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Mantova, alla prima di Ferrari red carpet per le auto storiche protagoniste del film

18 Dicembre 2023 0 Di Pietro Nigro

Evento nell’evento alla prima di Ferrari: alla Favorita red carpet per i piure vehicles, le auto storiche utilizzate per le riprese del film e le rosse del club Nuvolari.

Ecco le bellissime auto storiche protagoniste del flm Ferrari

Evento nell’evento a Mantova per la prima di Ferrari, il film di Michael Mann in proiezione dal 14 dicembre: prima della prima, infatti, al centro commerciale La Favorita, un triplo appuntamento con il red carpet delle Picture vehicles, cioè le vetture usate per le riprese, dei veicoli storici e di servizio dei Vigili del fuoco di Mantova e dell’Amams e le splendide “rosse” della Scuderia Tazio Nuvolari.

Ad organizzare questa splendida occasione di incontro con la storia delle auto italiane, il 14 dicembre a Mantova, il Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic di Brescia, lo stesso che aveva organizzato con Marzio Cavazzuti (Co. Captain e resercher della Produzione), il casting per la selezione delle vetture da utilizzare per le riprese del Film Ferrari, che si è tenuto il 13 settembre 2022 a Brescia con la partecipazione di 80 veicoli. Insieme al Centro Franzoni, l’Amams Tazio Nuvolari, la Galleria dei Vigili del Fuoco di Mantova, Paolo Protti della Direzione della Cinecity, e Gianluca Caminiti del Centro Commerciale “La Favorita”.

Nel film Ferrari le auto sono coprotagoniste

Il nuovo film di Mann è un racconto appassionato e senza filtri su Enzo Ferrari, uno dei personaggi più iconici e ingegnosi del nostro territorio e della storia dell’automobile italiana e mondiale.

In quest’opera cinematografica, infatti, la camera da presa è puntata sul Drake dei motori, ma anche sui luoghi dove Ferrari ha vissuto e costruito i suoi sogni, tra gioie e dolori.

Il film vede un cast di grande impatto internazionale: Enzo Ferrari è interpretato da Adam Driver; Penelope Cruz in quelli della moglie Laura; Shailene Woodley in quelli di Lina Lardi, da cui nacque il figlio Piero (riconosciuto poi nel 1975); Patrick Dempsey in quelli del pilota Piero Taruffi; gli italiani Lino Musella, Daniela Piperno e Valentina Bellè.

Il privato di Enzo Ferrari viene descritto nell’anno 1957, un anno dopo la morte del figlio Dino. È anche il momento della crisi dell’azienda fondata dieci anni prima con la moglie Laura e il Drake punta tutto sulla vittoria alla Mille Miglia.

Il 12 maggio del 1957 a Guidizzolo, a pochi chilometri da Mantova, avviene il terribile incidente che causò la morte di Alfonso De Portago e del co-pilota Nelson e soprattutto di 9 spettatori, tra cui cinque bambini.

Ferrari venne incriminato e processato e assolto. Le corse automobilistiche furono pesantemente limitate. Per Mantova una pagina di storia ancora viva con le impressionanti scene delle corse e dell’incidente, di Guidizzolo che ha fatto rivivere da vicino questa “storia locale”.

E nel film ovviamente un ruolo da coprotagonista, da spalla, da non protagonista o da semplice comparsa lo ricopre l’automobile, che appare in decine di esemplari d’epoca, vetture da corsa, utilitarie e berline, mezzi di servizio e così via, che è stato necessario selezionare con appositi casting al pari degli attori in carne ed ossa.

Casting di vetture organizzato appunto l’anno scorso da Carlo Carugati e Marzio Cavazzuti, che è diventato una bella iniziativa, particolare, che ha dato origine ad un “Gruppo” di appassionati di veicoli storici, denominato “Picture Vehicles” che ricordiamo diedero vita, l’anno scorso, il 19 novembre, alla prima “CentomigliaModena – Passo della Futa – Modena, ed in seguito al primo Calendario “Picture Vehicles” presentato in una splendida serata con la partecipazione di Pietro Franchi, ex Direttore Sportivo Ferrari.

A Mantova, alla prima, sfilano le vetture del film

Giovedì 14 Dicembre, primo giorno di programmazione nelle sale italiane, a Mantova la Prima del film Ferrari è diventata dunque l’occasione per vedere da vicino le star della pellicola, le auto utilizzate dal regista inseme agli attori, e le altre vetture dell’epoca.

Le prime a “sfilare” sul red carpet, proprio i Picture Vehicles, ossia veicoli che hanno partecipato effettivamente alle riprese del Film.

Tra queste, la Fiat 1400 appartenuta a Tazio Nuvolari ed attualmente di proprietà di Claudio Scapinello, pPresidente Amams, due Lancia Aurelia: una berlina B12 ed una coupè B20, una Jaguar XK 120 ed una rara Fiat 1100 103 Elite Vignale ‘56 della quale attualmente risultano censiti solo due veicoli in Italia.

Presente, come dai primi casting, La Galleria dei Vigili del Fuoco di Mantova che per quest’occasione ha esposto due mezzi, un’autocisterna ed una autolettiga.

Nel contempo, in sala, si è tenuta anche l’unica Prima con una vettura in sala proiezione): grazie a Marzio Cavazzuti ed all’Amams che ha gestito le spese dei trasporti, antistante lo schermo è stata esposta una Ferrari 750 Spider Monza Scaglietti del 1955. Costruita in soli 31 esemplari, fu il modello prodotto tra il 54 ed il 55 che anticipò il famoso “muso ribassato” della celebre Ferrari 250 GTO. Il nome della “750 Monza” derivava dalla cilindrata unitaria del motore (cioè quella relativa ad un solo cilindro), che era di 750 cm³, e dalla vittoria nella gara in cui il modello esordì, il circuito di Monza.

E’ poi stato il turno di arrivo delle vetture storiche dei Soci Amams che hanno portato una gamma di vetture di vario genere con alcuni pezzi particolari, come ad esempio una rara Fiat 1400 Cabriolet, ed una Maserati Quattroporte.

Annunciata da qualche giorno vi è stata inoltre la partecipazione a questa manifestazione culturale, della Scuderia Tazio Nuvolari, con esposizione di alcune Ferrari dalla BB alle moderne Supercar.

E’ giunto quindi, il presidente, l’ex pilota della Ferrari Renè Arnoux, che si è reso disponibile per il pubblico firmando autografi. Il Centro Commerciale ha quindi offerto un aperitivo prima del trasferimento nella Sala 3 per la visione del film.

A introdurre la serata gli emozionati Paolo Protti e Gianluca Caminiti, mentre Marzio Cavazzuti ha raccontato le dinamiche della produzione e del regista, che hanno portato alla selezione e scelta delle vetture ed ha inoltre suggerito una chiave di lettura del film, ossia vederlo nell’ottica di un film per un pubblico internazionale che parla dell’Italia, del territorio italiano (con stupende immagini, dal nord al centro Italia) oltre a narrare una vicenda umana di 4 mesi (del 1957), periodo che ha anche determinato il futuro non solo di Enzo Ferrari, ma dello stesso marchio automobilistico.

Infine anche rammentando, i 100 anni del logo Ferrari, ossia da quel giorno che la madre dell’Eroe Francesco Baracca, concesse a Ferrari il Simbolo che contraddistingueva l’Asso della Grande Guerra, Marzio Cavazzuti, personalmente, ha regalato, al Comm. Protti e a Renè Arnoux due cimeli storici: “Le Briglie del Successo” libro scritto da Enzo Ferrari, e la brochure della Storia del Marchio.

Di seguito, Renè Arnoux anche lui emozionato per questa Prima, ha intrattenuto il pubblico in sala, con un breve filmato sulla Ferrari e raccontando il suo personale incontro e ingaggio con il “Drake”, dove tra veri uomini d’onore, non vi fu bisogno di avere alle spalle avvocati, non ci fu bisogno di cartelle di contratti con clausole e cavilli, due parole, una stretta di mano ed era diventato un pilota Ferrari! A questo punto l’atmosfera era calda e pronta ed è partito il film.

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