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Il sonno della ragione genera Mostri. Ed ecco spuntare negazionisti, giustificazionisti e inculcatori di dubbi

Il sonno della ragione genera Mostri. Ed ecco spuntare negazionisti, giustificazionisti e inculcatori di dubbi

10 Aprile 2022 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

A carne ‘a sotto e ‘e maccarùne ‘ncoppa (“La carne sotto e i maccheroni sopra” per i non napoletani. Ovvero situazione in cui tutto appare il contrario di tutto ndr).

A carne ‘a sotto e ‘e maccarùne ‘ncoppa, ovvero quando si rovescia il Senso Comune, quando si capovolgono i Valori, quando si ribalta la Realtà.

A carne ‘a sotto e ‘e maccarùne ‘ncoppa…

Torna alla mente l’antica espressione napoletana perché – a sentire certa Gente – la colpa della Guerra che sta tenendo sulle spine buona parte del Mondo è dell’Aggredito e non dell’Aggressore.

Tradotto per il volgo, la colpa è della testardaggine nel non volersi arrendere del presidente Ucraino Volodymyr Zelensky e non di Vladinir Putin, il Demonio del Cremlino che ha scatenato l’Inferno. Nient’altro che capovolgimenti della realtà, rovesciamenti frutti dell’obnubilamento della Ragione in seguito alla Propaganda e alla menzognera Controinformazione Russa.

A sentire i ragli dei Negazionisti Filoputiniani, a sentire le argomentazioni degli Indulgenti Giustificazionisti, ad ascoltare le Tesi degli Inculcatori di Dubbi viene voglia di urlare parolacce nei loro confronti.

E tornano inevitabilmente alla mente le immagini di Due Capolavori figli della creatività umana. Sono Quelle del Sonno della Ragione che – in questo caso – spinge i Dormienti a negare le Colpe dell’Unico Responsabile degli Orrori Attuali, il Sonno della Ragione che fa restare insensibili di fronte alla forza delle delle immagini e delle testimonianze dei numerosi giornalisti presenti nei Teatri di Guerra, che fa restare insensibili di fronte all’Evidenza dei Fatti che si vogliono negare.

Non c’è dubbio,, è proprio vero: il Sonno della Ragione genera Mostri! Degenerazioni, Deformazioni e Perversioni della Mente magistralmente illustrate dall’acquaforte di Francisco Goya realizzata nel 1797e successivamente dall’acquerello di Renato Guttuso realizzato nel 1980.

Sono infatti ormai incommentabili le stramberie Negazioniste, sono ormai sempre più discutibili le Tesi degli Indulgenti Giustificazionisti che – facendo leva su strumentali Analisi Storiche – finiscono col fare sponda col Sanguinario del Cremlino, sono ormai inascoltabili le parole degli Inculcatori di Dubbi. Tutti Personaggi da Fumetto, Roba – Questi Ultimi – da far rivoltare nelle rispettive tombe Agostino e Cartesio, i Maestri del Dubito Ergo Sum. Accade – appunto – quando la Ragione va in Letargo…

Non dubita più – invece – e si è risvegliato dal Letargo Silvio Berlusconi. Dopo due anni e mezzo il Padrone di Forza Italia – in gran rispolvero – è tornato a parlare in pubblico. E ha condannato – senza se e senza ma – l’Aggressione di Putin al Popolo Ucraino. Una condanna senza appello con il nome e il cognome in bella vista dell’ormai ex Amico.

Resta isolato – dunque – Matteo Salvini, l’unico Leader denoantri ancora incapace di pronunciare il Nome del Demonio Russo. E di condannarne gli Orrori. Le Troppe Affinità Elettive impediscono al Capo Politico e Religioso della Lega di accusare il Sanguinario.

Il tutto mentre il Premier Inglese Boris Johnson rompe gli indugi, va a Kiev, incontra Zelen’sky e gli promette soldi e carri armati da recapitare a stretto giro. Continua invece a nicchiare l’UE nonostante la buona volontà di Ursula Von Der Lyhen, Presidente della Commissione Europea. Anche oggi non si discuterà di Embargo sul Petrolio mentre della revoca dei contratti sul Gas– vedrete – se ne parlerà a Babbo Morto…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
10/04/2022 h.07.00

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