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Italian Classic Parade: sfila l’orgoglio di possedere auto italiane

Italian Classic Parade: sfila l’orgoglio di possedere auto italiane

21 Settembre 2020 0 Di Carlo Carugati

Sul lago di Garda la 17esima Italian Classic Parade: 500 vetture tutte tricolore – Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Ferrari, Innocenti e anche Piaggio sfilano sul lungolago di Bardolino.

“17° Italian Classic Parade” L’orgoglio di possedere un’auto italiana

Bardolino (Lago di Garda) – Una splendida e calda domenica estiva ha accolto le oltre 500 auto classiche, arrivate da ogni dove, che lo scorso 13 ssettembre hanno raggiunto il Lungolago di Bardolino per partecipare alla 17^ edizione del questo raduno espositivo, senza iscrizioni, senza impegni, senza obblighi, è come sempre stato organizzato dal Registro Fiat Italiano con la della Italian Classic Parade.

Giunto alla 17esima edizione, l’evento organizzato in collaborazione dal club Benaco Auto Classiche e dall’Associazione Marinai Bardolino, ben rappresentata la storia dell’automobile, in particolare dalla prima metà degli anni ’30 fino alle ultime nuove instant classic rappresentate dalle nuove Fiat 124 Spider.

Lo stand di accoglienza con il sempre gagliardo Giorgio Sangiorgi ha esposto una Fiat 508 S Coppa d’Oro. La storia Fiat proseguiva con la 500 A-B-C. Per i 65 anni della Fiat 600 varie Fiat 600 D, una particolare Multipla Spiaggina del 1962 ed un derivato ormai raro, il Fiat 600T pulmino del 1968, ancora con il motore da 747 cc.

Presenti anche 127 prima serie normale e Special. Notevole la presenza delle Fiat 500, ormai nelle più svariate interpretazioni ed elaborazioni, nella maggior parte su base 500L, con a capofila una ormai più che rara N Sport del 1958 ed una D. Presenti anche varie 126 normali, personal ed una Giannini tetto apribile. La Fiat 850 era esposta nelle versioni berlina Special, alcune belle coupè 2^ serie e terza serie, una Spider prima serie, una Grand Prix Francis Lombardi ed un pulmino familiare. Da segnalare la presenza di una versione “camperizzata”, lo Shango su telaio e meccanica dell’ultima serie del 900E.

A seguire le X 1/9. La media Fiat all’italiana, la Fiat 1100, partiva da un 1100 B “Musone” del 1948 ripercorrendo tutta l’evoluzione: 103 bauletto, 103E, 103D, 103H lusso, 1100 Special, 1100D e 1100R.

Il Fiat 128 era ben rappresentato da due prime serie 4 porte, due 128 Rally ed una Sport SL. Presente anche un bel Fiat 1300 nel classico grigio topo con gli pneumatici a fascia bianca. La serie successiva, la Fiat 124 presente anch’essa nelle versioni berlina, Sport Coupè, Spider e Spider Europa. A seguire una Fiat Abarth 131. Poco visibile, ma presente anche una Fiat 125 prima serie, nel classico blu medio.

Per le ammiraglie Fiat presenti una 1800 berlina, una 2300 Familiare e due 2300 S coupè 1^e seconda serie. A far la sua bella figura una Fiat 130 3200 berlina blu metallizzato ed una Fiat Dino Coupè 2400. Per le Young Timer, gli appassionati della gloriosa Fiat Panda di Giugiaro, che quest’anno festeggia 40 anni e che hanno presidiato con notevole presenza questo evento.

Stessa partecipazione per le Fiat Coupè e Barchetta e, come già detto le ultime Fiat 124 Spider presenti anche in versione Abarth. A proposito di Abarth esposta anche la 2000 sport Barchetta firmata da Arturio Merzario del Presidente Magnone.

Infine, sparse in giro: Uno, Tempra SW, un’ampia pagina dedicata alle Ritmo, anche nelle versioni Abarth e Cabrio, Croma e alcune Fiat Duna!

Autobianchi, il marchio delle utilitarie di lusso con meccanica Fiat, esponeva alcune A 112 ed Y10, “l’auto che piace alla gente che piace”. Lancia, partendo dall’Ardea, e Appia seconda serie, sfoggiava varie Fulvia berlina e coupè, Flavia coupè prima serie, Beta coupè e berlina ed un’ammiraglia storica, la Flaminia berlina 2,8. Per finire con le Delta in particolare Integrale ed Evo, Thema presente anche in versione Ferrari.

Alfa Romeo, partendo dall’ammiraglia di inizi anni ’60 l’”alfona” 2600 berlina, la 2000 Touring, per proseguire con la “fidanzata degli italiani” la Giulietta (Sprint e Spider in versione Giulia 1600), una prestigiosa Giulia Sprint Speciale ed a corollario le GT junior, una GTA, varie 1300 super unificate, 2000 berlina 1972, GTV 2,5 ed un paio di Montreal. Un’Alfasud prima serie, rossa, ci faceva subito pensare al film “Bianco Rosso e Verdone”. Vari i “duetto” coda tronca, America e quarta serie. Poi Alfetta, 155, 75, GTV coupè e spider.

Presenti alcune Ferrari Mondial e 348. Maserati, presente con un Biturbo SI e 3200 GT.

Per le utilitarie sportive italiane, le Innocenti Mini, prodotte a Lambrate, in particolare nelle versioni Cooper, hanno sempre fans appassionati. Infine, un Piaggio Ape Calessino ha espresso il desiderio di diventare da grande un Autobus. Ricordarle tutte non è facile e ci scusiamo con i modelli non citati.

Un evento di successo che ha movimentato il piccolo borgo lacustre, che ha riempito i ristoranti e pizzerie e che grazie ad un trenino si poteva visitare in tondo alla modica cifra di 2,5 euro. Grazie a questo mezzo driver e accompagnatori hanno scoperto la deliziosa chiesa di San Severo.

Menzionata già nel 893 la chiesa romanica di San Severo è situata all’ingresso del paese. Le pareti sono ornate di un notevole ciclo di affreschi appartenenti ai sec. XII e XIII e raffiguranti l’Apocalisse, Scene della vita di Cristo e scene di battaglia.

Complimenti al Registro Fiat Italiano per una grande giornata che ha permesso di festeggiare “l’orgoglio di possedere un’auto italiana”.

Carlo Carugati

Socio 132 Registro Fiat Italiano.

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