iGaming, continua la crescita del settore

Il settore dei videogame non sembra mostrare segni di rallentamento, così come accade da diversi anni a questa parte, periodo in cui l’industria ha visto un’espansione costante, con i dati più recenti che indicano ancora una volta un notevole trend di crescita. Secondo le ultime rilevazioni di Klecha & Co., investment bank paneuropea specializzata nel tech, infatti, il segmento del gaming vale attualmente 336 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà 522 miliardi di dollari entro il 2027, con una crescita stimata del +9,2% a valore. Un aumento significativo rispetto al valore di 219 miliardi di dollari del 2019, quando il settore era peraltro già in forte crescita.

Le tendenze dell’iGaming nel mondo

A fronte di una crescita generalizzata nel valore del fatturato generato dall’industria videoludica, diversi sono i trend di interesse che dimostrano quanto il settore rappresenti uno degli elementi trainanti dell’economia globale.

Il numero dei giocatori, per esempio, segue lo stesso andamento del mercato generale, con stime che indicano un aumento da 3,2 miliardi di giocatori a 3,6 miliardi entro il 2025, prevalentemente su dispositivi mobili. Proprio il mobile gaming rappresenta infatti una delle maggiori leve degli ultimi anni, con numeri ormai già vicini al 50% del mercato globale dei videogiochi, con una forte concentrazione in Asia, a conferma di come gli smartphone siano diventati la piattaforma di gioco preferita da molti utenti.

Grazie ai dispositivi mobili, infatti, è diventato molto più semplice cimentarsi con diverse tipologie di giochi, potendo sfruttare la praticità e la flessibilità di strumenti che, semplicemente utilizzando una connessione internet, permettono per esempio di accedere alle sale digitali e di provare l’ebbrezza di tirare la leva delle slot machine oppure di sedere al tavolo verde, anche interagendo con gli altri giocatori collegati in tempo reale.

Andamento di spesa: in testa il Nord America

A guidare la spesa nel gaming è il Nord America, con il 26% degli acquisti totali, un dato particolarmente sorprendente se si considera che la popolazione di giocatori statunitensi costituisce solo il 7% del totale mondiale, dimostrando l’elevato potere d’acquisto e il forte interesse per i videogiochi in questa regione. La crescita della spesa in quest’area può essere attribuita a diversi fattori, tra cui la massiccia presenza di startup tecnologiche e un robusto ecosistema di investimento.

Nel 2022, le startup legate al gaming nel Nord America hanno raccolto infatti oltre 13 miliardi di dollari da fondi di Venture Capital, mostrando una forte propensione all’innovazione e alla ricerca di nuove opportunità nel settore, con un netto aumento rispetto ai 4,5 miliardi raccolti cinque anni fa, che indica un interesse crescente degli investitori per il settore e una maggiore fiducia nelle potenzialità del mercato del gaming.

Un altro motivo che contribuisce alla leadership del Nord America nel gaming è però anche la presenza di grandi aziende tecnologiche con solide infrastrutture e risorse, che facilitano la crescita e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, senza contare la presenza di importanti eventi del settore, come l’E3 di Los Angeles, che attirano l’attenzione dei media e degli appassionati da tutto il mondo, contribuendo a rafforzare la posizione dominante della regione.

Serious gaming e altri trend emergenti

Una delle tendenze emergenti nel settore è il “serious gaming”, ossia applicazioni di videogame per la formazione professionale e altri settori strategici. Per questo segmento in particolare si prevede un salto dagli 8-10 miliardi di dollari di valore attuali a 33 miliardi di dollari in un decennio. I settori di utilizzo includono l’istruzione, la sanità, l’aerospaziale e la difesa, con le forze armate britanniche che utilizzano piattaforme di addestramento in realtà virtuale basate sul motore del gioco Fortnite e grandi aziende come Lockheed Martin che stanno esplorando l’uso di motori 3D per scopi commerciali.

Le nuove frontiere del settore per il grande pubblico sono però rappresentate da “cloud gaming” e metaverso, il cui valore è stato stimato a 68,49 miliardi di dollari nel 2022, con stime di crescita che parlano di oltre 1,3 trilioni di dollari entro il 2030. Un rapporto di McKinsey & Co. prevede, in particolare, che il metaverso possa generare fino a 5 trilioni di dollari di impatto entro il 2030, con il 95% dei leader aziendali che si aspettano effetti positivi sul proprio settore nei prossimi dieci anni.

Il settore dei videogame sembra dunque non conoscere crisi e, anzi, con questi dati alla mano, è facile prevedere ulteriori livelli di crescita e innovazione, che porteranno sempre più il mondo dell’iGaming a influenzare numerosi aspetti della nostra società e aprire nuove opportunità sia per i giocatori che per le aziende.