L’artista Joana Vasconcelos parla agli studenti di IED Firenze
09 Ottobre 2023L’artista portoghese Joana Vasconcelos, a pochi giorni dall’inaugurazione della personale “Between Heart and Sky” in corso alle Gallerie degli Uffizi, ha incontrato gli studenti di IED Firenze, invitata dal Direttore Danilo Venturi per “Monograph, il ciclo di conversazioni con i protagonisti dell’industria creativa internazionale.
L’Artista Joana Vasconcelos incontra gli studenti di IED Firenze: Il Dialogo tra Arte e Creatività Contemporanea
La straordinaria artista portoghese Joana Vasconcelos ha fatto tappa a Firenze, la culla della cultura rinascimentale, per incontrare gli studenti dell’IED. Questo incontro è stato un ulteriore passo nel ciclo di conversazioni “Monograph” inaugurato a giugno con Danielle Kwateng di Teen Vogue. Ma chi è Joana Vasconcelos, e cosa rappresenta il suo lavoro?
Nata a Parigi nel 1971 da genitori portoghesi in esilio, Joana Vasconcelos ha un background unico. Dopo la Rivoluzione dei Garofani, tornò in Portogallo, dove sviluppò il suo linguaggio artistico personale, caratterizzato da una fusione complessa tra pratiche artigianali altamente specializzate e sperimentazione artistica. Il successo internazionale arrivò con la sua partecipazione alla prima Biennale di Venezia curata da donne nel 2005, dove presentò “The Bride”. Questo evento segnò l’inizio di una carriera eccezionale. Nel 2012, divenne la più giovane artista e la prima donna a esporre al Palazzo di Versailles, e nel 2018, fu la prima artista portoghese a tenere una personale al Guggenheim di Bilbao.
Il lavoro di Joana Vasconcelos è una celebrazione della cultura portoghese e della connessione profonda tra arti e mestieri. La sua opera decontestualizza gli oggetti di uso quotidiano, creando un dialogo tra la sfera privata e lo spazio pubblico, tra patrimonio popolare e alta cultura. Con umorismo e ironia, sfida la condizione delle donne, la società dei consumi e l’identità collettiva. Il suo lavoro è un inno alla diversità e all’artigianato, un richiamo alla ricchezza culturale portoghese che ha permeato la sua vita e la sua arte.
Nel corso dell’incontro con gli studenti dell’IED, Joana Vasconcelos ha condiviso il processo creativo dietro le sue opere monumentali. Ha menzionato la sua interpretazione di Lady Dior e la Wedding Cake installata nel giardino inglese dei Rothschild. Questi progetti incarnano la visione dell’artista, che vede la contaminazione tra Design, Moda e Arte come la massima forma di espressione della contemporaneità. Il suo lavoro dimostra come l’ibridazione di linguaggi diversi possa superare ogni limite culturale e sociale.
Il Direttore di IED Firenze, Danilo Venturi, ha sottolineato l’importanza di questo dialogo. Ha dichiarato che questo è il modo di concepire qualcosa di nuovo, un ritorno all’Umanesimo che era atteso. “Joana Vasconcelos ci ha mostrato che la contaminazione tra discipline può essere la risposta alle più grandi trasformazioni in atto, compresa la sfida dell’Intelligenza Artificiale”, ha detto.
Joana Vasconcelos è un’artista straordinaria che incarna la creatività e l’ibridazione culturale. Il suo lavoro è un richiamo all’importanza dell’artigianato e della diversità culturale. L’incontro con gli studenti dell’IED a Firenze è stato un momento significativo per esplorare il legame tra arte e creatività contemporanea. Joana Vasconcelos rappresenta una voce unica nel mondo dell’arte contemporanea, una voce che ci ricorda l’importanza di abbracciare la diversità e celebrare la cultura.
In conclusione, Joana Vasconcelos ha dimostrato che l’arte può essere un ponte tra mondi diversi, un mezzo per sfidare le convenzioni e abbracciare la complessità del nostro mondo in evoluzione. La sua visita a Firenze è stata un’opportunità per gli studenti dell’IED di ispirarsi a un’artista straordinaria e di esplorare le infinite possibilità della creatività contemporanea.
Joana Vasconcelos è un vero esempio di come l’arte possa superare confini, contaminare e dialogare, e questo è il messaggio che ha portato ai giovani talenti di Firenze.