Ischia: si ricostruisce, ma senza rischi

In piena estate il Commissario Giovanni Legnini firma l’ordinanza. I carabinieri hanno realizzato la cartografia dell’isola utile ad evitare altrui abusi edilizi e tragedie.

L’isola si affolla di turisti e vacanzieri ma la tragedia dell’alluvione del 26 novembre scorso ha i suoi seguiti amministrativi e politici. La ricostruzione deve proseguire, così come la tutela del territorio. Non ci si dimentica di chi dopo 8 mesi sopporta ancora il peso di una grave calamità naturale. Il commissario delegato alla ricostruzione Giovanni  Legnini ha firmato oggi l’ordinanza sulle delocalizzazioni delle case distrutte sia dall’alluvione dello scorso anno che dal terremoto del 2017. I nuovi edifici saranno ricostruiti in aree più sicure e lontane dall’area rossa. È un dato di fatto, anche se nessuna zona di Ischia può ritenersi davvero a rischio zero.

Le forze dell’ordine saranno al fianco del Commissario e dei sindaci per riedificare ciò che è andato perduto. Viglieranno sul rispetto delle regole, molto trascurare in passato. Legnini deve assicurare un’urbanizzazione meno invasiva e più controllata. L’ ordinanza stabilisce le procedure “libere” per trasferirsi, ma esclude le case che  obbligatoriamente non potranno essere più abitate. La questione, molto delicata, sarà risolta soltanto con il piano generale di ricostruzione della Regione Campania.

In queste operazioni sarà molto utile l’accordo firmato da Legnini e dai sindaci dell’isola con  i carabinieri forestali. La collaborazione è sta richiesta dal Commissario al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi. I carabinieri nei mesi scorsi hanno realizzato “cartografie che consentiranno di avere una conoscenza del territorio con un dettaglio estremamente profondo ” spiega l’Arma. Girando in lungo in largo l’isola i militari hanno usato tecnologie di ultima generazione ed elaborato un Modello Digitale del Terreno (DTM: Digital Terrain Model). Il Generale Antonio Pietro Marzo, Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA): ha detto “questo accordo è stato voluto dall’Arma e dal Commissario Legnini per sugellare una collaborazione istituzionale già in atto, che andrà avanti e si perfezionerà nel tempo. Abbiamo messo in campo tutte le potenzialità e gli strumenti tecnologici più avanzati a nostra disposizione. Questo lavoro, inoltre, ci dà l’opportunità di far conoscere quanto questa componente specialistica dell’Arma dei Carabinieri sia vicina ai cittadini offrendo un servizio di qualità e non solo con gli interventi repressivi”. il lavoro è stato giudicato prezioso anche dai tecnici che collaborano alla ricostruzione.  “I carabinieri forestali hanno realizzato un lavoro eccellente di lettura e di conoscenza del territorio e del patrimonio forestale con una rappresentazione digitale dell’isola di Ischia”, ha commentato il Commissario Legnini.  Dopo l’estate evidentemente le attività urbanistiche riprenderanno con maggiore celerità. I controlli saranno accentuati anche per la tutela dell’habitat naturale dell’isola verde.  Niente più case in aree a rischio, allora ?