
Governo in tour a spiegare il PNRR agli italiani
11 Novembre 2021
Un fitto calendario di incontri sul territorio fino a marzo 2022 per illustrare le finalità e caratteristiche del Piano di Ripresa e Resilienza
22, avranno pensato a Palazzo Chigi, è un numero giusto per dialogare con gli italiani. “Italiadomani”, poi, oltre ad essere un sito istituzionale è il titolo più suggestivo che il governo possa offrire ad un Paese che non sa dire solo no, come ha scritto Walter Veltroni sul Corriere della Sera. I si ci sono, basta saperseli conquistare. La pandemia ha flagellato una nazione che, se in alcuni momenti non si è mostrata unita, in altri ha dato prova di consistenza e di orgoglio. Un principio di riscatto nuovo, tuttavia, lo ha dato l’attuale governo. Piaccia o no, Draghi in meno di un anno è diventato uno dei politici più abili della storia repubblicana. Un profilo istituzionale che non si vedeva da tempo e che ha accettato la grande sfida di voler innovare il Paese, quasi una ricostruzione. Ha puntato su tre assi fondamentali: digitalizzazione, transizione ecologica, inclusione sociale interpretando i bisogni più diffusi in ogni parte d’Italia.
Ma cosa sanno, veramente, gli italiani di quel che bisogna fare nei prossimi cinque anni per crescere e svilupparsi? Per portare a profitto più di 200 miliardi di euro e riorganizzare la nazione ? La voce della politica serve, eccome, soprattutto quando è autorevole e qualificata. Il prossimo 15 novembre parte da Bari il tour nazionale del governo- in 22 città appunto- per spiegare i contenuti e le strategie del Piano azionale di Ripresa e Resilienza. A Bari ci saranno il Ministro Vittorio Colao e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Via, via saranno gli altri Ministri a girare per comunicare a cittadini, imprese e amministrazioni locali cosa contengono le mission portate e condivise da Bruxelles che le ha finanziate. All’assemblea dell’Anci a Parma Draghi ha detto che i sindaci saranno i protagonisti del PNRR. Loro avevano sollecitato risposte precise perché non sono disposti a veder passare sulle proprie teste progetti strategici i cui effetti ricadranno sui territori. Draghi li rassicurati, ha messo in evidenza che tutto cioè che riguarda la qualità della vita, nuova occupazione, l’ambiente, la mobilità sostenibile, le infrastrutture, dovrà diventare di assoluto patrimonio delle città. “Italiadomani” in ogni città spiegherà i singoli progetti, come verranno realizzati gli investimenti ed anche le modalità per accedere alle risorse. Nulla ex cathedra, ma dialogo- spiegano a Palazzo Chigi- perché non avrebbe senso presentarsi in pubblico e non raccogliere idee, proposte e critiche. Un viaggio-rivelazione di un esecutivo che per farsi capire ricorre a poche dirette Tv è mette sul sito italiadomani.gov.it il calendario degli incontri.
Città |
Data |
Bari |
lunedì 15 novembre 2021 |
Bergamo |
lunedì 22 novembre 2021 |
Napoli |
lunedì 29 novembre 2021 |
Campobasso |
venerdì 3 dicembre 2021 |
L’Aquila |
venerdì 10 dicembre 2021 |
Reggio Calabria |
lunedì 13 dicembre 2021 |
Padova |
venerdì 17 dicembre 2021 |
Torino |
lunedì 10 gennaio 2022 |
Milano |
lunedì 17 gennaio 2022 |
Palermo |
lunedì 24 gennaio 2022 |
Potenza |
venerdì 28 gennaio 2022 |
Genova |
lunedì 31 gennaio 2022 |
Trieste |
lunedì 7 febbraio 2022 |
Roma |
venerdì 11 febbraio 2022 |
Bologna |
lunedì 14 febbraio 2022 |
Ascoli |
lunedì 21 febbraio 2022 |
Perugia |
lunedì 28 febbraio 2022 |
Cagliari |
venerdì 4 marzo 2022 |
Pisa |
venerdì 11 marzo 2022 |
Aosta |
venerdì 18 marzo 2022 |
Bolzano |
venerdì 25 marzo 2022 |
Trento |
sabato 26 marzo 2022 |