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In Champions League,buona la prima per Calzona e nel Napoli ritorna a segnare Osimhen

In Champions League,buona la prima per Calzona e nel Napoli ritorna a segnare Osimhen

21 Febbraio 2024 0 Di Claudio Greco

Formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (68′ Traoré); Politano (77′ Raspadori), Osimhen (76′ Simeone), Kvaratskhelia (68′ Lindstrom). Allenatore: Calzona

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Inigo Martinez, Cancelo; Gundogan, Christensen (86′ Romeu), De Jong; Yamal (80′ Raphinha), Lewandowski, Pedri (86′ Joao Felix). Allenatore: Xavi 

Arbitro: Zwayer

Il Napoli pareggia 1-1 contro il Barcellona nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, nella prima partita con Francesco Calzona in panchina dopo l’esonero di Mazzarri. I partenopei disputano una buona gara sul piano della personalità, vengono puniti da una zampata di Lewandowski al 60′, ma trovano il gol del pari al 75′, con il primo e unico tiro in porta della loro partita: la rete, manco a dirlo, porta la firma di Victor Osimhen con un gol da centravanti vero, al rientro dopo due mesi di assenza, e che lo vede segnare ormai sei gol nelle ultime sei partite al Diego Armando Maradona in UEFA Champions League.

La qualificazione si deciderà il 12 marzo allo stadio olimpico di Barcellona, ma andiamo alla gara che ha subito visto il Barcellona aggressivo con il giovane Yamal a caccia del gol: prima al quarto minuto con un mancino che termina di poco a lato. Poi un altro tentativo al 9′ quando il giovane attaccante chiama l’intervento in tuffo di Meret. Ancora più ghiotta l’occasione creata dai blaugrana al 22′ con Joao Cancelo accelera arrivando quasi sul fondo per poi servire al centro Lewandowski che calcia di prima intenzione, trovando l’attenta respinta di Meret. È l’ultima occasione del primo tempo, chiuso con un Napoli in crescendo sotto il profilo del possesso palla.

Copione analogo nel secondo tempo: il Barcellona spinge, cerca il gol e lo trova al 60′ quando Pedri innesca Lewandowski, bravo a calciare sul primo palo battendo Meret. Poco dopo ci prova Pedri che calcia di controbalzo dal limite, trovando una risposta incerta di Meret. Col passare dei minuti viene fuori il Napoli che al 75′ trova il gol del pari con l’uomo più atteso: a segnare è Victor Osimhen che riceve da Anguissa, vince un duello con pareggio prima di spiazzare Ter Stegen. A pochi secondi dallo scadere brividi con un lancio lungo per Lewandowski e il pallone finito tra i piedi di Gundogan, pericoloso con un tiro da fuori terminato di poco a lato.

Dunque, Inizia con un pareggio il cammino di Francesco Calzona sulla panchina del Napoli: gli azzurri fermano sull’1-1 il Barcellona nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Una buona prova degli azzurri, capaci di resistere ai colpi dei catalani e di pungere al momento giusto, intanto brutte notizie per il Napoli poco dopo il gol del pareggio di Victor Osimhen. Il tecnico Calzona, infatti, è stato costretto a sostituire Matteo Politano fermato da un problema di natura muscolare nel finale della partita.

Dunque Impossibile chiedere di più al Napoli e a Calzona dopo neppure 48 ore di lavoro. Il risultato ottenuto contro il questo Barcellona è ottimo e lascia tutto aperto in vista della gara di ritorno, la prestazione assolutamente negativa è senza’altro quella del primo tempo, ma nella ripresa il carattere giusto per riprendere la gara è venuto fuori. pertanto al netto di quanto detto, non si può che a prescindere questo in questo Napoli, Osimhen è indispensabile.

Intanto, queste le parole di Xavi, tecnico del Barcellona: a fine gara “Abbiamo regalato solo un’occasione, ma la Champions è così. C’è un po’ di tristezza, avremmo meritato di vincere. Dopo l’1-0 il Napoli si è svegliato e gli abbiamo permesso di fare il loro gioco. La squadra mi è piaciuta molto, dovevamo essere più concreti. Il futuro? Sicuro mi mancherà questo ambiente, ormai però la decisione l’ho presa e penso che sarà corretta per il bene del club”

Mentre Calzona in conferenza ha cosi replicato, “Abbiamo tanto da lavorare, ma ho fatto i complimenti alla squadra perché ha ritrovato la voglia di lottare. A livello tattico abbiamo del lavoro da fare,  non c’era pressione davanti, abbiamo concesso cambi di gioco, passaggi tra le linee,  mi è piaciuto lo spirito della squadra perché ho visto giocatori che hanno dato l’anima, non ci stavano a perdere la partita, ciò che non mi è piaciuto è a livello tattico, c’era molto disordine in campo”.

Le pagelle:

Napoli: Meret 6,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Juan Jesus 6, Olivera 6,5; Anguissa 6,5, Lobotka 6, Cajuste 5,5 (23′ st Traoré 6); Politano 6 (32′ st Raspadori 6), Osimhen 6,5 (32′ st Simeone 6), Kvaratskhelia 5 (23′ st Lindstrom 6).
Allenatore: Calzona 6

Barcellona: Ter Stegen sv; Koundé 6,5, Araujo 6,5, Martinez 5,5, Cancelo 6; De Jong 6, Christensen 6 (41′ st Romeu sv), Gundogan 6,5; Yamal 5,5 (35′ st Raphinha 6), Lewandowski 6,5, Pedri 5,5 (41′ st Joao Felix sv).
Allenatore: Xavi 6
Marcatori: 15′ st Lewandowski (B), 30′ st Osimhen (N)

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