Malta, in occasione del Natale MOAS dona 285 panettoni ai residenti dei centri di accoglienza

Con l’avvicinarsi delle festività, dopo un anno difficile, segnato da innumerevoli crisi a livello globale, MOAS – Migrant Offshore Aid Station continua ad impegnarsi nella sua missione per sostenere le comunità più vulnerabili in tutto il mondo. Nello spirito del Natale e in linea con i suoi valori umanitari, MOAS ha donato 285 panettoni alle famiglie, ai bambini e ai residenti dei centri di accoglienza a Malta.

L’impatto dei conflitti armati in varie regioni del mondo, che causa livelli di flussi migratori senza precedenti, ha creato un’atmosfera di incertezza e isolamento. MOAS è consapevole delle sfide affrontate dalle persone migranti a Malta, soprattutto nei periodi di festa, ed intende cogliere l’opportunità per diffondere un messaggio positivo di pace e solidarietà.

Questo Natale, l’organizzazione umanitaria ha donato 285 panettoni, alle famiglie, ai minori non accompagnati e alle persone migranti che risiedono nei centri gestiti da AWAS e ai residenti delle strutture ricettive Osanna Pia Home, operata dai Salesiani di Don Bosco, e Peace Lab, fondata da padre Dionysius Mintoff, recentemente insignito del Premio Lysistrata per le sue iniziative volte a promuovere la pace.

Un sentito ringraziamento va ai donatori e ai sostenitori di MOAS, così come ai partner – Lidl, Fondazione PCutajar e Fastdrop – per il loro prezioso contributo in questa iniziativa. Grazie alla collaborazione di un gruppo di volontari, è stato possibile distribuire questi dolci regali per portare conforto e donare un sorriso a chi ne ha più bisogno.

Christopher Catrambone, fondatore di MOAS, ha dichiarato: “Questa donazione è un gesto di speranza e solidarietà. In questi tempi difficili, mostrare gentilezza verso i più vulnerabili è fondamentale. Con questo piccolo gesto, MOAS sottolinea l’importanza del coinvolgimento della società civile e del sostegno alla comunità. Ogni atto di generosità, per quanto piccolo, contribuisce a promuovere un domani migliore”.