Invasione dell’Ucraina, siamo alle battute finali?

Putin è vicino all’obiettivo principale dell’invasione dell’Ucraina, circondare Kiev per trattare in posizione di forza.

Invasione dell’Ucraina, siamo alle battute finali?

Il Presidente russo Vladimir Putin presiede una riunione del governo al Cremlino il 22 gennaio 2022 (© Alexei Nikolsky/Russian Presidential Press and Information Office/TASS).

L’obiettivo finale della campagna russa in Ucraina è ora evidente: sottrarre a Kiev la parte Est dell’Ucraina in maniera da accerchiare (dalla Crimea al Donbass) uno stato come l’Ucraina che come “stato cuscinetto” ha dimostrato di non essere affidabile.

A mio avviso siamo alle battute finali, infatti l’Armata Russa ha sostanzialmente realizzato la saldatura tra la Crimea e il Donbass e ha raggiunto i sobborghi di Kiev e non mi sorprenderebbe che si attestasse alla periferia della capitale ucraina in attesa dei negoziati che adesso tutti sollecitano non tralasciando di incrementare la pressione su Zelenski.

Ho l’impressione che se le sanzioni contro la Russia avranno qualche effetto lo avranno con grande ritardo quando Putin avrà conseguito gli obiettivi che si era prefissato.

Infatti, stando così la situazione se negoziati ci saranno la Russia negozierà da una posizione di forza.

Ritengo che se noi già dal 2014 non ci fossimo comportati da infingardi e ci fossimo sforzati di capire e soprattutto “gestire” il contesto storico e geopolitico (ma anche antropologico), ebbene, non saremmo giunti a questo punto.

E se, una volta giunti a questo punto, non avessimo sprecato tempo ed energie principalmente per trovare la peggior definizione di Putin e sollecitare così la magra consolazione del disprezzo da parte dell’opinione pubblica, non ci troveremmo in questa situazione in cui, con gran scorno dell’Unione Europea, Putin si appresta a fare “filotto” (militarmente parlando) e noi stiamo invocando, in gran fretta, negoziati (sottovoce a tutti i costi).

Ucraina, 6 marzo 2022: mezzi e uomini della milizia della Repubblica popolare del Donetsk nel villaggio di Bugas, da poco sotto il loro controllo (ph. Taisiya Vorontsova/TASS).