L’economia circolare al Sud premia il riciclo

L’industria del riciclo di carta e cartone in un convegno a Salerno.

Quando in Italia si parla di economia circolare e di recupero di materiali, spesso si guarda al Sud come l’ostacolo al raggiungimento di obiettivi performanti. La Paper Week 2024 di Comieco oggi a Salerno ha detto, invece, che le grandi Regioni del Sud sono fondamentali per la crescita della raccolta differenziata di carta e cartone.

L’occasione è stata il convegno “L’industria nazionale del riciclo di carta e cartone: le potenzialità del Meridione per un’economia sempre più circolare.” La testimonianza dell’impegno più forte del Sud, tra i molti interventi, è venuta dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.”La sensibilità ambientale non si alimenta da sola, va sostenuta con iniziative di sensibilizzazione e informazione a partire dalle scuole. Comieco e tutta la filiera del riciclo della carta sul territorio campano rappresenta un modello importante che coniuga impegno civile e industriale. “Il tema della transizione ecologica e dell’economia circolare – ha  aggiunto De Luca- non può prescindere da una stretta correlazione tra attenzione alle questioni sociali, del lavoro e della competitività”.

Al Convegno è stato presentato l’aggiornamento di uno della società Nomisma commissionato da Comieco che analizza  gli effetti e i benefici economici, occupazionali, ambientali e territoriali degli investimenti PNRR per il riciclo. Come siamo messi ? L’Italia, mediante il sistema di raccolta rappresenta il 13% della raccolta complessiva europea di carta e cartone e reimpiega per la produzione circa il 12% di macero.

Cosa succede, allora, nel Sud “L’attenzione alla crescita della raccolta al Sud per Comieco è costante e mirata. Dal 1998 anni attraverso le convenzioni sono state gestite oltre 11 milioni di tonnellate di carta e cartone e trasferiti ai comuni corrispettivi economici per oltre 670 milioni di euro”, ha detto Alberto Marchi, Presidente di Comieco. La costanza dell’organizzazione per migliorare quantità e qualità della raccolta si riflette in 3,5 milioni di euro finalizzati all’acquisto di attrezzature di raccolta e automezzi e all’avvio di progetti sperimentali di raccolta e interventi di comunicazione”. Un divario tra Nord e Sud, in ogni caso c’è : il Nord copre il 51% mentre il Sud arriva al 26%. Migliorerà.

Il convegno ha messo in evidenza anche le prospettive. Infatti, il  potenziale di raccolta differenziata di rifiuti cartacei potrà essere aumentato di oltre 700mila tonnellate, di cui più della metà al Sud. Bisogna aspettare gli effetti del PNRR  grazie a una diminuzione dello smaltimento in discarica e ad una migliore efficienza energetica degli impianti che emetteranno anche meno CO2.