Italiane in Champions, 1° turno: Napoli stratosferico

Primo turno per le italiane in Champions: Juve e Inter cadono contro PSG e Bayern, Milan bloccato a Salisburgo, il Napoli affonda il Liverpool

Italiane in Champions, il martedì: Mbappé stende la Juventus, il Milan fatica in Austria

Dopo tanta attesa, è finalmente arrivato il tempo della Champions League, che è partita martedì con la prima giornata della fase a gironi. Ma come se la sono cavata le nostre connazionali nella due giorni di Champions? Partiamo dal martedì, giornata nella quale non è andata benissimo per il tricolore in Europa. La Juve, infatti, si è dovuta arrendere allo strapotere del PSG e della sua stellina Mbappé. Il Milan, invece, ha fatto fatica, e non poca, contro i campioni d’Austria del Salisburgo. Ma è riuscito a strappare un punto agli avversari. Mercoledì, invece, i cugini dell’Inter hanno fatto anche peggio contro i tedeschi del Bayern Monaco. Che a San Siro si sono imposti per 2-0. Ma la palma di migliore tra le italiane in Champions spetta di diritto al Napoli, che nella bolgia del Maradona affonda per 4-1 il Liverpool finalista nella passata edizione.

La prima a esordire tra le italiane in Champions è la Juventus, ospite del PSG al Parco dei Principi. Bastano solo 5 minuti ai francesi per sbloccarla. Dal limite dell’area Neymar inventa uno scavino surreale per Mbappé. Che al volo fredda Perin. I bianconeri reagiscono con Milik di testa. Ma Donnarumma è attento. E così i parigini raddoppiano. Verratti-Mbappé-Hakimi-Mbappé. Perin è ancora impotente. Ma i campioni di Francia si rilassano. E al 53′ la Juve accorcia le distanze. Kostic crossa al centro. Donnarumma esce a vuoto. E di testa Mckennie non sbaglia. Poi il portiere della Nazionale si fa perdonare, prima sull’incornata di Vlahovic. E poi su un doppio tentativo di Locatelli. Dall’altro lato, invece, vanno vicini al tris Mbappé e Neymar. Ma finisce 2-1. Parte male la Juve. Ma la reazione della ripresa fa ben sperare.

In contemporanea il Milan è di scena in casa degli austriaci del Salisburgo. Dopo un avvio di studio, i padroni di casa passano al 28′. Fernando smista in area per Okafor. E lo svizzero supera con un tunnel prima Kalulu e poi Maignan. È 1-0. Ma al 40′ gli ospiti la riprendono immediatamente. Leao serve Saelemaekers in area. E il belga ha tutto il tempo di aggiustarsela e infilare il portiere avversario. Ma nel secondo tempo gli austriaci continuano a premere. Prima Fernando si divora un gol già fatto. Poi la conclusione di Sesko finisce fuori di poco. Il diavolo prova a rifarsi solo nel finale. E per poco non la spunta, con il tiro deviato di Leao che va a sbattere sul palo. E così al 90′ è 1-1. Un Milan diversissimo da quello visto in campionato per poco non lascia le penne a Salisburgo. Un punto va benissimo.

Il mercoledì: l’Inter non regge il Bayern, il Napoli passeggia sul Liverpool

La rassegna delle italiane in Champions prosegue di mercoledì con Inter-Bayern Monaco. A San Siro i nerazzurri appaiono subito in difficoltà. Prima Onana vola sulla botta di Muller. Ma poi i tedeschi passano in vantaggio. Sané, imbeccato da Kimmich, scarta il portiere interista e fa 0-1. Onana fa ancora i miracoli, stavolta su Davies. Ma nella seconda frazione per poco non la combina grossa con un papera. C’è il palo a salvarlo. Ma al 66′ arriva comunque il raddoppio ospite. Il fraseggio tra Coman e Sané è troppo repentino per la retroguardia nerazzurra. E il tedesco supera Onana. Poi è D’Ambrosio a confezionare l’autogol dello 0-2 con una sfortunata deviazione. Nel finale Correa prova a risollevare le sorti dell’Inter. Ma sbaglia clamorosamente. Una brutta Inter parte malissimo. Troppo più forte il Bayern.

Contemporaneamente il Napoli accoglie il Liverpool in un Maradona tutto esaurito. L’avvio dei campani è inarrestabile. Osimhen scappa a tutti, Alisson compreso. Ma si deve arrendere al palo. Poi al 4′ Milner devia col braccio un tiro di Zielinski. È rigore. E lo stesso polacco realizza. Al 17′ è di nuovo penalty, con Van Dijk che atterra Osimhen in area. Ma il nigeriano si fa ipnotizzare dal portiere. Ciononostante il raddoppio arriva comunque, con Anguissa che fredda Alisson su invito di Zielinski. Al 44′ Simeone, appena subentrato all’infortunato Osimhen, fa 3-0, capitalizzando un’azione sontuosa di Kvaratskhelia sulla sinistra. Poi, al 47′, c’è spazio anche per la doppietta di Zielinski, che supera Alisson con un tocco sotto. Il gol di Diaz al 49′ fissa il risultato sul 4-1. Ma non c’è storia. Un Napoli straripante insegna calcio al Liverpool di Klopp, finalista nella passata stagione.

Dal punto di vista della classifica va benissimo al Napoli. Gli azzurri, infatti, comandano il Girone A a pari merito con l’Ajax, che batte per 4-0 gli scozzesi dei Rangers. Nel Girone C l’Inter condivide gli zero punti con i cechi del Viktoria Plzen, surclassati dal Barcellona per 5-1. Contro ogni pronostico, invece, ciò che accade nel Girone E. Detto di Milan e Salisburgo, infatti, è clamorosa la sconfitta per 1-0 del Chelsea in casa della Dinamo Zagabria. Sconfitta che costa la panchina al tecnico Tuchel. Nel Girone H, infine, il Benfica fa fuori per 2-0 gli israeliani del Maccabi Haifa, che fanno compagnia alla Juventus in fondo alla classifica.