’é che non torna? Semplice.

• E’ mai possibile che l’artiglieria russa sia così strabica da colpire soprattutto ospedali, scuole e asili? Non ha altri obiettivi strategicamente e tatticamente più importanti sui quali sparare?
• E’ mai possibile che i soldati russi siano diventati così imbecilli da far di tutto pur di essere trascinati davanti al Tribunale Internazionale de l’Aja?
• Ma, soprattutto, é mai possibile che non si riesca a manifestare queste perplessità senza essere tacciati di negazionismo, e intelligenza con le forze del male (Putin)?

Zelensky, questo pomeriggio, parlando all’Assemblea di quell’istanza mondiale che più latitante non si può, l’Onu, sbatterà il mostro in prima pagina e darà la stura a un copione già scritto: Guerra!

Il problema é riuscire a immaginare quale guerra hanno in mente coloro i quali (gli Usa con al traino una Ue che più “appecoronata” non si può) hanno fatto di tutto per giungere a questo punto…

I copioni di una tragedia che diventa tregenda

Io di copioni ne vedo due ma non so a quale dare la priorità, di sicuro però sono copioni di una tragedia che via via ha assunto i toni di una tregenda.

La tregenda, secondo la tradizione nordica, é una sorta di sabba, una riunione notturna di una moltitudine di diavoli e spiriti maligni organizzata per finalità malefiche.

Primo copione: Usa e Ue si faranno coinvolgere maggiormente nella guerra russo-ucraina

Primo copione: Usa e Ue decideranno di implicarsi maggiormente nella guerra russo-ucraina, daranno l’ok per la no-fly zone e incrementeranno l’invio di armi e materiali più adeguati a fronteggiare l’Armata Russa; la tensione nei paesi confinanti sarà elevatissima e si arriverà più volte a qualche circoscritto scontro (di terra e di cielo) tra le truppe Nato e l’Armata Russa.

L’Ucraina e le parti orientali di Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Moldavia, saranno il nuovo Viet-Nam o Afghanistan (scegliete voi) in territorio europeo e la situazione di guerra guerreggiata si protrarrà per decenni coinvolgendo almeno due generazioni di giovani.

Secondo copione: Lanciare due bombe atomiche, “per vedere che succede”

Secondo copione: (era stato anticipato circa una settimana fa quando Joe Biden ha chiosato che “gli Usa saranno con l’Ucraina fino alla vittoria” e pochi giorni dopo Zelensky ha asserito che l’Ucraina combatte per i valori dell’Europa).

La situazione è quella del “deja-vu” la quale, sommessamente, mi suggerisce che:

• fra non molto, all’Onu, un Generale Powell redivivo, farà vedere alcune fialette che provano la volontà di Putin di ricorrere alle armi chimiche;
• L’Onu, quell’organizzazione mondiale super partes e imparziale intimerà a Putin di disarmare;
• Putin si sbraccerà a dimostrare che lui le armi chimiche non le ha impiegate né intende impiegarle;
• I più qualificati enti strategici (i talk-show) attesteranno che invece Putin mente;
• La Nato lancerà il suo ultimatum;
• Putin risponderà picche preparandosi alla risposta;
• La Nato lancerà un ordigno nucleare tattico (ma intelligente) su quel deposito di armi chimiche;
• Nel giro di un attimo Putin risponderà con un ordigno nucleare tattico (stupido).

Ed ecco che gli americani, sostenuti da una Ue “smidollata” (uso un eufemismo), si saranno tolti lo sfizio, anzi la libidine, di far detonare in terra europea due ordigni nucleari “per vedere di nascosto (ma non troppo) l’effetto che fa”.

Grazie Biden, grazie Zelenski (un crasso umorista sostiene che abbia il braccio di Biden su per il corpo fino alla bocca e che gli muove le labbra come con un pupazzo), grazie classe politica europea che più orba e incapace di così non si può.

Zelensky è come Arafat, ha condotto il suo popolo alla rovina

Forse è un parallelo che non regge però, in questi giorni sono giunto alla conclusione che, “mutatis mutandis” Zelensky è come Arafat: entrambi hanno portato i loro popoli alla rovina e hanno esteso il terrore oltre le loro frontiere.

Staremo a vedere cosa dirà Zelensky ma, se tanto mi da tanto… penso di non sbagliare di molto.

Comunque, per parafrasare un gigante che un giorno disse “Se sbaglio mi correggirete”, io che sono un microbo al suo cospetto dico “se sbaglio mi processirete” tanto li sono già compromesso con alcune amicizie perché mi ritengono troppo accondiscendente con Putin.