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Il Capo degli 007 ucraini: “Putin ha il cancro al sangue. Il Colpo di Stato è dietro l’angolo”. Bufala o verità?

Il Capo degli 007 ucraini: “Putin ha il cancro al sangue. Il Colpo di Stato è dietro l’angolo”. Bufala o verità?

14 Maggio 2022 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Aspettando il Golpe… Aspettando il Fausto Evento districandomi nella selva di una giornata all’insegna di rivelazioni, di polemiche e di liti.

Auspicando la ventilata Congiura di Palazzo…

Aspettando che gli Eredi di Bruto lo caccino a pedate dal Cremlino e lo spediscano direttamente alla Corte Internazionale dell’Aja per Crimini di Guerra.

E’ questa la speranza che aleggia nel Mondo Libero dopo le indiscrezioni dell’Intelligence Ucraina sullo stato di salute di Vladimir Putin, il Predatore delle Ricchezze Russe.

Spes ultima dea… Sperando che il ventilato Colpo di Stato prenda dunque presto forma e che il Cancro se lo porti via non prima però di essere stato sottoposto a marchiatura di Feroce Criminale di Guerra. Una bollatura – questa – che fungerà da lasciapassare per il regno di Lucifero.

Spes ultima dea alimentata dalle parole del capo degli 007 Ucraini, il generale maggiore Kyrylo Budanov.

In un’intervista a Sky News, Budanov ha infatti rivelato che Vladimir Putin avrebbe una grave forma di cancro al sangue.

Lo 007 inoltre si è detto certo che la sconfitta della Russia in Ucraina porterà alla rimozione di Putin e alla disintegrazione del Paese.

“Alla fine – ha affermato – si registrerà il cambio di Leadership della Federazione Russa. Questo processo è già stato avviato”. E alla domanda se un Colpo di Stato fosse già in corso ha risposto: “Sì. Si stanno muovendo in questo modo ed è impossibile fermarlo”.

Trovata Propagandistica o puntuale Scenario della realtà? L’interrogativo è d’obbligo nella stagione della fioritura delle menzogne belliche. La risposta in merito potrà darla soltanto il tempo…

Intanto dalle Nostre Parti i Bellicosi Pacifisti scatenano la Guerra anche nel “Fatto Quotidiano”, il giornale di Marco Travaglio ormai genuflesso di fronte ai deliri dell’irriducibile Narciso professore Alessandro Orsini.

Ultimo ad andarsene sbattendo la porta Furio Colombo, rinomata firma del Giornalismo.

“All’improvviso – scrive Colombo sul Fatto – mi sono trovato a scrivere su questo giornale – che avevo contribuito a far nascere, con Padellaro e Travaglio – accanto a un collega che non conoscevo e che non vorrei conoscere, caro a tutti coloro che pensano che l’America sia il vero pericolo dei popoli e delle democrazie, e che l’invio di armi ai resistenti invasi e assediati dal rischio imminente di distruzione totale sia un sacrilegio…”.

Inizia così lo sfanculamento al Direttore sempre più avvitato nei pensieri sgangherati di Orsini.

Plaude a Colombo Fulvio Abbate, l’Intellettuale-Scrittore di Nobile Lignaggio. Abbate bolla il “Fatto” come “il peggiore dei giornali da me frequentati”.

Intanto, dal fronte Arcobaleno, cerca spazio anche la Filosofa depositaria di Verità Assolute Donatella Di Cesare, generosa dispensatrice di Cazzate. Sentite l’ultima sortita: “L’annessione di Svezia e Finlandia alla Nato sarebbe un’ulteriore sfida alla Russia”. Secondo la Prof l’estensione della Nato nei due Paesi Nordici sarebbe un atto di guerra mascherato da atto di pace. Tace, invece – la Nipotina di Socrate – sull’annessione dell’Ucraina alla Russia vaneggiata da Putin.

Inutile dire che di fronte all’Ammuina di Giornata, di fronte ai cori stonati, di fronte alle sgangheratezze concettuali di Doc o Millantati Intellettuali, avverto il bisogno di chiarire la mia posizione occupandomi da tempo della materia del contendere

E vengo al sodo.

Da ex Giornalista de l’Unità Berlingueriana e da Irriducibile Contestatore della maggior parte degli Usi e Costumi Americani affermo di stare oggi dalla parte degli gli Usa. E ciò perché la scelta di campo imposta dalla Guerra di Putin non è tra Capitalismo o Socialismo, non è tra Conservatorismo o Progressismo, non è tra l’estensione o il ridimensionamento dei Diritti. La scelta di campo che si impone di fronte all’Inferno scatenato dal Cleptocrate Russo è tra Democrazia o Dittatura Oligarchica, tra Libertà di Pensiero e di Parola o Oppressione e soppressione del Dissenso.

Qualche Anima Misericordiosa – per favore – spieghi ciò al petulante Orsini, al ringhioso Santoro, all’abbaiante Freccero, al confuso Travaglio e a tutti i componenti dell’ululante branco.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
14/05/2022 h.10.00

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