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Juve-Roma e la domenica della 8ª Giornata, Serie A

Juve-Roma e la domenica della 8ª Giornata, Serie A

18 Ottobre 2021 0 Di Fabio Carolla

Juve-Roma, 1-0: Kean segna, poi l’arbitro pasticcia. Il Napoli continua a volare. Pari ad Udine e Genova, vince l’Atalanta. Bene il Cagliari.

Vince il Cagliari in Sardegna, pareggiano Genoa e Bologna

Continua la giornata 8 di Serie A. Prima del big match della sera Juve-Roma, il campionato si infiamma con le partite di Atalanta Napoli, oltre che Cagliari, Genoa e Bologna.

Mezzogiorno di fuoco per Mazzarri: all’Unipol Domus di Cagliari, il tecnico toscano cerca i primi tre punti sulla panchina dei sardi. Padroni di casa che passano subito in vantaggio con il colpo di testa del bomber Joao Pedro.

Rispondono i liguri con il palo di Candreva, tra tutti. Tuttavia, è il Cagliari a fare maggiormente male. Al 74esimo, raddoppio dalla distanza di Caceres: tiro deviato dal limite dell’area e rete del 2-0.

Accorciano le distanze i doriani all’82esimo con Thorsby, a premiare la pressione dei liguri. Vanno più volte vicini al pareggio gli ospiti, ma è un nulla di fatto.

Altra beffa per la Sampdoria: espulsione di D’Aversa negli ultimi minuti per proteste dalla panchina. Per il direttore di gara, sono inammissibili le lamentele del tecnico, veemente nel richiedere un rigore su Caputo.

Al 94esimo, il Cagliari mette il punto finale sulla gara: Joao Pedro sigla la doppietta personale ed il 3-1 dei sardi. All’ottava giornata, Mazzarri trova i suoi primi tre punti dell’esperienza in Sardegna.

Alle 15:00, sono tre le partite in contemporanea sui campi italiani. A Genova, i grifoni affrontano il Sassuolo. Fa male l’ex Scamacca: doppietta per il neroverde, al 17esimo ed al 20esimo, a far male alla società che lo ha portato alla ribalta. Non esulta come forma di rispetto.

Al 27esimo, poi, Destro accorcia le distanze e continua la sua forma strabiliante: colpo di testa all’angolo che batte Consigli. Il Genoa ci prova a più riprese a pareggiare; il Sassuolo, invece, cerca il gol che metta in cassaforte il risultato. La sfortuna e gli interventi di Sirigu dicono di no alle speranze neroverdi.

All’89esimo, l’esordiente Vasquez sigla il 2-2 da calcio d’angolo, battuto da Rovella. Pareggiano Genoa e Sassuolo.

In scena alle 15:00 anche l’incontro di Udine. L’Udinese ospita il Bologna di Mihajlovic. Difficoltà iniziali per i padroni di casa: dopo qualche attacco iniziale (insufficiente), i bianconeri rimangono in 10 al 38esimo per la somma di ammonizioni di Pereyra.

Nel secondo tempo, gli emiliani approfittano del vantaggio numerico per trovare la rete che sblocca la partita. Nonostante la pressione udinese, infatti, sono i bolognesi ad andare in vantaggio con il gol di Barrow sull’assist splendido di Dominguez.

Vantaggio che resiste solo una quindicina di minuti. Al gol di Barrow, risponde Beto di testa sul campanile altissimo di Pussetto. Finisce 1-1 alla Dacia Arena.

Vola l’Atalanta ad Empoli, 4-1; Napoli, 1-0 e primo in classifica

Alle 15:00, scende in campo anche l’Atalanta. Contro l’Empoli, in Toscana, la squadra di Gasperini mostra gli artigli e trova la forma che l’aveva resa la realizzatrice per eccellenza dello scorso campionato.

Già al decimo, l’appoggio di Pasalic a porta vuota è un cioccolatino da scartare per Ilicic. È sempre lo sloveno a segnare il 2-0, a siglare anche la doppietta personale: stupendo il secondo gol, con il sinistro a giro che batte Vicario.

Accorcia Di Francesco al 30esimo, dimezzando lo svantaggio: per lui, gol alla 100esima presenza in campionato.

Nel secondo tempo, però, l’Atalanta dilaga. Al 49esimo, autogol di Viti per il 3-1. Poi, all’89esimo, gol anche per Zapata su assist di Pasalic.

L’unica nota negativa per i bergamaschi è il rigore sbagliato da Ilicic al 67esimo, che avrebbe regalato lui la tripletta. Penalty calciato potente, ma male indirizzato: alto sopra la traversa. Finisce 4-1 ad Empoli per la squadra di Gasperini.

Alle 18:00, il Napoli di Spalletti accompagna i tifosi italiani al big match Juve-Roma delle 20:45. Non c’è molto da dire: la squadra campana è semplicemente troppo in forma, nonostante le difficoltà in campo degli azzurri.

Al 26esimo, prima chance per il Napoli per andare in vantaggio: rigore calciato da Insigne e Milinkovic-Savic che para. Galvanizzati dalla prestazione del portiere serbo, i granata provano a far male ai campani, invano.

Al 55esimo, il Napoli trova il vantaggio: colpo di testa di Di Lorenzo su calcio di punizione. La Var, però, annulla per fuorigioco di centimetri. Al 62esimo, palo di Lozano.

Finalmente il gol arriva. All’81esimo, dopo qualche spavento granata, un’azione non elegante del Napoli regala ad Osimhen l’occasione per colpire di testa. Stacca altissimo il nigeriano ed impatta, mandando il pallone in rete: 1-0 Napoli. Finisce così la partita. Spalletti trova altri 3 punti e mantiene la prima posizione in campionato.

Juve-Roma, 1-0: la Juventus di corto muso, ma che Orsato!

Nella sera, l’Allianz Stadium di Torino ospita una partita mai scontata. Juve-Roma non perde mai il suo fascino, nonostante le forme non ottimali delle due compagini.

I bianconeri applicano alla lettera il gioco di Allegri, senza pensare troppo alla forma. Rischiano qualcosa inizialmente, ma nulla di troppo preoccupante. Al 16esimo, il colpo di testa fortunoso di Kean regala loro l’1-0, unica rete del match: flipper fra Bentancur e Kean, con il pallone che spizza sulla testa di quest’ultimo prima di terminare in rete.

Succede di tutto nel finale di primo tempo. Azione caotica della Roma. Mkhitaryan viene atterrato da Szczesny ed Orsato fischia il rigore, senza badare al proseguo dell’azione. Sul continuo, infatti, Abraham infila a rete il pallone vacante. Errore arbitrale e calcio di rigore concesso alla Roma.

I giallorossi, poi, subiscono la beffa. La pressione gioca un brutto scherzo a Veretout che si fa ipnotizzare dal portiere polacco: rigore parato e pareggio sfumato.

Ci provano nel secondo tempo i romani, ma si vede l’impatto della direzione di gara di Orsato sul morale degli ospiti. La partita non si spegne d’intensità, nonostante la Juventus pensi sopratutto a difendere il risultato nei restanti 45 minuti.

Juve-Roma finisce sull’1-0 finale. Allegri vince alla sua maniera: di “corto muso”. I tifosi si chiedono: sarà questa la filosofia vincente?

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