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Koyo: la bellezza delle foglie autunnali a Tokyo

Koyo: la bellezza delle foglie autunnali a Tokyo

27 Ottobre 2023 1 Di Patrizia Russo

Come le fioriture primaverili, il foliage autunnale, detto kōyō, è un elemento importante della cultura giapponese, sempre più apprezzato anche dai turisti stranieri, che ogni anno, visitando Tokyo, si soffermano ad ammirare lo spettacolo della natura che muta.

Autunno, uno dei momenti dell’anno più attesi dai giapponesi

Anche a Tokyo è arrivato l’autunno. Le giornate si fanno più fresche, le strade si riempiono dei profumi delle specialità stagionali e le foglie degli alberi si tingono di vivaci colori, creando un panorama suggestivo.

Il periodo migliore per ammirare il rosso fiammante degli aceri rossi e l’oro dei ginkgo dorati a Tokyo va dalla seconda metà di novembre a inizio dicembre.

Il clima relativamente mite consentirà di esplorare la città in tutta tranquillità, dai giardini Hamarikyu a Shiodome, al Koishikawa Kōrakuen a Bunkyō o Happo-en a Shirokanedai, dal Parco di Yoyogi accanto al Meiji Jingu al Parco di Ueno a Taitō.

Autunno a Tokyo: i tre migliori luoghi per assistere al kōyō

Tokyo è una metropoli enorme ospita, quindi, un’infinita gamma di luoghi perfetti dove ammirare il foliage e i colori autunnali. Ecco alcuni luoghi da visitare; forse non saranno i più famosi, ma di sicuro sono bellissimi!

Una delle mete del kōyō più visitate nel centro della città è Rikugien. Situato nel quartiere di Bunkyō, nella parte settentrionale della metropoli, questo giardino fu realizzato nella seconda metà del Seicento da Yanagisawa Yoshiyasu per conto dello shōgun Tokugawa Yoshiyasu.

Tokyo, il parco di Rikugien | @courtesy Tokyo Tourism Representative

Oltre al verde ben curato, il giardino comprende una collina artificiale con un belvedere, un laghetto di acqua sorgiva e diversi sentieri che conducono ad altrettanti belvedere sulle splendide vedute, illuminate di sera, degli aceri e delle zelkoveRikugien significa “giardino dei sei poemi”, poiché in esso erano riprodotti ottantotto paesaggi descritti in quei versi. Di essi ne rimangono oggi trentadue, ciascuno indicato da una roccia.

Spostandosi nel cuore di Tokyo, si trova il Parco di Hibiya, che si estende su una superficie di ben sedici ettari, non distante dal Palazzo Imperiale e da Ginza. Il terreno era occupato da proprietà feudali nel periodo Edo (1603–1867), mentre nel successivo periodo Meiji (1868–1912) fu utilizzato per le esercitazioni militari. Fu convertito in parco e aperto al pubblico nel 1903, diventando il primo parco giapponese in stile occidentale.

Tokyo, il parco di Parco di Hibiya | @courtesy Tokyo Tourism Representative

Tra le migliaia di alberi presenti, spicca un gingko di più di 400 anni, noto come kubikake ichō, “ginkgo su cui scommettere il collo”. Il nome deriva da un episodio riguardante Seiroku Honda, il progettista del parco, il quale si rifiutò di abbattere l’albero che si trovava proprio su quello che sarebbe diventato l’odierno incrocio di Hibiya e insistette per farlo trapiantare nel parco, a costo di scommetterci il proprio collo. L’albero fu, dunque, collocato nel luogo in cui si trova ancora oggi e il collo di Honda fu salvo.

Non lontano dal Parco di Hibiya, l’Hotel New Otani offre una vista magnifica sulla città e sul suo giardino che si colora d’autunno. Questo giardino in stile tradizionale giapponese ha una superficie di oltre 33 mila metri quadri e una storia che risale alla signoria di Katō Kiyomasa, tra i secoli XVI e XVII.

Lo storico albergo, che fu tra l’altro una delle ambientazioni del film Agente 007 – Si vive solo due volte, è costituito da ben 1477 camere, tra le quali le Shin Edo Rooms e Suites, con vasche di legno di cipresso hinoki.

Uno dei fiori all’occhiello del New Otani è il View & Dining The Sky, uno dei più grandi ristoranti panoramici rotanti al mondo, caratterizzato da un’atmosfera rilassante e una vista a 360° di Tokyo e dintorni.

Tokyo, i sontuosi bento dell’hotel New Otani | @courtesy Tokyo Tourism Representative

L’offerta gastronomica dell’albergo è vasta e varia e comprende anche sontuosi bento, i tradizionali pranzi al sacco con un assortimento di sapori autunnali, da portar via per un picnic nell’incantevole cornice del Parco di Hibiya.

Tra le prelibatezze stagionali racchiuse nel bento spiccano il riso con funghi matsutake e gamberi alla griglia, il roast beef della prefettura di Saga con funghi autunnali e castagne e i dolci della Pasticceria Satsuki.

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